Appalto misto, ai sensi degli artt. 14 e 15 del D.lgs.163/2006, di lavori e dei servizi per i Lavori di messa in sicurezza Regio VI - Pompei Scavi - Intervento n. 6
SCADENZA 05/09/2013
Codice CPV: 45454100
Codice CUP: F66D12000440006
Codice CIG: 51694805D8
L'appalto ha per oggetto l'affidamento in unico lotto dell'appalto
misto di "lavori e dei servizi per la messa in sicurezza della
Regio VI" ai sensi degli artt. 14 e 15 del Codice degli
Appalti.
I lavori ed i servizi dovranno essere eseguiti presso l'Area
Archeologica di Pompei (NA).
Sono altresì compresi nell'appalto tutti le prestazioni e le
provviste necessarie per la realizzazione del predetto intervento,
in conformità del Progetto Esecutivo.
Progetto esecutivo validato il: 25.06.2013
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Pompei (NA).
Quantitativo o entità dell'appalto
L'importo dell'appalto posto a base dell'affidamento è di 3 605
115,15 Euro (tremilioniseicentocinquemilacentoquindici/15), oltre
IVA, di cui:
- Importo per l'esecuzione dei lavori a misura soggetto a ribasso 2
636 319,52 Euro,
- Importo per l'esecuzione di lavori in economia: 603 779,53 Euro,
di cui Euro 338 296,07 Euro soggetti a ribasso e 265 483,46 Euro
non soggetti a ribasso,
- Importo per l'esecuzione dei servizi di rilievo e diagnostica di
cui agli artt. 20 e 21, Allegato IIA, categoria 12 del Codice dei
Contratti, soggetto a ribasso: 151 679,67 Euro,
- Oneri per l'attuazione del Piano di Sicurezza non soggetti a
ribasso: 174 869,34 Euro,
- Aliquota forfettaria ex art. 12 del protocollo di legalità non
soggetta a ribasso: 38 467,09 Euro di cui: 37 787,09 Euro per i
costi derivanti dall'attuazione delle misure, previste nel
Protocollo di Legalità, volte alla repressione della criminalità e
dei tentativi di infiltrazione mafiosa e 680 Euro per i costi
derivanti dalle misure, anch'esse previste dal Protocollo di
Legalità e dal Protocollo Operativo.
I lavori sono classificati nelle seguenti categorie di opere:
- lavori «OG2 » - Restauro e Manutenzione dei beni immobili
sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni
culturali e ambientali, Classifica IV, per un importo pari a 2 344
898,53 Euro comprensivo dei lavori in economia, e
- lavori «OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del
patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico,
artistico, archeologico ed etnoantropologico, Classifica III, per
un importo pari a 895 200,52 Euro.
Valore stimato, IVA esclusa: 3 605 115,15 Euro
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 513 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia
Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area
archeologica di Pompei (Codice Comunitario Identificativo 2011
IT161PR030)" Risorse della politica di coesione comunitaria
2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale
''Attrattori culturali, naturali e turismo'' FESR 2007-2013 a
valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi a partecipare, purché in possesso dei requisiti
indicati nel presente Disciplinare e nel Bando, tutti i soggetti
indicati nell'articolo 34, comma 1, del Codice degli Appalti,
secondo la disciplina prevista dagli articoli 35, 36 e 37 del
medesimo Codice degli Appalti, ovvero gli operatori economici
residenti in altri Stati membri dell'UE, nelle forme previste nei
Paesi di residenza, in conformità delle disposizioni dell'articolo
39 del citato Codice degli Appalti.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: I soggetti che intendono partecipare alla gara sono
tenuti ad attestare, a pena di esclusione:
1. l'insussistenza, nei loro confronti, delle cause di esclusione
previste dall'articolo 38 del Codice degli Appalti;
2. l'insussistenza delle cause di esclusione di cui all'articolo 1
bis, comma 14, della L. 18 ottobre 2001, n. 383 e ss.mm.ii.;
3. la non ricorrenza dei divieti di cui agli articoli 36, comma 5,
e 37, comma 7, del Codice degli Appalti.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di
esclusione:
a) con riferimento ai lavori, dimostrare di possedere attestazioni
di qualificazioni, rilasciate da una SOA, regolarmente autorizzata,
che siano in corso di validità e documentino il possesso di
qualificazione in categoria e classifiche adeguate ai sensi
dell'articolo 61 del Regolamento di Attuazione e in conformità
all'allegato «A» al predetto Regolamento di Attuazione, alle
seguenti lavorazioni:
I. «OG2» - Restauro e Manutenzione dei beni immobili sottoposti a
tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali, Classifica IV;
II. «OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del patrimonio
culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico,
archeologico ed etnoantropologico, Classifica III;
III. ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del Codice degli
Appalti, aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo
decennio dalla pubblicazione del bando, lavori di importo
complessivo almeno pari a quello indicato nel Bando e nel
Disciplinare, nelle specifiche categorie cui si riferisce
l'intervento e rispettivamente:
(a) lavori di restauro su strutture archeologiche riconducibili
alla categoria OG2 facenti parte di aree archeologiche o di parchi
archeologici come definiti ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs 42/2004
e s.m.i. ovvero appartenenti a zone di interesse archeologico ex
art. 142 comma 1 lettera m) del D.Lgs. 42/2004 s.m.i.; e
(b) lavori di restauro su intonaci, dipinti parietali, mosaici e
pavimenti lapidei con riferimento ad attività di restauro
riconducibili alla categoria OS 2A ed effettuate, nello specifico,
su beni culturali facenti parte o provenienti da aree archeologiche
o da parchi archeologici, come definiti ai sensi dell'art. 101 del
Dlsg 42/2004 e ss.mm.ii ovvero appartenenti a zone di interesse
archeologico ex art. 142, co. 1, lett. m, del predetto Decreto
legislativo
Ai fini della valutazione della sussistenza di detto requisito,
possono essere utilizzati unicamente i lavori effettivamente
realizzati dal soggetto esecutore, anche in esecuzione di cottimi e
subaffidamenti.
Si precisa che, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 357, comma
12 - ter, del Regolamento di Attuazione, ai fini della
partecipazione alla presente procedura, potranno essere utilizzate
fino alla loro naturale scadenza, le attestazioni relative alla
categoria OS 2 rilasciate nella vigenza del D.P.R. n. 34 del
2000;
b) con riferimento ai servizi:
I. dimostrare di aver realizzato un fatturato globale riferito agli
esercizi 2010/2011/2012 pari ad almeno il doppio dell'importo a
base di gara riferito ai servizi di cui Tabella 1 punto 4 del
disciplinare, I.V.A. esclusa, da intendersi quale cifra complessiva
del triennio o nel minor periodo di attività dell'impresa;
II. dimostrare di aver realizzato un fatturato specifico in servizi
analoghi a quelli di cui alla Categoria 12 dell'Allegato IIA del
Codice degli Appalti, negli esercizi 2010/2011/2012, da intendersi
quale cifra complessiva nel triennio o nel minor periodo di
attività dell'impresa, non inferiore a quello a base di gara per i
servizi di cui alla Tabella 1 punto 4 del disciplinare di gara,
I.V.A. esclusa
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti:
L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di
esclusione:
a) con riferimento ai lavori, dimostrare di possedere attestazioni
di qualificazioni, rilasciate da una SOA, regolarmente autorizzata,
che siano in corso di validità e documentino il possesso di
qualificazione in categoria e classifiche adeguate ai sensi
dell'articolo 61 del Regolamento di Attuazione e in conformità
all'allegato «A» al predetto Regolamento di Attuazione, alle
seguenti lavorazioni:
I. «OG2» - Restauro e Manutenzione dei beni immobili sottoposti a
tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali, Classifica IV;
II. «OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del patrimonio
culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico,
archeologico ed etnoantropologico, Classifica III;
III. ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del Codice degli
Appalti, aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo
decennio dalla pubblicazione del bando, lavori di importo
complessivo almeno pari a quello indicato nel Bando e nel
Disciplinare, nelle specifiche categorie cui si riferisce
l'intervento e rispettivamente:
(a) lavori di restauro su strutture archeologiche riconducibili
alla categoria OG2 facenti parte di aree archeologiche o di parchi
archeologici come definiti ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs 42/2004
e s.m.i. ovvero appartenenti a zone di interesse archeologico ex
art. 142 comma 1 lettera m) del D.Lgs. 42/2004 s.m.i.; e
(b) lavori di restauro su intonaci, dipinti parietali, mosaici e
pavimenti lapidei con riferimento ad attività di restauro
riconducibili alla categoria OS 2A ed effettuate, nello specifico,
su beni culturali facenti parte o provenienti da aree archeologiche
o da parchi archeologici, come definiti ai sensi dell'art. 101 del
Dlsg 42/2004 e ss.mm.ii ovvero appartenenti a zone di interesse
archeologico ex art. 142, co. 1, lett. m, del predetto Decreto
legislativo
Ai fini della valutazione della sussistenza di detto requisito,
possono essere utilizzati unicamente i lavori effettivamente
realizzati dal soggetto esecutore, anche in esecuzione di cottimi e
subaffidamenti.
Si precisa che, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 357, comma
12 - ter, del Regolamento di Attuazione, ai fini della
partecipazione alla presente procedura, potranno essere utilizzate
fino alla loro naturale scadenza, le attestazioni relative alla
categoria OS 2 rilasciate nella vigenza del D.P.R. n. 34 del
2000;
b) con riferimento ai servizi:
I. dimostrare di aver realizzato un fatturato globale riferito agli
esercizi 2010/2011/2012 pari ad almeno il doppio dell'importo a
base di gara riferito ai servizi di cui Tabella 1 punto 4 del
disciplinare di gara, I.V.A. esclusa, da intendersi quale cifra
complessiva del triennio o nel minor periodo di attività
dell'impresa;
II. dimostrare di aver realizzato un fatturato specifico in servizi
analoghi a quelli di cui alla Categoria 12 dell'Allegato IIA del
Codice degli Appalti, negli esercizi 2010/2011/2012, da intendersi
quale cifra complessiva nel triennio o nel minor periodo di
attività dell'impresa, non inferiore a quello a base di gara per i
servizi di cui alla Tabella 1 punto 4 del disciplinare di gara,
I.V.A. esclusa
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso
Informazioni complementari
La Stazione Appaltante si riserva di procedere all'aggiudicazione
anche in presenza di un'unica offerta valida ritenuta
conveniente.
Ai sensi dell'articolo 66, comma 15, del Codice degli Appalti, la
Stazione Appaltante ha trasmesso per via elettronica il presente
Bando alla Commissione Europea per la pubblicazione dello stesso
sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Tale pubblicazione è da considerarsi aggiuntiva e, pertanto, gli
effetti giuridici relativi allo svolgimento della procedura di gara
decorreranno dalla data di pubblicazione del Bando sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Tale procedura è gestita mediante apposito sistema informatico
denominato Piattaforma Telematica accessibile attraverso il
portale: https://www.garemibac.it.
Le offerte dovranno essere presentate esclusivamente tramite
Piattaforma Telematica accessibile dal sito www.garemibac.it,
previa registrazione ed abilitazione nelle forme e con le modalità
indicate nel Regolamento di utilizzo del sistema telematico
consultabile sul medesimo sito web.
La Piattaforma Telematica utilizzata per la presente procedura e
stata realizzata nel rispetto di quanto disposto dal Codice degli
Appalti, dal relativo Allegato XII, dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
207 e ss.mm.ii., dalla Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo
e del Consiglio del 31 marzo 2004, nonché in conformità del D.Lgs.
7 marzo 2005, n. 82 e ss.mm.ii., del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196
e ss.mm.ii. e, comunque, nel rispetto dei principi di economicità,
di efficacia, di tempestività, di correttezza, di libera
concorrenza, di parità di trattamento, di non discriminazione, di
trasparenza e di proporzionalità.
Tutti i chiarimenti potranno essere richiesti entro il termine
26.8.2013 esclusivamente mediante Piattaforma Telematica
nell'apposita area Messaggi. Non verranno prese in considerazione
richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o
comunque dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle
richieste di chiarimento saranno rese dalla Stazione Appaltante
anche in unica soluzione dando pubblicità sui profili della
Stazione Appaltante medesima. Ai sensi dell'articolo 77, comma 1,
del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii, la Stazione Appaltante stabilisce
che le comunicazione e gli scambi di informazioni con gli operatori
economici avverranno mediante messaggistica della Piattaforma
Telematica nell'apposita area Messaggi, posta elettronica
certificata ai sensi del CAD, all'indirizzo indicato nel punto
I.1), ed in caso di indisponibilità oggettiva della Piattaforma
Telematica e degli altri mezzi citati, mediante telefax al numero
indicato nel medesimo punto.
Le comunicazioni di cui all'articolo 79 del Codice degli Appalti
potranno avvenire a mezzo di posta elettronica certificata ai sensi
del CAD che dovrà essere dichiarata dall'operatore economico.
A pena di esclusione, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 106,
comma 2, del D.P.R. 207/2010, gli operatori economici dovranno
effettuare la visita dei luoghi dove saranno eseguiti i lavori
oggetto dell'appalto. I sopralluoghi dovranno essere eseguiti nei
giorni 25.7., 29.7. e 2.8.2013 previo appuntamento da richiedere
mediante la Piattaforma Telematica, con un preavviso di almeno
quattro giorni, accedendo all'apposita area Messaggi, secondo le
modalità indicate nel paragrafo 11 del Disciplinare.
Il sopralluogo dovrà essere eseguito nell'ora che sarà comunicata
dalla Stazione Appaltante, unicamente tramite l'apposita area
Messaggi.
Il 5 aprile 2012 la Prefettura - U.T.G. di Napoli e la Stazione
Appaltante hanno sottoscritto un accordo allegato al Disciplinare
come Allegato 2A (di seguito, il Protocollo di Legalità), diretto a
garantire una rapida e corretta esecuzione degli interventi nel
rispetto degli adempimenti prescritti dalla vigente normativa
antimafia, nonché a prevedere ulteriori misure intese a rendere più
stringenti le verifiche antimafia, implementare misure atte a
prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della
criminalità organizzata, anche mediante forme di monitoraggio
durante l'esecuzione dei lavori. Il 6 febbraio 2013, da parte del
Ministero dell'Interno, rappresentato dal Coordinatore del Comitato
di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere
istituito con D.M. del Ministero dell'Interno del 14 marzo 2003 (di
seguito, il CCASGO), da parte della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento
della politica economica (di seguito, il DIPE), nonché della
Stazione Appaltante, del Gruppo di lavoro per la legalità e la
sicurezza del Progetto Pompei, istituito ai sensi dell'articolo 5
del Protocollo di Legalità, (di seguito, il GdL) e del Consorzio
CBI (Customer to Business Interaction), è stato sottoscritto un
Protocollo Operativo per la sperimentazione del monitoraggio
finanziario relativo al Progetto Pompei allegato
al Disciplinare come Allegato 2B . Tale Protocollo Operativo è
volto ad avviare, con riferimento al Progetto Pompei, del quale
l'intervento oggetto del presente Disciplinare è parte, la
sperimentazione del monitoraggio finanziario di cui all'articolo 10
del Protocollo di Legalità, sulla base di criteri analoghi a quelli
adoperati nell'ambito del Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of
Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public
contracts.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere la
procedura a seguito di anomalie segnalate dalla Piattaforma
Telematica.
È possibile scaricare il presente Bando, il Bando GURI e il
Disciplinare di gara dai seguenti siti:
http://www.pompeiisites.org; http://sbanap.campaniabeniculturali.it/;
https://www.garemibac.it; la documentazione
completa potrà essere scaricata dal sito: https://www.garemibac.it, previa registrazione ed
abilitazione da effettuarsi secondo le modalità descritte nel
Regolamento di utilizzo del sistema telematico, consultabile sul
medesimo sito web.
Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Valerio Papaccio