04/03/2019
La Rete delle Professioni Tecniche, in occasione dell’Assemblea dello scorso 21 febbraio 2019, ha approvato i Bandi Tipo per i Concorsi di progettazione e per l’affidamento di Servizi di Architettura e Ingegneria, redatti dal Gruppo “Lavori Pubblici”.
I bandi sono del tutto simili a quelli che la Regione siciliana ha approvato con Decreto 5 dicembre 2018, n. 30/Gab Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana recante “Appprovazione dei bandi tipo per l’affidamento di Servizi di architettura e ingegneria e per i concorsi di progettazione di idee cui faranno riferimento gli enti di cui all’art. 2 della legge regionale n. 12/2011 e ss.mm.ii.” pubblicato sulla Gazzetta della Regione siciliana n. 55 del 21 dicembre 2018 (leggi articolo)
I bandi tipo per l'affidamento di Servizi di architettura e ingegneria e per i concorsi di progettazione e di idee approvati dalla Rete delle professioni tecniche sono i seguenti:
I bandi per i concorsi sono identiti per lo meno nella titolazione mentre qualche differenza è possibile riscontrarla in quelli relativi ai Servizi di architettura e di ingegneria perché quelli pubblicati dalla Regione siciliana sono 9 mentre quelli approvato dalla Rete delle Professioni tecniche sono 12 con i nuovi modelli relativi:
che non erano presenti tra i modelli pubblicati dalla Regione siciliana con il citato Decreto n. 30/2018.
L’altra edìvidente differenza che a prima vista è possibile riscontrare è quella relativa al Modello “SAI1 Avviso indagine di mercato affidamenti diretti importo <40.000 euro” in cui nella titolazione del paragrafo 4.4 relativo ai “Requisiti speciali di capacità tecnico-professionale” è espressamente precisato che tali requisiti oltre ad essere facoltativi sono anche sconsigliati perché riduttivi della concorrenza differentemente da quanto scritto nel titolo del paragrafo 3.4 del Bando tipo B1-SAI della Regione siciliana in cui è affermato soltanto che tali requisiti sono soltanto facoltativi.
Per la Rete delle Professioni tecniche si tratta del raggiungimento di un obiettivo importante per offrire alle Stazioni Appaltanti, che operano sul territorio nazionale, regole certe e trasparenti da adottare in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale.
La RPT precisa, poi, che i bandi tipo, nel pieno rispetto del codice vigente:
Per facilitare la compilazione dei documenti pubblicati, è stata redatta una “Guida ai Bandi” che si articola in due parti:
A cura di Redazione LavoriPubblici.it