LA TOSAP VERSATA PER RISTRUTTURARE RIENTRA NEL BONUS FISCALE DEL 36%

20/08/2009

La detrazione spetta per oneri amministrativi e di autorizzazione anche se il pagamento non avviene con bonifico
Gli uffici fiscali rispondono all'interpello posto dall'amministratore di un condominio che ha effettuato lavori di restauro di una palazzina residenziale. Tra le spese sostenute, il legale rappresentante annovera i costi pagati all'impresa che ha eseguito i lavori, la parcella del professionista e il versamento della Tosap relativa agli spazi occupati dai ponteggi.
Con la risoluzione n. 229/E del 18 agosto, l'Agenzia precisa che godono della detrazione fiscale del 36%, in base alla norma sul recupero del patrimonio edilizio, tutte le spese elencate nella circolare n. 57/E del 24 febbraio 1998, emanata dal ministero delle Finanze.

La lista dei costi sui quali calcolare la detrazione Irpef comprende:
  • Progettazione ed esecuzione dei lavori
  • Acquisto di materiali
  • Altre prestazioni professionali necessarie, comprese le relazione di conformità alle leggi vigenti, perizie e sopralluoghi
  • Imposta sul valore aggiunto, imposta di bollo e diritti pagati per concessioni, autorizzazioni, e dichiarazioni di inizio lavori
  • Oneri di urbanizzazione
  • Altri eventuali costi strettamente inerenti la realizzazione degli interventi e gli adempimenti posti dal regolamento di attuazione delle disposizioni in materia
In quest'ultima voce, infatti, l'Amministrazione finanziaria ricomprende anche la Tosap, ritenendo che sia da considerarsi come costo necessario per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione edilizia affrontati dal condominio.
Inoltre, chiarisce la risoluzione, il pagamento effettuato mediante conto corrente, e non con bonifico bancario o postale come richiesto per le altre spese sostenute che beneficiano dello sconto Irpef, non preclude l'applicabilità dell'agevolazione fiscale del 36%.
Nelle istruzioni di Unico PF, infatti, è precisato che sono validi tutti i pagamenti effettuati con modalità obbligate in favore di pubbliche amministrazioni, come ad esempio gli oneri di urbanizzazione, l'imposta di bollo, i diritti per le concessioni, per le autorizzazioni e per le Dia, per i quali non è richiesto il pagamento tramite bonifico.

Fonte: www.nuovofiscooggi.it


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