Decreto Aiuti-bis: saltano le norme per lo sblocco dei crediti edilizi

di Redazione tecnica - 04/08/2022

Niente nuove semplificazioni e modifiche che riguardano il superbonus 110% e il meccanismo della cessione dei crediti edilizi, che hanno visto nella conversione del Decreto Semplificazioni fiscali l'ultimo correttivo prima delle ferie estive.

La cessione dei crediti dopo il Decreto Semplificazioni fiscali

Dopo il via libera definitivo da parte del Senato al disegno di legge di conversione del Decreto-Legge 21 giugno 2022, n. 73, cosiddetto Decreto Semplificazioni fiscali, si attende solo la pubblicazione in Gazzetta per rendere ufficiale l'abrogazione dell'art. 57, comma 3 del Decreto Legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti).

Una modifica che da il via libera alla possibilità per le banche di cedere i crediti edilizi ai loro correntisti non consumatori (business), relativamente a tutti i crediti presenti sulla piattaforma cessioni dell'Agenzia delle Entrate (anche precedenti l'1 maggio 2022). Un importante correttivo che spazza via i diversi regimi temporali generati dalla successiva pubblicazione dei seguenti provvedimenti:

L'abrogazione dell'art. 57, comma 3 del Decreto Aiuti elimina i seguenti regimi temporali:

  • dal 27 gennaio al 25 febbraio 2022, il periodo di vigenza del D.L. n. 4/2022;
  • dal 26 febbraio al 30 aprile 2022, il periodo di vigenza del D.L. n. 13/2022 e della legge di conversione del decreto Sostegni-ter;
  • dall'1 maggio 2022, data di entrata in vigore delle disposizioni previste dalla legge di conversione del Decreto Aiuti.

Le preoccupazioni del sistema bancario e i dubbi da risolvere

Quando tutti pensavano che l'ingranaggio potesse finalmente sbloccarsi dopo mesi di stop, è arrivata la Circolare n. 23/E del 23 giugno 2022 con la quale l'Agenzia delle Entrate ha complicato non poco i problemi, definendo alcuni indici per la verifica della diligenza dei cessionari nell'acquisto dei bonus edilizi e quindi della loro eventuale responsabilità per concorso nella violazione in caso di frodi o errori.

Indici che hanno definito delle attività "non proprie" per le Banche che, in realtà, da tempo si affidano a diverse società di consulenza (Deloitte, PwC, Ernst Young EY, KPMG,...) che dopo degli audit molto spinti, garantiscono la piena liceità del credito. Audit che quindi dovrebbero "tranquillizzare" gli istituti bancari su possibili concorsi nella violazione.

Nessuna tranquillità e tanti dubbi e preoccupazioni per l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) che in una recente nota ha parlato proprio delle criticità della circolare del Fisco sulla responsabilità solidale.

E proprio sulla responsabilità solidale si sarebbe dovuti intervenire con quello che avrebbe dovuto essere l'ultimo provvedimento d'urgenza della XVIII Legislatura e del Governo Draghi: il Decreto Aiuti-bis, atteso per oggi in Consiglio dei Ministri.

Niente modifiche e semplificazioni alla cessione dei crediti edilizi

Da settimane si parlava di un nuovo intervento sulla responsabilità solidale nella cessione dei crediti edilizi. Da destra a sinistra erano arrivate rassicurazioni sul possibile inserimento di una norma all'interno di quello che è già stato definito Decreto Aiuti-bis che in 41 articoli suddivisi in 7 Capi non ha trovato posto per questo correttivo, rimandando alla prossima legislatura ogni nuovo intervento.

Di seguito l'articolazione del nuovo Decreto Aiuti-bis

CAPO I MISURE URGENTI IN MATERIA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS NATURALE E CARBURANTI

  • ART. 1 (Rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas)
  • ART. 2 (Rateizzazione bollette) - in attesa norma MEF e verifica di impatto
  • ART. 3 (Disposizioni per la tutela dei clienti vulnerabili nel settore del gas naturale) - perimetro e verifica politica
  • ART. 4 (Sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale) - In attesa riscontro ARERA su impatto sulle imprese fornitrici (possibile perimetrazione dell’ambito applicativo in base alle dimensioni dell’impresa fornitrice)
  • ART. 5 (Azzeramento oneri generali di sistema nel settore elettrico per il quarto trimestre 2022) - In attesa norme MEF con diversa perimetrazione in base al reddito o in base all’ISEE Verifiche con il Garante privacy a cura del MEF
  • ART. 6 (Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas per il quarto trimestre 2022)
  • ART. 7 (Contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale)
  • ART. 8 (Credito di imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca)
  • ART. 9 (Disposizioni in materia accisa e di imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti) - Verifica MEF entità riduzione accisa
  • ART. 10 (Organizzazione dell’Unità di missione di cui all’articolo 7 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51)
  • ART. 11 (GSE) - Istruttoria PCM – ARERA – MITE in corso
  • ART. 12 (Misure fiscali per il welfare aziendale)

CAPO II MISURE URGENTI RELATIVE ALL’EMERGENZA IDRICA

  • ART. 13 (Sostegno alle imprese agricole danneggiate dalla siccità) - verifica decorrenza
  • ART. 14 (Disposizioni urgenti per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche) - Disposizione in valutazione
  • ART. 15 (Rafforzamento della governance della gestione del servizio idrico integrato)
  • ART. 16 (Misure per potenziare gli investimenti idrici nel Sud Italia) - valutare perimetro
  • ART. 17 (Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1, relativamente allo stato di emergenza derivante da deficit idrico)

CAPO III REGIONI ED ENTI TERRITORIALI

  • ART. 18 (Misure straordinarie in favore delle regioni e degli enti locali)
  • ART. 19 (Governance Milano-Cortina)
  • ART. 20 (Riparto risorse destinate alla copertura dei fabbisogni standard) - In valutazione nuova formulazione

CAPO IV MISURE IN MATERIA DI POLITICHE SOCIALI E SALUTE E ACCOGLIENZA

  • ART. 21 (Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti)
  • ART. 22 (Anticipo della rivalutazione delle pensioni all'ultimo trimestre 2022)
  • ART. 23 (Estensione ad altre categorie di lavoratori dell’indennità una tantum di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50)
  • ART. 24 (Rifinanziamento Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi)
  • ART. 25 (Iniziative multilaterali in materia di salute)
  • ART. 26 (Bonus psicologi)
  • ART. 27 (Modifica e ottimizzazione delle misure di accoglienza di cui all’articolo 44 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n 19
  • ART. 28 (Rifinanziamento Fondo per bonus trasporti)
  • ART. 29 (Misure di accelerazione degli interventi infrastrutturali in materia trasmissione televisiva)

CAPO V DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE, DI INVESTIMENTI IN AREE DI INTERESSE STRATEGICO E IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI

  • ART. 30 (Disposizioni in materia di procedura liquidatoria dell’amministrazione straordinaria di Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A.)
  • ART. 31 (ILVA - MEF)
  • ART. 32 (Modifiche all’articolo 28 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, relativo alla Società 3-I S.p.A.)
  • ART 33 (Aree di interesse strategico nazionale)
  • ART 34 (Procedimento autorizzatorio accelerato regionale)
  • ART 35 (Revisione prezzi Fondo complementare) - In attesa norma MEF
  • ART 36 (Disposizioni urgenti per il rifinanziamento di strumenti di sviluppo industriale del Ministero dello sviluppo economico) - In valutazione MEF
  • ART 37 (Disposizioni in materia di intelligence in ambito cibernetico)
  • ART 38 (Disposizioni in tema di ricerca informativa e operazioni all’estero) - In valutazione

CAPO VI ISTRUZIONE

  • ART 39 (Norme in materia di istruzione)

CAPO VII DISPOSIZIONI FINANZIARIE E FINALI

  • ART 40 (Disposizioni finanziarie)
  • ART 41 (Entrata in vigore)


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