Edilizia scolastica: tutte le novità del Decreto Scuola

di Redazione tecnica - 23/05/2025

Con la conversione in legge del D.L. 7 aprile 2025, n. 45, c.d. “Decreto Scuola”, sono state previste alcune importanti novità in merito all’utilizzo del Fondo Edilizia Scolastica, agli interventi realizzati dall'INAIL e agli investimenti finanziati dal PNRR per interventi su edifici scolastici.

Decreto Scuola: le novità per l'edilizia scolastica

Le nuove disposizioni in materia, introdotte in sede referente sono:

  • i commi 2-ter e 2-quater dell’art. 3;
  • l’art. 3-bis;
  • l’art. 3-quater;
  • l’art. 3-sexies.

Vediamole in dettaglio.

Incremento della dotazione del Fondo unico per l’edilizia scolastica

Nel corso dell’esame in sede referente sono stati aggiunti all’articolo 3 i commi 2-ter e 2-quater, che incrementano il Fondo unico per l’edilizia scolastica di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, al fine di consentire la realizzazione di interventi indifferibili e urgenti di messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici.

L'incremento è previsto sull’ammontare iniziale pari a 840,27 milioni per il 2025 e 944,325 milioni di euro per il 2026.

Da non dimenticare che l’art. 58-octies del D.L. n. 124/2019 ha riservato un'apposita sezione del Fondo per finanziare le esigenze urgenti e indifferibili di messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici scolastici pubblici, incluse quelle emerse a seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica. Le risorse ammontano a 5 milioni di euro per il 2019 e a 10 milioni di euro annui dal 2020 al 2025.

Interventi di edilizia scolastica realizzati dall'INAIL

In sede referente è stato introdotto l’art. 3-bis, rubricato Disposizioni in materia di interventi di edilizia scolastica realizzati dall'INAIL, che interviene sulla normativa che regola la corresponsione da parte dello Stato dei canoni di locazione all’INAIL per gli interventi da quest’ultimo ente realizzati nell’ambito del programma di iniziative di elevata utilità sociale di cui alla legge di bilancio 2018.

In particolare, si circoscrive l’ambito materiale della norma ai soli interventi di edilizia scolastica realizzati direttamente da tale istituto.

 

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