Lavori di restauro degli apparati decorativi pittorici e pavimentali della casa di D. Octavius Quartio - Pompei Scavi
SCADENZA 30/07/2013
Codice CPV: 45454100
Codice CUP: F64B12000380006
Codice CIG: 5177088C28
L'appalto ha per oggetto l'affidamento in unico lotto dei "Lavori
di restauro degli apparati decorativi pittorici e pavimentali della
casa di D. Octavius Quartio - Pompei Scavi - Intervento n. 17".
I lavori dovranno essere eseguiti presso l'Area Archeologica di
Pompei (NA).
Sono altresì compresi nell'appalto tutti i lavori, le prestazioni,
le forniture e le provviste necessarie per la realizzazione del
predetto intervento, in conformità del Progetto Esecutivo.
Progetto Esecutivo validato in data 23.07.2012
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Pompei (NA).
Quantitativo o entità dell'appalto
Importo complessivo a base di gara 461 215,21 Euro oltre IVA
esclusa di cui:
- lavori 437 349,03 Euro,
- oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 8 568,87 Euro,
- aliquota forfettaria ex art. 12 del Protocollo di Legalità: 15
297,31 Euro.
Valore stimato, IVA esclusa: 461 215,21 Euro
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 210 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area
archeologica di Pompei (Codice Comunitario Identificativo 2011
IT161PR030) Risorse della politica di coesione comunitaria
2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale
Attrattori culturali, naturali e turismo FESR 2007-2013 a valere
sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: Gli operatori economici dovranno:
1. dimostrare l'insussistenza, nei loro confronti, delle cause di
esclusione previste dall'articolo 38 del D.Lgs. 163/2006;
2. dimostrare l'insussistenza delle cause di esclusione di cui
all'articolo 1 bis, comma 14, della L. 18.10.2001, n. 383 e
ss.mm.ii.;
3. dimostrare la non ricorrenza dei divieti di cui agli articoli
36, comma 5, e 37, comma 7 del D.Lgs. 163/2006;
4. dimostrare di possedere l'attestazione di qualificazione
rilasciata da una SOA, regolarmente autorizzata, in corso di
validità, che documenti il possesso della qualificazione in
categoria e classifiche adeguate ai sensi dell'articolo 61 del
D.P.R. 207/2010 e in conformità all'allegato «A» al predetto
D.P.R., («OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del
patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico,
artistico, archeologico ed etnoantropologico), Classifica II;
5. ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del D.Lgs. 163/2006,
dimostrare di aver regolarmente eseguito, con buon esito,
nell'ultimo decennio dalla pubblicazione del bando, lavori di
importo complessivo almeno pari a quello indicato nel Bando e nel
Disciplinare, nello specifico settore cui si riferisce l'intervento
e più precisamente lavori di restauro su intonaci, dipinti
parietali, mosaici e pavimenti lapidei con riferimento ad attività
di restauro riconducibili alla categoria OS 2A ed effettuate, nello
specifico, su beni culturali facenti parte o provenienti da aree
archeologiche o da parchi archeologici, come definiti ai sensi
dell'art. 101 del D.Lsg 42/2004 e ss.mm.ii ovvero appartenenti a
zone di interesse archeologico ex art. 142, co. 1, lett. m, del
predetto D.Lgs;
6. rendere le ulteriori dichiarazioni previste nel paragrafo 10 del
Disciplinare di gara.
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti:
Gli operatori economici dovranno:
1. dimostrare di possedere l'attestazione di qualificazione
rilasciata da una SOA, regolarmente autorizzata, in corso di
validità, che documenti il possesso della qualificazione in
categoria e classifiche adeguate ai sensi dell'articolo 61 del
D.P.R. 207/2010 e in conformità all'allegato «A» al predetto
D.P.R., («OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del
patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico,
artistico, archeologico ed etnoantropologico), Classifica II;
2. ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del D.Lgs. 163/2006,
dimostrare di aver regolarmente eseguito, con buon esito,
nell'ultimo decennio dalla pubblicazione del bando, lavori di
importo complessivo almeno pari a quello indicato nel Bando e nel
Disciplinare, nello specifico settore cui si riferisce l'intervento
e più precisamente lavori di restauro su intonaci, dipinti
parietali, mosaici e pavimenti lapidei con riferimento ad attività
di restauro riconducibili alla categoria OS 2A ed effettuate, nello
specifico, su beni culturali facenti parte o provenienti da aree
archeologiche o da parchi archeologici, come definiti ai sensi
dell'art. 101 del D.Lsg 42/2004 e ss.mm.ii ovvero appartenenti a
zone di interesse archeologico ex art. 142, co. 1, lett. m, del
predetto D.Lgs;
Ai fini della valutazione della sussistenza del requisito di cui al
punto 2 che precede possono essere utilizzati unicamente i lavori
effettivamente realizzati dal soggetto esecutore, anche in
esecuzione di cottimi e subaffidamenti.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso
Informazioni complementari
La Stazione Appaltante si riserva di procedere all'aggiudicazione
anche in presenza di un'unica offerta valida ritenuta
conveniente.
Ai sensi dell'articolo 66, comma 15, del Codice degli Appalti, la
Stazione Appaltante ha trasmesso per via elettronica il Bando della
presente procedura alla Commissione Europea per la pubblicazione
dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Tale pubblicazione è da considerarsi aggiuntiva e, pertanto, gli
effetti giuridici relativi allo svolgimento della presente
procedura di gara decorrono dalla data in cui il Bando è stato
pubblicato nell'Albo Pretorio del Comune.
Tale procedura è gestita mediante apposito sistema informatico
denominato Piattaforma Telematica accessibile attraverso il portale
https://www.garemibac.it.
Le offerte dovranno essere presentate esclusivamente tramite
Piattaforma Telematica accessibile dal sito www.garemibac.it,
previa registrazione ed abilitazione nelle forme e con le modalità
indicate nel Regolamento di utilizzo del sistema telematico
consultabile sul medesimo sito web.
La Piattaforma Telematica utilizzata per la presente procedura è
stata realizzata nel rispetto di quanto disposto dal Codice degli
Appalti, dal relativo Allegato XII, dal D.P.R. 5.10.2010, n. 207 e
ss.mm.ii., dalla Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 31.3.2004, nonché in conformità del D.Lgs. 7.3.2005,
n. 82 e ss.mm.ii., del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 e ss.mm.ii. e,
comunque, nel rispetto dei principi di economicità, di efficacia,
di tempestività, di correttezza, di libera concorrenza, di parità
di trattamento, di non discriminazione, di trasparenza e di
proporzionalità.
Tutti i chiarimenti potranno essere richiesti entro il termine del
17.7.2013 esclusivamente mediante Piattaforma Telematica
nell'apposita area Messaggi. Non verranno prese in considerazione
richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o
comunque dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle
richieste di chiarimento saranno rese dalla Stazione Appaltante
anche in unica soluzione dando pubblicità sui profili della
Stazione Appaltante medesima. Ai sensi dell'articolo 77, comma 1,
del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., la Stazione Appaltante stabilisce
che le comunicazioni e gli scambi di informazioni con gli operatori
economici avverranno mediante messaggistica della Piattaforma
Telematica nell'apposita area Messaggi, posta elettronica
certificata ai sensi del CAD, all'indirizzo indicato nel punto I.1,
ed in caso di indisponibilità oggettiva della Piattaforma
Telematica e degli altri mezzi citati, mediante telefax al numero
indicato nel medesimo punto.
Le comunicazioni di cui all'articolo 79 del Codice degli Appalti
potranno avvenire a mezzo di posta elettronica certificata ai sensi
del CAD che dovrà essere dichiarata dall'operatore economico.
A pena di esclusione, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 106,
comma 2, del D.P.R. 207/2010, gli operatori economici dovranno
effettuare la visita dei luoghi dove saranno eseguiti i lavori
oggetto dell'appalto. I sopralluoghi dovranno essere eseguiti nei
giorni 8, 10 e 15 luglio 2013 previo appuntamento da richiedere
mediante la Piattaforma Telematica, con un preavviso di almeno
quattro giorni, accedendo all'apposita area Messaggi, secondo le
modalità indicate nel paragrafo 11 del Disciplinare.
Il sopralluogo dovrà essere eseguito nell'ora che sarà comunicata
dalla Stazione Appaltante, unicamente tramite l'apposita area
Messaggi.
Il 5.4.2012 la Prefettura - U.T.G. di Napoli e la Stazione
Appaltante hanno sottoscritto un accordo allegato al Disciplinare
come Allegato 2A (di seguito, il Protocollo di Legalità), diretto a
garantire una rapida e corretta esecuzione degli interventi nel
rispetto degli adempimenti prescritti dalla vigente normativa
antimafia, nonché a prevedere ulteriori misure intese a rendere più
stringenti le verifiche antimafia, implementare misure atte a
prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della
criminalità organizzata, anche mediante forme di monitoraggio
durante l'esecuzione dei lavori. Il 6.2.2013, da parte del
Ministero dell'Interno, rappresentato dal Coordinatore del Comitato
di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere
istituito con D.M. del Ministero dell'Interno del 14.3.2003(di
seguito, il CCASGO), da parte della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento
della politica economica (di seguito, il DIPE), nonché della
Stazione Appaltante, del Gruppo di lavoro per la legalità e la
sicurezza del Progetto Pompei, istituito ai sensi dell'articolo 5
del Protocollo di Legalità, (di seguito, il GdL) e del Consorzio
CBI (Customer to Business Interaction), è stato sottoscritto un
Protocollo Operativo per la sperimentazione del monitoraggio
finanziario relativo al Progetto Pompei allegato al Disciplinare
come Allegato 2B. Tale Protocollo Operativo è volto ad avviare, con
riferimento al Progetto Pompei, del quale l'intervento oggetto del
presente Disciplinare è parte, la sperimentazione del monitoraggio
finanziario di cui all'articolo 10 del Protocollo di Legalità,
sulla base di criteri analoghi a quelli adoperati nell'ambito del
Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against
Criminal Infiltration in public contracts.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di sospendere la
procedura a seguito di anomalie segnalate dalla Piattaforma
Telematica.
È possibile scaricare il presente Bando, l'Avviso pubblicato
sull'Albo Pretorio del Comune e il Disciplinare di Gara dai
seguenti siti:https://www.garemibac.it,
http://www.pompeiisites.org, http://sbanap.campaniabeniculturali.it; la
documentazione completa potrà essere scaricata dal sito https://www.garemibac.it, previa registrazione ed
abilitazione da effettuarsi secondo le modalità descritte nel
Regolamento di utilizzo del sistema telematico consultabile sul
medesimo sito web.
Si rende noto che rispetto a quanto previsto nel progetto, allo
stato attuale non è possibile intervenire su un'area di ca 25 m²
della zona sud orientale dell'Ambiente i poiché ad oggi sottoposta
a sequestro da parte dell'A.G.
Responsabile Unico del Procedimento: Dott.ssa Anna Maria Sodo