Il Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione,
successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
legge 9 agosto 2013, n. 98 di conversione del decreto-legge n.
69/2013, ha predisposto una “Guida alle semplificazioni”.
La guida, ha,dichiarato il Ministro
Giampiero D’Alia,
rappresenta uno strumento messo a disposizione di cittadini e
imprese per conoscere e far valere i loro diritti.
La Guida tratta:
- l’indennizzo automatico e forfetario (art. 28);
- le date uniche di efficacia dei nuovi obblighi (art. 29);
- le semplificazioni per l’Edilizia (art. 30);
- le semplificazioni in materia di DURC (art. 31);
- le semplificazione degli adempimenti formali in materia di
lavoro (art. 32);
- la semplificazione del procedimento per l’acquisto della
cittadinanza (art. 33);
- la trasmissione telematica del certificato medico di gravidanza
(art. 34);
- le semplificazioni per le prestazioni lavorative di breve
durata (art. 35);
- le zone a burocrazia zero (art. 37);
- la semplificazione del procedimento per l’autorizzazione
paesaggistica (art. 39);
- la semplificazioni in materia di ambiente (art. 41);
- la soppressione di certificazioni sanitarie (art. 42);
Per quanto concerne le semplificazioni per l’edilizia contenute
nell’articolo 30 del provvedimento, nella guida viene precisato che
le nuove misure di semplificazione hanno l’obiettivo di contribuire
ad agevolare la ripresa di un settore fortemente colpito dalla
crisi.
Nel provvedimento sono garantiti tempi certi per il rilascio dei
permessi di costruire, anche nei casi in cui sussistano vincoli
ambientali, paesaggistici o culturali.
Viene semplificata la realizzazione degli interventi edilizi che
comportano modifiche alla sagoma degli edifici, i quali, purché
realizzati nel rispetto dei vincoli e a parità di volumetria, sono
soggetti alla segnalazione certificata di inizio attività.
Le autorizzazioni eventualmente necessarie per la realizzazione
dell’intervento edilizio (sismica, paesaggistica, etc.) potranno
essere richieste allo sportello unico, contestualmente alla
presentazione della SCIA o della comunicazione di inizio lavori di
edilizia libera, e l’agibilità potrà essere attestata dal direttore
dei lavori o da un tecnico abilitato.
Al fine di rilanciare il settore in un momento di crisi, è
introdotta la facoltà per l’interessato di domandare il rilascio
del certificato di agibilità parziale e sono prolungati, previa
comunicazione dell’interessato, i termini di scadenza dei permessi
di costruire e delle SCIA.
Nel dettaglio, per quanto concerne le semplificazioni per
l’edilizia, la guida tratta:
- la semplificazione degli interventi edilizi che alterano la
sagoma degli edifici;
- l’abolizione della dichiarazione del tecnico abilitato;
- la proroga dei termini di inizio e ultimazione dei lavori;
- l’eliminazione del silenzio-rifiuto dei procedimenti di
rilascio del permesso di costruire nel caso di vincoli ambientali,
culturali e paesaggistici;
- il certificato di agibilità parziale;
- l’attestazione di agibilità;
- le semplificazioni in caso di SCIA e di edilizia libera, quando
sono necessarie altre autorizzazioni;
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