Consultazione sul Codice dei contratti: Le osservazioni dell’OICE

13/09/2018

Si è conclusa lunedì 10 settembre, la consultazione indetta l’8 agosto u.s. dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sui temi del Codice dei Contratti Pubblici oggetto di un futuro intervento di riforma.

Dopo le osservazioni rese disponibili dall’ANCE (leggi articolo) arrivano quelle formulate e trasmesse on line al Ministero delle Infrastrutture dall’OICE (Associazione delle Organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica). Le osservazioni per le quali l’Oice ha, anche, predisposto le proprie proposte, si riferiscono ai seguenti articoli con i relativi argomenti:

  • art. 29, commi 1 e 2 - (Trasparenza‐ Pubblicazioni) - Eliminare duplicazioni di pubblicazione
  • art. 31, comma 1 (RUP) - Rup esterno e obbligo di affidamento di servizi di PMC a supporto dei RUP
  • art. 38 - (Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza) - Mantenere l’attuale disciplina
  • art. 47 comma 2 - (Consorzi stabili) - Eliminare l’avvalimento nei CS e ammettere il “cumulo alla rinfusa”
  • art. 59, commi 1 e 1‐bis - (Appalto integrato) - Mantenere la centralità del progetto esecutivo: no a modifiche dell’attuale disciplina
  • art. 77, commi 1 e 3 - (Albo presso l'ANAC dei commissari) - Mantenere l’attuale disciplina
  • art. 80 ‐ (Motivi di esclusione e Requisiti di partecipazione) - Rapida messa a regime della BDNOE
  • art. 95, commi 4 e 5 (Criteri di aggiudicazione) - Criterio del prezzo più basso per i lavori fino alla soglia UE
  • art. 95, comma 10‐bis - (Tetto massimo del punteggio economico) - Ridurre dal 30 al 20% e calcolare correttamente la base d’asta
  • art. 102, comma 6 - (Collaudi) - Collaudatore esterno se D.L. è interna
  • art. 105 - (Subappalto) - Eliminare l’indicazione della terna dei subappaltatori
  • art. 113 - (Incentivo 2%) - No all’incentivo sull’attività di progettazione e sulla direzione lavori
  • art. 211, comma 1 - (Pareri di precontenzioso e ruolo ANAC) - Rafforzare ANAC per rendere efficace il precontenzioso
  • art. 213 - (Soft law e linee guida ANAC) - Testo unico vincolante delle norme di dettaglio

Anche l’Oice, con le modifiche richieste all’articolo 213, fa riferimento alla Soft law ed alle linee guida ANAC e precisa che l’esigenza di stabilità delle regole è essenziale per il funzionamento di un sistema normativa complesso come è quello dei contratti pubblici aggiungendo che la “soft law”, nonostante l’impegno dell’ANAC che ha dovuto revisionale dopo solo un anno le linee guida già emesse, non sembra adatta ad un sistema come quello italiano dove nella maggiore parte dei casi le stazioni appaltanti e gli operatori hanno necessità di regole certe. L’Oice propone, quindi, di accorpare i provvedimenti di attuazione del codice in un testo unico regolamentare che raccolga anche le linee guida ANAC ed aggiunge, anche, che il ritorno a norme regolamentari cogenti e, si spera, stabili nel tempo consentirebbe di avere certezza del diritto e minore contenzioso.

In allegato il testo completo delle osservazioni formulate dall’OICE e trasmesse on line al Ministero delle Infrastrutture.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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Osservazioni OICE