È stata attivata la consultazione pubblica finalizzata a
raccogliere il punto di vista di pubbliche amministrazioni, liberi
professionisti e imprese sulle nuove norme che regolano i contratti
pubblici in Italia. La consultazione resterà aperta fino al 30
settembre 2018.
Per partecipare è sufficiente collegarsi alla pagina
Consultazione Codice dei
contratti, rispondere alle 10 domande e proporre
eventualmente delle modifiche puntuali agli articoli della
norma.
Ecco le domande:
- Sei soddisfatto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs.
n. 50/2016)?
- Con il nuovo Codice dei contratti si è conseguita una
semplificazione normativa?
- Ritieni che l’Autorità indipendente che si occupa di lavori
pubblici debba continuare ad essere l’Autorità nazionale
anticorruzione (ANAC)?
- È preferibile un unico provvedimento attuativo rispetto ai
numerosi presenti nel vigente codice dei contratti?
- Le norme relative ad importi sottosoglia dovrebbero discostarsi
dalle direttive europee?
- Ritieni che il sistema di aggiudicazione dell’Offerta
economicamente più vantaggiosa sia utilizzabile sul progetto
esecutivo?
- Le norme relative ai servizi di architettura e di ingegneria
potrebbero essere meglio collocate all’interno di uno specifica
parte del Codice?
- Ritieni necessaria una riduzione dei requisiti di
partecipazione alle gare per professionisti ed imprese?
- Ritieni corretto procedere alla riduzione del numero delle
stazioni appaltanti?
- Ritieni corretto l’utilizzo dell’accordo quadro per i servizi
di architettura e di ingegneria?
A cura di Redazione
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