Bonus edilizi: la Cassazione sulle detrazioni spettanti agli eredi
di Redazione tecnica - 20/05/2025

Può l’erede beneficiare delle detrazioni fiscali per interventi edilizi realizzati dal defunto, anche se l’immobile è locato a terzi e quindi il bene non è nella piena disponibilità del c.d. “de cuius”?
Detrazioni per ristrutturazione edilizia: quando spettano all'erede dell'immobile?
A chiarirlo è la Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 5 maggio 2025, n. 11731, che ribadisce un principio già consolidato: la detrazione fiscale non si trasferisce per successione in assenza di detenzione materiale e diretta del bene. Un orientamento che, seppur rigoroso, si fonda sul principio di stretta interpretazione delle norme agevolative.
La controversia trae origine dall’impugnazione di una cartella di pagamento emessa dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di un contribuente che, in qualità di erede, aveva continuato a usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia già spettanti alla madre, deceduta anni prima. Tuttavia, l’immobile oggetto di interventi risultava regolarmente locato a terzi, senza che l’erede ne avesse mai avuto la detenzione diretta o materiale.
Sia la CTR che gli ermellini hanno rigettato la pretesa del ricorrente, evidenziando come la detenzione indiretta o mediata tramite locazione non sia sufficiente a legittimare il subentro nei benefici fiscali.
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