Assise Ingegneri 2025: tra Codice Appalti, concessioni e project financing

di Redazione tecnica - 07/05/2025

Torna l’Assise degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia, l’appuntamento di riferimento per il confronto tra professionisti, amministratori pubblici e operatori economici sui temi centrali per lo sviluppo del territorio.

Un'intensa due giorni che, per l'edizione 2025, si svolgerà il 9 e il 10 maggio a Caltanissetta, presso il Teatro Regina Margherita e l’Hotel San Michele, accendendo i riflettori sull'analisi dettagliata delle riforme introdotte dal Codice dei Contratti Pubblici (d.Lgs. n. 36/2023), con particolare attenzione agli impatti pratici per enti pubblici, tecnici, operatori economici e alla peculiare applicazione nell’ambito dell’autonomia regionale della Sicilia.

Assise Ordine degli Ingegneri della Sicilia: al centro il nuovo Codice Appalti

L’evento, organizzato dalla Consulta Regionale degli Ingegneri di Sicilia e dall’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta, vede il sostegno di una rete istituzionale ampia: Regione Siciliana, Comune di Caltanissetta, CNI, ANCE Sicilia, ANCI Sicilia, CENSU, CERSU, oltre alla Rete delle Professioni Tecniche Siciliana. Tra i partner del progetto anche LavoriPubblici.it.

Al centro dei lavori, un’analisi puntuale delle riforme normative, in particolare del nuovo Codice Appalti, che sta ridefinendo l’operatività delle stazioni appaltanti e dei soggetti privati chiamati a collaborare nella realizzazione di opere pubbliche attraverso strumenti come le concessioni e il partenariato pubblico-privato.

Tra i nodi chiave, la riflessione sull’autonomia regionale siciliana, che implica specificità applicative del Codice nel contesto locale.

Un quadro normativo in evoluzione: tra innovazione e specificità regionali

I lavori proporranno un doppio livello di lettura: da un lato, l’inquadramento giuridico nazionale della nuova disciplina, dall’altro una lettura storica ed evolutiva dell’ordinamento siciliano, per mettere in luce continuità, discontinuità e ambiti di possibile armonizzazione normativa.

Attraverso gli interventi di esperti del settore e della materia, verranno approfonditi i principi fondanti del nuovo Codice, tra cui:

  • semplificazione e digitalizzazione delle procedure,
  • maggiore trasparenza e competitività,
  • incentivi alla collaborazione pubblico-privato.

In particolare, la finanza di progetto sarà analizzata come strumento chiave del partenariato pubblico-privato, valutandone le opportunità e le criticità alla luce delle più recenti modifiche legislative.

Dati e scenari: il supporto dell’analisi quantitativa

Accanto all’aspetto normativo, saranno illustrati i dati aggiornati elaborati dal Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, che offriranno una panoramica sulle seguenti tematiche:

  • opere realizzate tramite finanza di progetto;
  • dinamiche di investimento attivate;
  • ricadute economiche di questo modello di finanziamento sul territorio italiano.

L’obiettivo è fornire strumenti di lettura e valutazione utili per i decisori pubblici, i progettisti e gli operatori del settore, chiamati a confrontarsi con una normativa complessa ma ricca di potenzialità per la modernizzazione infrastrutturale del Paese.

 

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