Stato legittimo, tolleranze costruttive e sanatoria edilizia: guida ai presupposti e alle possibilità di regolarizzazione

Il Testo Unico Edilizia post Salva Casa dispone una diversa gestione delle difformità edilizie, partendo da un concetto diverso di stato legittimo. Vediamo cosa cambia

di Redazione tecnica - 04/05/2025

Conclusioni

Per valutare la sanabilità di un intervento edilizio difforme è necessario seguire un percorso tecnico-giuridico preciso:

  1. Accertare e documentare lo stato legittimo dell’immobile;
  2. Verificare se l’intervento rientra tra le tolleranze costruttive (art. 34-bis);
  3. Classificare correttamente il tipo di difformità;
  4. Stabilire il corretto regime di sanatoria (art. 34-ter, 36, 36-bis o 37);
  5. Dimostrare la doppia conformità nei termini richiesti dalla norma;
  6. Evitare ogni forma di sanatoria “con opere” non previste.

La normativa consente margini di regolarizzazione importanti, ma solo se affrontati con rigore tecnico e consapevolezza normativa.

© Riproduzione riservata