Requisiti di capacità tecnica e avvalimento: il TAR sulle clausole immediatamente escludenti
di Redazione tecnica - 27/06/2025

Quali limiti possono essere imposti dalle stazioni appaltanti nell’individuazione dei requisiti tecnici e professionali? L’avvalimento può essere subordinato al subappalto necessario? Cosa succede quando il disciplinare di gara si discosta dal dettato del Codice?
La sentenza del TAR Campania, 24 giugno 2025, n. 1174 offre l’occasione per fare chiarezza sull’interpretazione degli artt. 100 e 104 del d.lgs. n. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici).
Clausole immediatamente escludenti: quando il disciplinare è illegittimo?
La controversia prende le mosse dal ricorso presentato da un raggruppamento di imprese contro il bando e il disciplinare di gara approvati dalla Centrale Unica di Committenza (CUC) per conto di un’Amministrazione comunale, relativi all’affidamento di un servizio integrato. Le imprese contestavano alcune clausole della lex specialis che avrebbero impedito una reale concorrenza e l’effettiva partecipazione delle PMI, oltre a contravvenire alla disciplina codicistica in tema di requisiti speciali e avvalimento.
Le doglianze principali riguardavano due profili:
- l’illegittima limitazione temporale dei requisiti tecnici;
- l’imposizione del subappalto in caso di avvalimento di risorse tecniche o professionali.
Il TAR ha ritenuto fondati entrambi i motivi. Vediamo il perché.
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