Ultime notizie Covid-19: La situazione aggiornata al 26 gennaio 2022

Coronavirus Covid-19 26/01/2022: Oggi Tasso di positività 15,24, Decessi 427, Nuovi Ricoverati con sintomi -26, Nuovi Ricoverati in terapia intensiva -9

di Redazione tecnica - 26/01/2022

Pubblicato l'ultimo Bollettino della Protezione Civile con i dati aggiornati della pandemia. Il tasso di positività si porta al di sopra di 10,00 e, precisamente a 15,24 mentre ieri si era attestato a 13,36; il numero dei decessi che ha superato la soglia complessiva dei 144.000, oggi ha raggiunto le 427 unità mentre ieri era pari a 468 unità.

I nuovi contagi si sono, negli ultimi giorni, stabilizzati, il totale dei positivi continua a crescere sempre anche se in maniera più moderata mentre può essere considerato quasi stabile il totale dei ricoverati ed il numero dei ricoverati in terapia intensiva.

Tornando indietro nel tempo è possibile confrontare i dati odierni con i dati del 2021, è possibile fare riferimento al mese di marzo/aprile del 2021 quando sono stati raggiunti i seguenti valori massimi:

  • totali positivi 573.235 il 28/3/2021;
  • nuovi contagiati 26.824 il 12/03/2021;
  • decessi 649 il 5/01/2021;
  • totali ricoverati con sintomi 29.337 il 6/04/2021;
  • totali ricoverati in terapia intensiva 3.743 il 6/04/2021;
  • nuovi ricoverati con sintomi 552 il 6/04/201;
  • nuovi ricoverati in terapia intensiva 100 il 14/03/2021.

Oggi 26 gennaio 2022 la situazione è la seguente:

  • totali positivi  pari 2.716.581 474% del 28/3/2021;
  • nuovi contagiati 167.206 pari al 623% del 12/03/2021;
  • decessi 427 pari al 66% del 5/01/2021;
  • totali ricoverati con sintomi 20.001 pari al 68% del 6/04/2021;
  • totali ricoverati in terapia intensiva 1.685 pari al 45% del 6/04/2021;
  • nuovi ricoverati con sintomi -26;
  • nuovi ricoverati in terapia intensiva -9;

Come è possibile osservare il numero che maggiormente preoccupa è quello dei nuovi contagiati pari, oggi, al 623% del massimo raggiunto quest’anno il 12 marzo e, in qualche maniera, il numero totale dei positivi, oggi, pari al 474% del massimo raggiunto il 28 marzo; tutte le altre percentuali sono, invece, del tutto tranquillizanti ed è del tutto tranquillizzante quella dei decessi che con un numero di nuovi contagi di gran lunga superiore al massimo che si era raggiunto quest’anno il 12/03/2021, si attesta, oggi a 427 pari al 66% del numero massimo di decessi giornalieri di quest’anno raggiunto il 5/01/2021.

I dati odierni sembra che siano in via di stabilizzazione e cominciano a tranquilizzare per il semplice fatto che i nuovi ricoverati con sintomi e che il totale dei ricoverati con sintomi non aumentano più come prima

Occorre sempre sperare ma, in questo momento, i segnali cominciano ad essere positivi.

I Colori delle Regioni italiane

Con l’entrata in vigore del Decreto-legge 23 luglio 2021, n.105 convertito dalla legge 16 settembre 2021, n. 126 è stato modificato l’articolo 1 del Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito dalla legge 14 luglio 2020, n. 74 e, nel dettaglio, sono stati modificati i criteri per la determinazione del colore delle regioni e delle province autonome in riferimento non più soltanto all’incidenza settimanale dei contagi ma, anche, al tasso di occupazione dei posti letto in area medica ed al tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, ovviamente, per pazienti affetti da Covid-19.

In pratica si passa dalla zona bianca alle zone gialla, arancione o rossa in funzione del superamento rispetto a certi limiti dei tre parametri sopra indicati.

I dati odierni

Con il bollettino della protezione civile di oggi nelle Regioni e Province autonome la situazione è la seguente:

  • in nessuna regione, ormai, l’incidenza settimanale dei contagi è pari o inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti;;
  • in nessuna regione, ormai, l’incidenza settimanale dei contagi è superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti;
  • in tutte le regioni e le province autonome l’incidenza settimanale dei contagi è superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti

Con il bollettino della protezione civile di oggi la media nazionale dell’incidenza settimanale dei contagi è pari a 1.873,29.

Le condizioni precedenti devono però verificarsi contemporaneamente ad altre condizioni relative al tasso di occupazione dei posti letto in area medica ed al tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva.

In tutte le regioni e le province autonome con esclusione:

  • delle regioni Basilicata, Molise ed Umbria che restano in zona bianca,
  • della regione Puglia e Sardegna che  transiteranno, lunedì 21 gennaio 2022, in zona gialla,
  • della regione Valle d’Aosta che è transitata il 17 gennaio 2022, in zona arancione,
  • delle regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia che transiteranno, lunedì 21 gennaio 2022, dalla zona gialla alla zona arancione,

si verificano contemporaneamente condizioni tali da farle transitare dalla zona bianca alla zona gialla.

In pratica dal 21 gennaio restano in zona bianca soltanto le regioni Basilicata, Molise ed Umbria.

Sempre il 21 gennaio transiteranno in zona arancione le regioni Puglia e Sardegna mentre passeranno in zona arancione le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.

Nel dettaglio:

  • la P.A. di Bolzano è transitata in zona gialla lunedì 6 dicembre,
  • la regione Calabria è transitata in zona gialla lunedì 13 dicembre,
  • sono transitate in zona gialla lunedì 20 dicembre le regioni Liguria, Marche e Veneto e la P.A. di Trento,
  • sono transitate in zona gialla lunedì 3 gennaio 2022 anche le regioni Lazio, Lombardia
  • sono transitate in zona gialla da lunedì 10 gennaio le regioni Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta,
  • è transitata in zona gialla da lunedì 17 gennaio la regione Campania;
  • è transitata in zona arancione da lunedì 17 gennaio la regione Valle d’Aosta.
  • transiteranno in zona gialla lunedì 21 gennaio le regioni Puglia e Sardegna;
  • transiteranno in zona gialla lunedì 21 gennaio le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia

Decessi

Il numero dei decessi dal mese di gennaio al mese di dicembre del 2021 è diminuito portandosi da una media di 463 al giorno ad una media di 283 al giorno mentre torna a rialzare la cresta, anche se in maniera del tutto modesta dal mese di agosto ad oggi con un andamento altalenante ma sempre al di sotto delle 100 unità giornaliere ed infatti:

  • nel mese di gennaio 2021 è stato pari a 14.357 (media 463 al giorno);
  • nel mese di febbraio 2021 è stato pari a 9.183 (media 328 al giorno);
  • nel mese di marzo 2021 è stato pari a 11.647 (media 376 al giorno);
  • nel mese di aprile 2021 è stato pari a 11.461 (media 382 al giorno);
  • nel mese di maggio 2021 è stato pari a 5.321 (media 177 al giorno);
  • nel mese di giugno 2021 è stato 1.434 (media 48 al giorno);
  • nel mese di luglio 2021 è stato 497 (media 16 al giorno);
  • nel mese di agosto 2021 è stato 1.158 (media 37 al giorno);
  • nel mese di settembre 2021 è stato 1.700 (media di 57 al giorno);
  • nel mese di ottobre 2021 è stato 1.179 (media di 38 al giorno):
  • nel mese di novembre 2021 è stato 1.128 (media di 58 al giorno);
  • nel mese di dicembre 2021 è stato 3.574 (media di 115 al giorno).

Dall’1 gennaio 2022 ad oggi sono stati, poi, 7.368 con una media di 283 al giorno, tornando di fatto ai livelli del mese di maggio 2021. Ovviamente la situazione è totalmente diversa da quella dal mese di gennaio al mese di aprile di quest’anno quando la media giornaliera dei decessi era prossima alle 400 unità

Nuovi casi

I nuovi casi nel mese di gennaio 2021 si erano attestati ad una media di 14.639 al giorno, mentre nei successivi mesi hanno avuto le seguenti medie giornaliere:

  • mese di febbraio 2021, 13.297 unità,
  • mese di marzo 2021, 20.957 unità,
  • mese di aprile 2021, 14.654 unità,
  • mese di maggio 2021, 6.299 unità,
  • mese di giugno 2021, 1.420 unità,
  • mese di luglio 2021, 3.080 unità,
  • mese di agosto 2021, 6.134 unità,
  • mese di settembre 2021, 4.407 unità,
  • mese di ottobre 2021, 3.209 unità,
  • mese di novembre 2021, 8526 unità;
  • mese di dicembre2021, 35.392 unità.

Dall’1 gennaio 2022 ad oggi la media giornaliera è tornata a diminuire e si è attestata ad una media di 159.391 unità al giorno.

Soggetti attualmente positivi

Mentre è enormemente minore il numero dei decessi rispetto a quelli dei mesi da gennaio a maggio 2021, continua ad aumentare il numero dei soggetti attualmente positivi che passano dai 73.668 del 21 ottobre 2021 al record di 2.716.581 di oggi, in modesto incremento rispetto a ieri.

Ricoverati con sintomi ed in terapia intensiva

I ricoverati con sintomi ed i ricoverati in terapia intensiva passano per quanto concerne i ricoverati con sintomi dai 2.423 del 19 ottobre 2021 ai 20.001 di oggi, in decremento di 26 unità rispetto a ieri e per quanto concerne i ricoverati in terapia intensiva dai 338 del 23 ottobre 2021 ai 1.685 in decremento di 9 untìità rispetto a ieri.

Nuovi contagiati

Il numero dei contagiati diminuisce rispetto a ieri ed il Bollettino della Protezione civile di oggi evidenzia che il numero di nuovi casi di Covid-19 si è attestato a 167.206 con un decremento del 10,46% rispetto a ieri e con un incremento rispetto a quello dell’inizio del mese di novembre 2021 (quando il numero dei nuovi casi è stato di 2.818) di circa il 5.833%.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: I dati salienti del 26 gennaio 2022

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus hanno contratto il virus un totale di 10.383.561 persone delle quali 144.770 sono decedute e 7.522.210 sono guarite. Attualmente i soggetti positivi sono 2.689.166 in decremento di 20.691 rispetto a ieri.

Nell’aggiornamento del 26 gennaio 2022, il totale dei tamponi effettuati è stato pari a 166.244.710 con un incremento di 1.097.287; i pazienti ricoverati con sintomi sono stati 20.001 (-26 rispetto ad ieri) di cui 1.685 (-9 rispetto ad ieri) in terapia intensiva. I dati completi sono rilevabili nel bollettino della protezione civile allegato all’articolo.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 26 gennaio 2022: Il tasso di positività nazionale e regionale

Il tasso di positività, non è altro che il rapporto giornaliero tra il numero di soggetti positivi (sintomatici o asintomatici) ed il numero di tamponi effettuati; dà la possibilità di conoscere, giornalmente, utilizzando i dati prelevati dal bollettino della protezione civile, una percentuale che definisce, per una data regione, il numero di positivi riscontrati su cento tamponi effettuati: tanto più alta è questa percentuale, tanto più alta è la possibilità che in una data regione possano trovarsi individui sintomatici o asintomatici che hanno contratto il Covid-19.

Con i dati del Bollettino della Protezione civile di oggi, per effetto dei test rapidi inseriti con quelli molecolari, il tasso di positività si attesta a 15,24 mentre ieri era posizionato a 13,36.

Oggi, il tasso di positività massimo è stato pari a 32,54 nella Regione Marche mentre il tasso medio nazionale è stato superato soltanto nelle seguenti regioni (tra parentesi il tasso del giorno precedente):

  • Marche 32,54 (24,92)
  • Emilia-Romagna 25,97 (14,83)
  • P.A. Trento 18,38 (16,17)
  • Liguria 18,26 (15,91)
  • P.A. Bolzano 17,41
  • Basilicata 16,98 (17,45)
  • Valle d’Aosta 16,27 (13,09)
  • Toscana 16,02 (14,59)
  • Sicilia 15,73 (17,91)

Bollettino protezione civile 26 gennaio 2022

In allegato il Bollettino Protezione civile 26/01/2022 con tutti i dati relativi all’evolversi dei contagi relativi a tutte le Regioni.

Nuovi provvedimenti nazionali

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Nuovi provvedimenti regionali

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