Varianti in corso d'opera: richiamo di ANAC sulle carenze progettuali

Perizie di variante senza presupposti, incremento dei costi e dei tempi: il caso analizzato dall’Autorità evidenzia la centralità della fase conoscitiva preliminare

di Redazione tecnica - 05/09/2025

Le conclusioni di ANAC

Sulla base di questi elementi l’Autorità ha invitato la SA ad adottare possibili correttivi, tenuto conto dell’avanzamento dell’appalto e ad assicurare per quelli futuri una migliore conformazione della progettazione, in linea con quanto previsto dalla disciplina dei Codice dei Contratti.

Questo perché in casi complessi, indagini limitate possono dare origine a un progetto fragile. Una campagna di sondaggi ridotta a pochi punti non consente di gestire manufatti complessi e stratificati nella loro storia costruttiva.

Ne deriva che le varianti diventano un surrogato della progettazione: quando il quadro conoscitivo iniziale è carente, la progettazione definitiva/esecutiva viene di fatto completata “in cantiere”, con ricorso a varianti che generano extracosti, contenziosi e dilatazione dei tempi.

Un simile modus operandi, spiega l’Autorità, ha implicazioni anche sulla sicurezza: carenze progettuali e continue modifiche incidono anche sugli aspetti di sicurezza di cantiere, in contrasto con gli obblighi di valutazione dei rischi e pianificazione preventiva previsti dal d.lgs. n. 81/2008.

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