Schema di Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio: Consultazione on line ANAC

23/03/2017

L’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione), in riferimento all’articolo 213, comma 13 del nuovo Codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 50/2016 ed intendendo disciplinare l’esercizio del potere sanzionatorio previsto nel citato comma 13, ha predisposto lo schema di Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di contratti pubblici e lo ha posto in consultazione on line.
Lo schema di Regolamento adegua, altresì, alle nuove previsioni normative del d.l.vo 50/2016 la disciplina già prevista dal d.lgs. n. 163/2016 e regola i procedimenti sanzionatori in materia di qualificazione delle imprese nelle more della ultrattività delle previsioni del D.P.R. n. 207/2010.
Con la consultazione l’ANAC intende acquisire, da parte di tutti i soggetti interessati, ogni osservazione ed elemento utile per la definizione ultima del documento, che supererà il precedente “Regolamento unico in materia di esercizio del potere sanzionatorio da parte dell’Autorità” di cui all’art. 8, c.4 del d.lvo163/2006, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 82 dell’8 aprile 2014 (leggi news).

Lo schema di Regolamento fa seguito alle previsioni contenute nel Comunicato del Presidente del 21 dicembre 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1  febbraio 2017) (leggi news) inerente i “Modelli di segnalazione all’Autorità per le comunicazioni utili ai fini dell’esercizio del potere sanzionatorio della Autorità, relativamente ad Operatori Economici nei cui confronti sussistono cause di esclusione ex art. 80 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nonché per le notizie, le informazioni dovute dalle stazioni appaltanti ai fini della tenuta del casellario informatico”.

Eventuali contributi potranno essere inviati entro il 5 aprile 2017 mediante compilazione dell’apposito modulo. Per utilizzare correttamente il modulo per la compilazione e l’invio dei contributi on line si deve usare il programma Adobe Reader 8 o versioni successive. L’ANAC consiglia di salvare il modulo sul desktop del PC e aprirlo con Adobe Reader come sopra indicato.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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