Rettifica tabelle millesimali: sono dovuti gli arretrati?
di Redazione tecnica - 23/06/2025

Quali sono gli effetti giuridici derivanti dalla modifica giudiziale delle tabelle millesimali? Il provvedimento ha natura costitutiva o dichiarativa? Il Condominio è legittimato ad agire in giudizio per l’indennizzo da arricchimento senza causa nei confronti del singolo condomino che abbia beneficiato, ante causam, di un erroneo criterio di riparto?
Revisione tabelle millesimali: gli effetti della rettifica
Sono questi i quesiti che gravitano intorno all’Ordinanza della Corte di Cassazione del 9 settembre 2024, n. 23739, relativa a una controversia nata dall’impugnazione, ex art. 1137 c.c., di una delibera condominiale adottata in esecuzione di una precedente sentenza del Tribunale, che aveva disposto la modifica delle tabelle millesimali.
Nel deliberare l’applicazione del nuovo criterio di riparto, l’assemblea aveva rettificato retroattivamente i bilanci relativi a 16 annualità, ricalcolando le quote dovute dai singoli proprietari. Una condomina ha impugnato la delibera, eccependo – tra l’altro – che la revisione giudiziale delle tabelle non poteva avere effetti retroattivi, in quanto dotata di efficacia costitutiva e non dichiarativa, e che le pretese creditorie del Condominio erano in parte già prescritte.
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