Ripristino e consolidamento delle strutture della casa della Fontana Piccola - Pompei Scavi
SCADENZA 06/09/2013
Codice CPV: 45454100
Codice CUP: F68I11000120007
Codice CIG: 52070322BD
Appalto per lavori di ripristino e di consolidamento delle
strutture della casa della Fontana Piccola - Pompei Scavi -
Intervento n. 26.
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Pompei (NA).
L'appalto ha per oggetto lavori di ripristino e di consolidamento
delle strutture della casa della Fontana Piccola.
I lavori dovranno essere eseguiti presso l'Area Archeologica di
Pompei (NA).
Sono altresì compresi nell'appalto tutti le prestazioni e le
provviste necessarie per la realizzazione del predetto intervento,
in conformità del Progetto Esecutivo.
Progetto esecutivo validato il: 28.06.2013
Quantitativo o entità dell'appalto
L'importo complessivo a base di gara è il seguente:
- 249 523,39 Euro oltre IVA esclusa di cui:
- Lavori a misura 186 539,95 Euro;
- Lavori in economia 19 571,47 Euro;
- Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 30 103,97 Euro,
- Aliquota forfettaria ex art. 12 del Protocollo di Legalità: 13
308 Euro.
Ai sensi dell'articolo 61 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. e in
conformità all'allegato «A» al predetto D.P.R., i lavori sono
classificati nelle seguenti categorie di opere:
- OG2 Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela
ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali” Classifica I, per un importo pari a 185 182,87 Euro
comprensivo di lavori in economia,
- OS2-A - Superfici decorate di beni immobili del patrimonio
culturale e beni culturali di interesse storico, artistico,
archeologico ed etnoantropologico, per un importo pari a 20 928,55
Euro, categoria scorporabile.
Valore stimato, IVA esclusa: 249 523,39 Euro
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 180 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia
Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area
archeologica di Pompei (Codice Comunitario Identificativo 2011
IT161PR030) Risorse della politica di coesione comunitaria
2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale
''Attrattori culturali, naturali e turismo'' FESR 2007-2013 a
valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
III.1.3)
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori
economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi a partecipare, purché in possesso dei requisiti
indicati nel presente Disciplinare e nel Bando, tutti i soggetti
indicati nell'articolo 34, comma 1, del Codice degli Appalti,
secondo la disciplina prevista dagli articoli 35, 36 e 37 del
medesimo Codice degli Appalti, ovvero gli operatori economici
residenti in altri Stati membri dell'UE, nelle forme previste nei
Paesi di residenza, in conformità delle disposizioni dell'articolo
39 del citato Codice degli Appalti.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: I soggetti che intendono partecipare alla gara sono
tenuti ad attestare, a pena di esclusione:
1. l'insussistenza, nei loro confronti, delle cause di esclusione
previste dall'articolo 38 del Codice degli Appalti;
2. l'insussistenza delle cause di esclusione di cui all'articolo 1
bis, comma 14, della L. 18 ottobre 2001, n. 383 e ss.mm.ii.;
3. la non ricorrenza dei divieti di cui agli articoli 36, comma 5,
e 37, comma 7, del Codice degli Appalti.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di
esclusione:
a) con riferimento ai lavori, dimostrare di possedere attestazioni
di qualificazioni, rilasciate da una SOA, regolarmente autorizzata,
che siano in corso di validità e documentino il possesso di
qualificazione in categoria e classifiche adeguate ai sensi
dell'articolo 61 del Regolamento di Attuazione e in conformità
all'allegato «A» al predetto Regolamento di Attuazione, alle
seguenti lavorazioni:
I. «OG2» - Restauro e Manutenzione dei beni immobili sottoposti a
tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali - Classifica I;
II. «OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del patrimonio
culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico,
archeologico ed etnoantropologico, ovvero dimostrare di essere in
possesso dei requisiti tecnico - organizzativi previsti
dall'articolo 248, comma 4, del Regolamento di Attuazione ed in
particolare:
(i) importo dei lavori analoghi eseguiti direttamente nel
quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non
inferiore ad Euro 20.928,55;
(ii) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non
inferiore al quindici per cento dell'importo dei lavori eseguiti
nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;
(iii) possesso di adeguata attrezzatura tecnica.
Ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del Codice degli Appalti,
aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo decennio
dalla pubblicazione del bando, lavori di importo complessivo almeno
pari a quello indicato nel Bando e nel Disciplinare, nelle
specifiche categorie cui si riferisce l'intervento e
rispettivamente:
(a) lavori di restauro su strutture archeologiche riconducibili
alla categoria OG2 facenti parte di aree archeologiche o di parchi
archeologici come definiti ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs 42/2004
e s.m.i. ovvero appartenenti a zone di interesse archeologico ex
art. 142 comma 1 lettera m) del D.Lgs. 42/2004 s.m.i.; e
(b) lavori di restauro su intonaci, dipinti parietali, mosaici e
pavimenti lapidei con riferimento ad attività di restauro
riconducibili alla categoria OS2-A ed effettuate, nello specifico,
su beni culturali facenti parte o provenienti da aree archeologiche
o da parchi archeologici, come definiti ai sensi dell'art. 101 del
D.Lsg 42/2004 e ss.mm.ii. ovvero appartenenti a zone di interesse
archeologico ex art. 142, co. 1, lett. m, del predetto Decreto
Legislativo.
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti:
L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di
esclusione:
a) con riferimento ai lavori, dimostrare di possedere attestazioni
di qualificazioni, rilasciate da una SOA, regolarmente autorizzata,
che siano in corso di validità e documentino il possesso di
qualificazione in categoria e classifiche adeguate ai sensi
dell'articolo 61 del Regolamento di Attuazione e in conformità
all'allegato «A» al predetto Regolamento di Attuazione, alle
seguenti lavorazioni:
I. «OG2» - Restauro e Manutenzione dei beni immobili sottoposti a
tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali - Classifica I;
II. «OS2-A» - Superfici decorate di beni immobili del patrimonio
culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico,
archeologico ed etnoantropologico, ovvero dimostrare di essere in
possesso dei requisiti tecnico - organizzativi previsti
dall'articolo 248, comma 4, del Regolamento di Attuazione ed in
particolare:
(i) importo dei lavori analoghi eseguiti direttamente nel
quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non
inferiore ad Euro 20.928,55;
(ii) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non
inferiore al quindici per cento dell'importo dei lavori eseguiti
nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;
(iii) possesso di adeguata attrezzatura tecnica.
Ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del Codice degli Appalti,
aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo decennio
dalla pubblicazione del bando, lavori di importo complessivo almeno
pari a quello indicato nel Bando e nel Disciplinare, nelle
specifiche categorie cui si riferisce l'intervento e
rispettivamente:
(a) lavori di restauro su strutture archeologiche riconducibili
alla categoria OG2 facenti parte di aree archeologiche o di parchi
archeologici come definiti ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs 42/2004
e s.m.i. ovvero appartenenti a zone di interesse archeologico ex
art. 142 comma 1 lettera m) del D.Lgs. 42/2004 s.m.i.; e
(b) lavori di restauro su intonaci, dipinti parietali, mosaici e
pavimenti lapidei con riferimento ad attività di restauro
riconducibili alla categoria OS2-A ed effettuate, nello specifico,
su beni culturali facenti parte o provenienti da aree archeologiche
o da parchi archeologici, come definiti ai sensi dell'art. 101 del
D.Lsg 42/2004 e ss.mm.ii. ovvero appartenenti a zone di interesse
archeologico ex art. 142, co. 1, lett. m, del predetto Decreto
Legislativo.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso
Informazioni sui fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da
fondi dell'Unione europea: sì
Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: Progetto Pompei per
la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica di Pompei
(Codice Comunitario Identificativo 2011 IT161PR030)” Risorse della
politica di coesione comunitaria 2007-2013, nell'ambito del
Programma Operativo Interregionale ''Attrattori culturali, naturali
e turismo'' FESR 2007-2013 a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale.
Informazioni complementari
La Stazione Appaltante si riserva di procedere all'aggiudicazione
anche in presenza di un'unica offerta valida ritenuta
conveniente.
Ai sensi dell'articolo 66, comma 15, del Codice degli Appalti, la
Stazione Appaltante ha trasmesso per via elettronica il presente
Bando alla Commissione Europea per la pubblicazione dello stesso
sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Tale pubblicazione è da considerarsi aggiuntiva e, pertanto, gli
effetti giuridici relativi allo svolgimento della procedura di gara
decorreranno dalla data di pubblicazione del Bando sull' Albo
Pretorio del Comune di Pompei (NA).
Tale procedura è gestita mediante apposito sistema informatico
denominato Piattaforma Telematica accessibile attraverso il portale
https://www.garemibac.it.
Le offerte dovranno essere presentate esclusivamente tramite
Piattaforma Telematica accessibile dal sito: www.garemibac.it,
previa registrazione ed abilitazione nelle forme e con le modalità
indicate nel Regolamento di utilizzo del sistema telematico
consultabile sul medesimo sito web.
La Piattaforma Telematica utilizzata per la presente procedura é
stata realizzata nel rispetto di quanto disposto dal Codice degli
Appalti, dal relativo Allegato XII, dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
207 e ss.mm.ii., dalla Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo
e del Consiglio del 31 marzo 2004, nonché in conformità del D.Lgs.7
marzo 2005, n. 82 e ss.mm.ii., del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e
ss.mm.ii. e, comunque, nel rispetto dei principi di economicità, di
efficacia, di tempestività, di correttezza, di libera concorrenza,
di parità di trattamento, di non discriminazione, di trasparenza e
di proporzionalità.
Tutti i chiarimenti potranno essere richiesti entro il termine 26
agosto 2013 esclusivamente mediante Piattaforma Telematica
nell'apposita area Messaggi. Non verranno prese in considerazione
richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o
comunque dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle
richieste di chiarimento saranno rese dalla Stazione Appaltante
anche in unica soluzione dando pubblicità sui profili della
Stazione Appaltante medesima. Ai sensi dell'articolo 77, comma 1,
del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii, la Stazione Appaltante stabilisce
che le comunicazione e gli scambi di informazioni con gli operatori
economici avverranno mediante messaggistica della Piattaforma
Telematica nell'apposita area Messaggi, posta elettronica
certificata ai sensi del CAD, all'indirizzo indicato nel punto
I.1), ed in caso di indisponibilità oggettiva della Piattaforma
Telematica e degli altri mezzi citati, mediante telefax al numero
indicato nel medesimo punto.
Le comunicazioni di cui all'articolo 79 del Codice degli Appalti
potranno avvenire a mezzo di posta elettronica certificata ai sensi
del CAD che dovrà essere dichiarata dall'operatore economico.
A pena di esclusione, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 106,
comma 2, del D.P.R. 207/2010, gli operatori economici dovranno
effettuare la visita dei luoghi dove saranno eseguiti i lavori
oggetto dell'appalto. I sopralluoghi dovranno essere eseguiti nei
giorni 26 luglio, 30 luglio e 1 agosto 2013 previo appuntamento da
richiedere mediante la Piattaforma Telematica, con un preavviso di
almeno quattro giorni, accedendo
all'apposita area Messaggi, secondo le modalità indicate nel
paragrafo 11 del Disciplinare.
Il sopralluogo dovrà essere eseguito nell'ora che sarà comunicata
dalla Stazione Appaltante, unicamente tramite l'apposita area
Messaggi.
Il 5 aprile 2012 la Prefettura - U.T.G. di Napoli e la Stazione
Appaltante hanno sottoscritto un accordo allegato al Disciplinare
come Allegato 2A (di seguito, il Protocollo di Legalità), diretto a
garantire una rapida e corretta esecuzione degli interventi nel
rispetto degli adempimenti prescritti dalla vigente normativa
antimafia, nonché a prevedere ulteriori misure intese a rendere più
stringenti le verifiche antimafia, implementare misure atte a
prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della
criminalità organizzata, anche mediante forme di monitoraggio
durante l'esecuzione dei lavori. Il 6 febbraio 2013, da parte del
Ministero dell'Interno, rappresentato dal Coordinatore del Comitato
di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere
istituito con D.M. del Ministero dell'Interno del 14 marzo 2003 (di
seguito, il CCASGO), da parte della Presidenza del Consiglio
dei
Ministri - Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento
della politica economica (di seguito, il DIPE), nonché della
Stazione Appaltante, del Gruppo di lavoro per la legalità e la
sicurezza del Progetto Pompei, istituito ai sensi dell'articolo 5
del Protocollo di Legalità, (di seguito, il GdL) e del Consorzio
CBI (Customer to Business Interaction), è stato sottoscritto un
Protocollo Operativo per la sperimentazione del monitoraggio
finanziario relativo al Progetto Pompei allegato al Disciplinare
come Allegato 2B. Tale Protocollo Operativo è volto ad avviare, con
riferimento al Progetto Pompei, del quale l'intervento oggetto del
presente Disciplinare è parte, la sperimentazione del monitoraggio
finanziario di cui all'articolo 10 del Protocollo di Legalità,
sulla base di criteri analoghi a quelli adoperati nell'ambito del
Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against
Criminal Infiltration in public contracts.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere la
procedura a seguito di anomalie segnalate dalla Piattaforma
Telematica.
E' possibile scaricare il presente Bando, l'Avviso pubblicato
sull'Albo Pretorio e il Disciplinare di gara dai seguenti siti:
http://www.pompeiisites.org;http://sbanap.campaniabeniculturali.it/;https://www.garemibac.it;
la documentazione completa potrà essere scaricata dal sito https://www.garemibac.it, previa registrazione ed
abilitazione da effettuarsi secondo le modalità descritte nel
Regolamento di utilizzo del sistema telematico, consultabile sul
medesimo sito web.
Determina a contrarre del 28.6.2013
Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Ubaldo Pastore