Lavori di conformità alle norme di sicurezza ed antincendio
SCADENZA 20/09/2012
Codice CPV: 45450000
Codice CIG: 4366485967
Lavori di conformità alle norme di sicurezza ed antincendio presso
il P.O A. Landolfi di Solofra. I relativi lavori sono da
effettuarsi nel territorio del Comune Solofra (AV) - via
Melito.
Procedura aperta per l'affidamento dei lavori di conformità alle
norme di sicurezza ed antincendio - presso il PO "A. Landolfi" di
Solofra - di importo inferiore alla soglia comunitaria con il
criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (ex art. 53,
comma 2, lett. a) e art. 83 del DLgs 163/06 e s.m.i.; l.r. n. 3/07
e s.m.i.).
Durata dell'appalto e tempi di esecuzione
Il tempo utile per ultimare i lavori compresi nell'appalto è quello
definito in sede d'offerta ed accettato dall'amministrazione
aggiudicatrice è di giorni 369 naturali e consecutivi.
Importo a base di gara:
Importo Lavori 509 933,26 Euro.
- Per lavori soggetti a ribasso: 492 044,90 Euro,
- Per oneri inerenti la sicurezza:
(non soggetti a ribasso) 17 888,36 Euro.
Categorie delle Lavorazioni:
Categoria Classifica Importo Incidenza.
% Prevalente/ Scorporabile Subappaltabile.
(SI/NO).
OG11 II € 492.044,90 Prevalente SI (30 %).
Categorie valevoli ai fini del rilascio del certificato di
esecuzione lavori (art. 22, DPR 34/2000 e s.m.i.): OG11
(II)
Subappalto
Il sub-appalto è ammesso nel rispetto dell'art. 118 del DLgs 163/06
e s.m.i. e secondo le disposizioni di cui alla SEZIONE XIV, previa
autorizzazione dell'Amministrazione aggiudicatrice, con i seguenti
limiti:
Nella categoria prevalente OG11 potrà essere effettuato nella
misura massima del 30 % dell'importo netto contrattuale della
categoria, a norma dell'art. 170, comma 1, del D.P.R. 207/2010 e
dell'art. 118,comma 2, del DLgs 163/06 e s.m.i;
Ai sensi dell'articolo art. 37, comma 11, del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i., qualora nell'oggetto dell'appalto o della concessione di
lavori rientrino, oltre ai lavori prevalenti, opere per le quali
sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto
tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture,
impianti e opere speciali, e qualora una o più di tali opere superi
in valore il quindici per cento dell'importo totale dei lavori, se
i soggetti affidatari non siano in grado di realizzare le predette
componenti, possono utilizzare il subappalto con i limiti dettati
dall'articolo 118, comma 2, terzo periodo del medesimo Codice.
L'eventuale subappalto non può essere, senza ragioni obiettive,
suddiviso.
In sede di offerta, di cui alla SEZIONE XI, il concorrente deve
indicare i lavori e le parti dell'opera che verranno
subappaltati.
Avvalimento.
Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 163/2006, il concorrente, singolo,
consorziato o raggruppato ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs.
163/2006, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei
requisiti di carattere economico-finanziario e
tecnico-organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione
SOA, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto o
dell'attestazione SOA di altro soggetto.
In caso di avvalimento il concorrente deve allegare, a pena di
esclusione, oltre all'eventuale attestazione SOA propria e
dell'impresa ausiliaria:
a) una sua dichiarazione, verificabile ai sensi dell'articolo 48
del D.Lgs. 163/2006, attestante l'avvalimento dei requisiti
necessari per la partecipazione alla gara, con specifica
indicazione dei requisiti stessi e dell'impresa ausiliaria;
b) una sua dichiarazione attestante il possesso, da parte del
concorrente medesimo, dei requisiti generali previsti dall'articolo
38 del D.Lgs. 163/2006;
c) una dichiarazione sottoscritta da parte dell'impresa ausiliaria
attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti
generali di cui all'articolo 38 del D.Lgs. 163/2006;
d) una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui
quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione
appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata
dell'appalto, le risorse necessarie di cui è carente il
concorrente, con riferimento a:
- le risorse economiche e/o le garanzie messe a disposizione,
- i mezzi, le attrezzature, i beni finiti e i materiali messi a
disposizione, con l'indicazione specifica dei beni finiti, dei
materiali, dei singoli mezzi o delle attrezzature con i loro dati
identificativi,
- il numero degli addetti messi a disposizione, facenti parte
dell'organico dell'ausiliaria, i cui nominativi dovranno essere
comunicati prima dell'inizio dei lavori con le specifiche del
relativo contratto.
e) una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui
questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o
consorziata ai sensi dell'articolo 34 del D.Lgs. n. 163/2006;
f) originale o copia autentica del contratto in virtù del quale
l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a
fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse
necessarie per tutta la durata dell'appalto con riferimento alla
precedente lett. d) dettagliatamente quantificate.
g) nel caso di avvalimento nei confronti di un'impresa che
appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla
lettera f), l'impresa concorrente può presentare una dichiarazione
sostitutiva avente i medesimi contenuti sostanziali del contratto
di cui alla lettera d), attestante il legame giuridico ed economico
esistente nel gruppo, dal quale discendono altresì i medesimi
obblighi previsti dall'art. 49, comma 5 del D.Lgs. 163/2006.
Tutte le dichiarazioni devono essere sottoscritte dal legale
rappresentante e con data non anteriore alla pubblicazione del
bando.
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione
dell'art. 38, comma 1, lett. h) del D.Lgs. n.163/2006, nei
confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante è tenuta ad
escludere l'impresa avvalente, escutere la garanzia e trasmettere
gli atti all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ai
fini dell'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 6, comma
11 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
L'impresa avvalente e quella ausiliaria sono responsabili in solido
nei confronti della stazione appaltante in relazione alle
prestazioni oggetto del contratto d'appalto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico
dell'impresa avvalente si applicano anche nei confronti del
soggetto ausiliario.
Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per
ciascuna categoria di qualificazione.
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa
ausiliaria si avvalga più di un concorrente, o che partecipino alla
medesima gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei
requisiti.
Protocolli di legalità e legalità negli appalti.
Ai sensi degli artt. 51, 52 e 53 della LR. n. 3/07, i soggetti
partecipanti alla gara, in forma singola o comunque associati, si
obbligano, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a rispettare e
far rispettare le seguenti clausole:
1) ai sensi dell'art. 51, rubricato "Clausole contrattuali
speciali":
a) ad assicurare il rispetto dei tempi, il contenimento dei costi,
la qualità del risultato e la sicurezza nella fase di
esecuzione;
b) a sottoporsi a qualsiasi verifica che la stazione appaltante
potrà disporre a garanzia del rispetto, da parte dell'appaltatore e
degli eventuali subappaltatori, delle clausole contrattuali;
c) a rispettare e far rispettare agli eventuali subappaltatori, le
clausole di cui all'articolo 52 sulla tutela dei lavoratori, nonché
l'impegno a denunciare alle autorità competenti ogni tentativo di
estorsione, intimidazione o condizionamento di natura
criminale;
2) ai sensi dell'art. 52, rubricato "Tutela dei lavoratori",
assicurando leale cooperazione fra la stazione appaltante e
l'appaltatore, in particolare:
a) ad applicare e far applicare integralmente nei confronti dei
lavoratori dipendenti impiegati nella esecuzione degli appalti,
anche se assunti al di fuori della Regione, le condizioni
economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali
e territoriali di lavoro della categoria vigenti nel territorio di
esecuzione del contratto, ad eccezione dei lavoratori in trasferta
ai quali si applica il contratto di lavoro della provincia di
provenienza; nonché, durante tutta l'esecuzione dei lavori, ad
onorare gli obblighi relativi alla iscrizione dei lavoratori alle
casse edili, alla regolarità contributiva e al pagamento delle
contribuzioni alle scuole edili e ai comitati paritetici
territoriali;
b) a rispondere dell'osservanza di quanto previsto alla lettera a)
da parte degli eventuali subappaltatori, subaffidatari o ditte in
ogni forma di sub-contrattazione nei confronti dei propri
dipendenti, per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto loro
affidato;
c) a prendere atto che il pagamento dei corrispettivi, a titolo di
acconto e di saldo da parte
Dell'amministrazione aggiudicatrice per le prestazioni oggetto del
contratto è subordinato all'acquisizione della documentazione di
regolarità contributiva e retributiva, rilasciata dagli enti
competenti, ivi comprese le casse edili.
3) Ai sensi dell'art. 53, rubricato "Disposizioni in materia di
sicurezza":
Ai fini del controllo del ricorso al lavoro sommerso e delle
irregolarità in edilizia e nei contratti pubblici, nel rispetto
dell'art. 36/bis del decreto legge 4 luglio 2006, n.223, così come
convertito con legge n. 248/06 e s.m.i., nonché della verifica
della corretta applicazione delle norme vigenti in materia di
sicurezza e di regolarità contributiva, l'aggiudicatario si obbliga
a sottoporsi ad indagini e verifiche a campione da parte dell'Unità
operativa per il controllo sulla sicurezza di cui al comma 1 del
medesimo articolo 53.
Valutazione di impatto criminale
Ai sensi dell'art. 19, commi 4 e 5, del Regolamento di attuazione
della Legge regionale n. 3 del 27 febbraio 2007 "Disciplina dei
lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania":
Al fine di tutelare l'integrità e la legalità in fase di
realizzazione dei lavori, ed evitare l'instaurazione e la
prosecuzione di rapporti contrattuali con soggetti affidatari che
possano soggiacere a infiltrazioni e pressioni illecite di soggetti
estranei al rapporto di appalto o di concessione, nonché al fine di
agevolare i soggetti aggiudicatari nella denunzia di fatti tendenti
ad alterare la corretta e legale esecuzione delle prestazioni,
consistenti in particolare in atti intimidatori o estorsivi
perpetrati ai loro danni o ai danni dei soggetti
subappaltatori;
Qualora nel corso dell'esecuzione dell'appalto, l'amministrazione
aggiudicatrice, anche mediante gli uffici del responsabile del
procedimento e della direzione dei lavori, ravvisi, sulla base di
concreti elementi di fatto, la presenza di pressioni illecite e
plurime ad opera di soggetti estranei al rapporto di appalto,
tendenti a condizionare o alterare la corretta e legale esecuzione
delle prestazioni, rappresenta la situazione, senza indugio e
riservatamente, al Prefetto competente per territorio, affinché si
effettuino le opportune indagini, tese a verificare la presenza di
infiltrazioni o pressioni nei confronti dell'affidatario o di
alcuno dei subappaltatori. La presente clausola prevede, ai sensi
dell'art. 51, comma 4, della l.r. n. 3/07, l'obbligo dei soggetti
aggiudicatari di segnalare ogni fatto tendente ad alterare la
corretta e legale esecuzione delle prestazioni, come elemento
essenziale del contratto;
In caso di atto interdittivo ad opera del Prefetto, avente ad
oggetto l'appalto in corso di esecuzione, il responsabile del
procedimento propone alla stazione appaltante i provvedimenti
consequenziali di competenza e, se del caso, avvia la procedura di
risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 136 e ss. Del Codice
ovvero di revoca dell'autorizzazione di cui all'art. 118 del
Codice.
Ai sensi dell'art. 19, comma 7, del Regolamento di attuazione della
Legge regionale n. 3 del 27 febbraio 2007 "Disciplina dei lavori
pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania", tutti gli
incassi e i pagamenti superiori a 3.000 euro, relativi al contratto
in essere, o allo stesso connessi, ivi compresi il reperimento,
effettuato in Italia e all'estero, delle necessarie risorse
finanziarie ed il loro successivo rimborso, da effettuarsi anche
per il tramite di terzi, avvengono tramite bonifico bancario o
assegno circolare che ne riporta l'esplicita causale con esclusione
dei pagamenti a favore di dipendenti, enti previdenziali,
assicurativi e istituzionali, ovvero esclusivamente con
movimentazioni a valere su di un unico conto corrente dedicato,
acceso per le operazioni medesime, indicato all'amministrazione
aggiudicatrice.
D.P.R. 2 agosto 2010 n.150
Ai fini dell'applicazione del D.P.R. 2 agosto 2010 n.150, i
soggetti economici interessati all'esecuzione della procedura in
parola, nonché tutti gli altri soggetti che intervengono a
qualunque titolo nel ciclo di realizzazione del medesimo
procedimento, anche con noli e forniture di beni e prestazioni di
servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, qualunque sia
l'importo dei relativi contratti o dei subcontratti, sono
sottoposti ad accessi ed accertamenti effettuati presso i cantieri
da parte del prefetto ai sensi dell'art. 5/bis del DLgs 8 agosto
1994 n.490.
Al termine degli accessi ed accertamenti, il prefetto, acquisita la
relazione prodotta dal gruppo interforze, valuta se dai dati
raccolti possono desumersi elementi relativi a tentativi di
infiltrazione mafiosa di cui all'art.10, del DPR 3 giugno
1998,n.252. In tal caso, emette entro quindici giorni
l'informazione prevista dal citato art.10, previa eventuale
audizione dell'interessato secondo le modalità individuate dal DPR
150/2010.
Il rilascio dell'informazione prevista dall'art. 10 del DPR 3
giugno 1998, n. 252, produce gli effetti di cui all'art.11, comma
3, del medesimo decreto.
Ai fini dell'adozione degli ulteriori provvedimenti di competenza
delle altre amministrazioni è data tempestiva comunicazione, a cura
del prefetto,ai seguenti soggetti:
a) Stazione appaltante;
b) Camera di commercio del luogo ove ha sede l'impresa oggetto di
accertamento;
c) Prefetto che ha disposto l'accesso;
d) Osservatorio centrale appalti pubblici,presso la direzione
investigativa antimafia;
e) Osservatorio dei contratti pubblici relativi ai lavori,servizi e
forniture istituito presso l'Autorità di vigilanza sui contratti
pubblici,ai fini dell'inserimento nel casellario informatico di cui
all'art. 7,comma 10, del DLgs 12 aprile 2006,n.163;
f) Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
g) Ministero dello sviluppo economico.
Sezione VII/ter.
Tracciabilità ai sensi della L. n.° 136/2010 "Piano straordinario
contro le mafie,nonché delega al Governo in materia di normativa
antimafia(G.U. n.196/2010) come modificata con L. 217/2010
(G.U.295/2010).
Ai sensi dell'art.3 della legge 13 agosto 2010, n.136, come
modificata con la L.217 del 17.12.2010, i movimenti finanziari
relativi alle procedure di cui al presente bendo devono essere
registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al
comma 3 della medesima legge 136/2010 e s.m.i., devono essere
effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico
bancario o postale,ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a
consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni
e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati
alla provvista di immobilizzazioni tecniche sono eseguiti tramite
conto corrente dedicato,anche con strumenti diversi dal bonifico
bancario o postale, purché idoneo a garantire la piena
tracciabilità delle operazioni per l'intero importo dovuto, anche
se questo non è riferibile in via esclusiva alla realizzazione
dell'intervento di cui alla procedura in parola.
I pagamenti in favore di enti previdenziali,assicurativi ed
istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di
pubblici servizi,ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere
eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o
postale,fermo restando l'obbligo di documentazione della spesa. Per
le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500,00
euro, relative all'intervento di cui alla procedura in parola,
possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o
postale, fermi restando il divieto di impiego del contante e
l'obbligo di documentazione della spesa. L'eventuale costituzione
di un fondo cassa cui attingere per spese giornaliere, salvo
l'obbligo di rendicontazione, deve essere effettuata tramite
bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a
consentire la tracciabilità delle operazioni,in favore di uno o più
dipendenti.
Ove per il pagamento di spese estranee alla realizzazione
dell'intervento di cui alla procedura in parola sia necessario il
ricorso a somme provenienti dal conto corrente dedicato suindicato,
quest'ultimo può essere successivamente reintegrato mediante
bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di
pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di
pagamento devono riportare,in relazione a ciascuna transazione
finanziaria posta in essere,dalla stazione appaltante e dagli altri
soggetti individuati dalla L.136/2010, il codice identificativo di
gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione
appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell'art. 11 della legge 16
gennaio 2003, n.3, il codice unico di progetto (CUP), in regime
transitorio, sino all'adeguamento dei sistemi telematici delle
banche e della Società Poste Italiane S.P.A., il CUP può essere
inserito nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione
del pagamento.
Il soggetto appaltatore o concessionario e dove necessario ai sensi
di legge,tutti gli altri soggetti individuati dalla L. 136/2010,
comunicano alla stazione appaltante o all'amministrazione
concedente gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati
su indicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di
conti correnti già esistenti,dalla loro prima utilizzazione in
operazioni finanziarie relative ad una commessa
pubblica,nonché,nello stesso termine, e generalità e il codice
fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi
soggetti provvedono,altresì,a comunicare ogni modifica relativa ai
dati trasmessi.
I contratti sottoscritti dalla stazione appaltante con gli
appaltatori relativi all'intervento di cui alla procedura in
parola,contengono, a pena di nullità assoluta,un'apposita clausola
contrattuale con la quale l' appaltatore, il subappaltatore o il
subcontraente che abbia notizia dell'inadempimento della propria
controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla
legge 136/2010 e s.m.i. ne dà immediata comunicazione alla stazione
appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della
provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione
concedente.
La stazione appaltante ha l'obbligo di verificare che nei contratti
sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera
delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla esecuzione della
procedura in parola sia inserita,a pena di nullità assoluta,
un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi si assume gli
obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.
136/2010 e s.m.i.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli
altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Criterio di aggiudicazione
L'aggiudicazione sarà effettuata a corpo, con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 53,
comma 4, e dell'art. 83 del D.Lgs. 163/2006, secondo i criteri di
valutazione e la relativa ponderazione di cui alla SEZ. VIII.3.
Valutazione dell'offerta
L'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa verrà
effettuata ai sensi degli artt. 86, 87, 88 e 89 del D.Lgs. n.
163/06 e s.m.i.
In particolare:
Ai sensi dell'art. 83, comma 1, del DLgs 163/06 e s.m.i., il
presente bando di gara stabilisce i seguenti criteri di valutazione
dell'offerta (pertinenti alla natura, all'oggetto e alle
caratteristiche del contratto, quali:
a) il prezzo;
b) la qualità;
c) il pregio tecnico;
d) le caratteristiche estetiche e funzionali;
e) le caratteristiche ambientali e il contenimento dei consumi
energetici e delle risorse
Ambientali dell'opera o del prodotto;
f) il costo di utilizzazione e manutenzione;
g) la data di consegna ovvero il termine di consegna o di
esecuzione;
h) la sicurezza di approvvigionamento.
Di seguito sono elencati i criteri (e i sub-criteri) di valutazione
e i relativi punteggi (e i sub-punteggi) (anche mediante una
soglia, espressa con un valore numerico determinato, in cui lo
scarto tra il punteggio della soglia e quello massimo relativo
all'elemento cui si riferisce la soglia deve essere
appropriato.):
Elenco degli elementi e relativi punteggi e sub-punteggi (art. 83,
comma 1, DLgs 163/06 e s.m.i.):
B. Offerta Economica Punteggio max
Il prezzo offerto dal concorrente 20.
C. Tempo di esecuzione dei lavori Punteggio max
Il termine di esecuzione comunque non potrà essere superiore a 369
(trecentosessantanove) giorni naturali e consecutivi. La durata
minima ammissibile non potrà essere inferiore a 300 (trecento)
giorni naturali e consecutivi. 10.
D. Valore tecnico delle soluzioni proposte Punteggio max
Punti max. 45.
D.1 Proposte migliorative agli interventi previsti con riferimento
all'utilizzo di tecniche e/o tecnologie e materiali di qualità
superiore a quelle indicate in progetto.
A titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere oggetto di
proposta:
Con particolare riferimento all'utilizzo di materiali tali da
garantire maggiore sicurezza, durabilità e riduzione dei costi di
manutenzione e tutela dell'ambiente.
Con tecniche, tecnologie e materiali di qualità superiore e volti
al risparmio energetico;
25.
D.2 Valore estetico/funzionale degli interventi migliorativi e di
variante proposti dal concorrente e coerenti col progetto posto a
base di gara.
A titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere oggetto di
proposta:
La scelta dei materiali utilizzati e delle scelte effettuate in
sede di offerta migliorativa con specifico riferimento
all'inserimento delle stesse nel contesto.
20.
E. Misure per la riduzione dell'impatto dei lavori Punteggio
max
Punti max 25.
E.1 soluzioni proposte per la gestione delle attività di cantiere e
per la riduzione dei rischi dovuti all'esecuzione dei lavori sulla
sicurezza dei terzi e degli operatori del cantiere.
A titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere oggetto di
proposta:
Le modalità di esecuzione dei lavori lungo la strada di accesso al
plesso scolastico con particolare attenzione alla regolamentazione
del traffico nelle ore di ingresso ed uscita delle scuole
limitrofe;
Le modalità operative al fine di garantire massima sicurezza degli
operatori e dei fruitori della strada;
Le modalità di regolamentazione del traffico da e verso gli accessi
alle proprietà private.
15.
E.2 soluzioni proposte per la gestione dei materiali provenienti da
attività di cantiere.
Responsabile Unico del Procedimento: ing. Filippone Daniele - tel. 0825.877413-754975, fax 0825.877406-781760 - e-mail dfilippone@aslavellino.it