L’IDENTITÀ DEGLI IMMOBILI PUBBLICI

30/04/2008

Il concorso è finalizzato a stimolare la progettualità sugli immobili pubblici e a promuovere, presso le nuove generazioni di professionisti, un approccio diverso per il rinnovamento, il riuso degli immobili pubblici, in relazione anche ad un loro migliore inserimento nel contesto urbano, territoriale e sociale. Per tale finalità sono stati selezionati, nell’ampio patrimonio immobiliare dello Stato, alcuni immobili che per le loro peculiarità dimensionali, architettoniche, urbanistiche, storiche possono essere oggetto di una esercitazione progettuale creativa. Anche eventuali vincoli o condizioni limitative, riportate nella documentazione allegata, possono essere interpretate come indicazione verso una proposta progettuale innovativa, ma corretta ed equilibrata, nel rispetto delle preesistenze, delle caratteristiche storico-architettoniche, archeologiche e paesaggistiche degli immobili, considerando che si tratta di beni dello Stato particolarmente “evocativi” quali, ad esempio, ex forti dismessi, ex penitenziari storici, ex conventi , ecc.

Sono interessati dal concorso di idee i seguenti immobili:
  • 1. Area Verde circostante la Cittadella sita nel comune di Alessandria (Piemonte) per la quale si propone, in via indicativa, la riqualificazione degli spazi e l’allestimento dei percorsi con infrastrutture leggere, disegno del verde, individuazione degli ambiti da destinare a nuove modalità di fruizione pubblica, nel rispetto della conformazione dei luoghi e della connotazione del paesaggio urbano e naturale.
  • 2. Forte Pozzarello sito nel comune di Monte Argentario (GR) per il quale si propone, in via indicativa, una sistemazione dell’area esterna e degli edifici per usi connessi alla esposizione, vendita e degustazione di prodotti enogastronomici del territorio e per manifestazioni temporanee.
  • 3. Ex Ferrovia Circum mare piccolo sito nel comune di Taranto per il quale si propone, in via indicativa, la riqualificazione e ripristino del tracciato dell’ex ferrovia per pista ciclabile, ipotesi di riuso degli immobili connessi per funzioni di ristoro e sosta (solo aree esterne).
Gli elaborati progettuali dovranno essere spediti, in busta chiusa, all’Agenzia del demanio, Direzione Coordinamento Staff, via Barberini, 38 – 00187, Roma, entro il 30 settembre 2008, specificando sulla busta “Concorso di idee: l’identità dei beni pubblici”.

Elaborati di progetto
I progetti dovranno essere presentati mediante i seguenti elaborati:
  • a) abstract contenente gli elementi caratterizzanti il progetto (max 400 parole);
  • b) relazione tecnico illustrativa, in formato A3, con la descrizione del progetto e della relativa idea-guida, di 15.000 parole al massimo, con allegati gli elaborati di cui al punto successivo nel medesimo formato A3;
  • c) n.2 elaborati in formato A1, nei quali sono contenute planimetrie, piante, prospetti, sezioni, in scala adeguata per la comprensione degli interventi, rappresentazioni tridimensionali del progetto (assonometrie, prospettive, rendering, ecc.), eventuali particolari e dettagli costruttivi, secondo quanto ritenuto opportuno dai concorrenti per la migliore descrizione del progetto e della relativa idea-guida.
  • d) un CD contenente tutti gli elaborati di progetto, in formato *.pdf per i testi e in formato *.jpeg per gli elaborati grafici, ciascuno di dimensione non superiore a 20 megabytes.
Attribuzione dei Premi
Il presente concorso non è finalizzato all’assegnazione di incarichi professionali. Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con l’attribuzione di tre premi, come di seguito specificato:
  • a) al progetto classificato al 1° posto sarà attribuito un premio di euro 15.000 (quindicimila/00);
  • b) al progetto classificato al 2° posto sarà attribuito un premio di euro 10.000 (diecimila/00);
  • c) al progetto classificato al 3° posto sarà attribuito un premio di euro 5.000 (cinquemila/00).
Ad ulteriori cinque progetti menzionati, sarà attribuito un rimborso di euro 2.000 (duemila/00). Ente banditore
Agenzia del demanio
Direzione Affari generali
via Barberini, 38
00187 Roma
tel. 06-423671

a cura di Vincenzo Palumbo


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Documenti Allegati

Bando .pdf