Qualificazione stazioni appaltanti: aggiornato il Manuale Utente ANAC con le novità del Correttivo
ANAC pubblica la versione 7.0 del Manuale Utente per l’accesso al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti: tutte le novità introdotte in attuazione del D.Lgs. n. 209/2024
Quali strumenti operativi hanno oggi a disposizione le stazioni appaltanti per qualificarsi? Cosa cambia dopo il 30 giugno 2025? E quali sono le nuove funzionalità previste dalla piattaforma ANAC?
Domande tutt’altro che teoriche per chi si occupa quotidianamente della gestione dei contratti pubblici e deve garantire il rispetto degli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 36/2023 che, dalla sua entrata in vigore, è già stato modificato:
- dal Decreto Legge 29 maggio 2023, n. 57, abrogato e confermato identico con la Legge n. 87/2023;
- dal Decreto Legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito con modificazioni dalla Legge 27 novembre 2023, n. 170;
- dal Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla Legge 29 aprile 2024, n. 56;
- dal Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209;
- dal Decreto Legge 27 dicembre 2024, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 16;
- dal Decreto Legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito con modificazioni dalla Legge 9 maggio 2025, n. 69;
- dalla Legge 18 marzo 2025, n. 40;
- dalla Legge 4 aprile 2025, n. 42;
- dal Decreto Legge 21 maggio 2025, n. 73 (in attesa di conversione in legge).
Aggiornato il Manuale Utente per la qualificazione delle stazioni appaltanti
Ha risposto alle domande l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha pubblicato la nuova versione (7.0 del 3 giugno 2025) del Manuale Utente per la qualificazione delle stazioni appaltanti, allineandolo alle previsioni del correttivo al Codice dei contratti pubblici.
Il documento, aggiornato alla data del 3 giugno 2025, accompagna l’evoluzione del sistema ANAC verso il superamento definitivo del precedente meccanismo di qualificazione, che terminerà il 30 giugno 2025.
Sintesi delle principali novità introdotte
Tra gli aggiornamenti di maggiore interesse per le SA:
- adeguamento ai nuovi criteri normativi: vengono dismesse le funzionalità non più applicabili (es. utilizzo piattaforme telematiche, comunicazioni alla BDAP) e introdotti i nuovi criteri premiali e quello della “rapidità decisionale”;
- migliorata integrazione con la BDNCP: le gare vengono automaticamente recuperate dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e utilizzate per il calcolo della qualificazione;
- nuovi strumenti per il RASA: il Responsabile dell’Anagrafe delle Stazioni Appaltanti può monitorare competenze, formazione, gare sottosoglia e livelli di delega anche in tempo reale;
- gestione multibiennio: è ora possibile inserire istanze riferite a più periodi di qualificazione (2023–2025 e 2025–2027);
- ampliamento delle sezioni compilative: in fase di inserimento istanza, il sistema guida l’utente attraverso tutti gli step (ambito soggettivo, requisiti obbligatori, centralizzazione, gare, competenze, formazione).
Struttura e funzionalità della nuova piattaforma
Il sistema di qualificazione, come descritto nel Manuale, è articolato in due distinti ambiti:
- Progettazione e affidamento
- Esecuzione
Per entrambi gli ambiti il sistema guida il RASA attraverso una procedura digitale che si sviluppa in più fasi, fino all’invio dell’istanza. Ogni richiesta è tracciata attraverso stati applicativi predefiniti: bozza, inserita, in elaborazione, calcolata, inviata, in autorizzazione.
Significativa l’attenzione dedicata alle competenze del personale e ai requisiti strutturali e formativi: le sezioni dedicate richiedono il dettaglio della dotazione organica della SA, dei titoli di studio, dell’iscrizione ad albi, dei percorsi formativi e delle competenze in project management.
Da evidenziare anche l’importanza del calcolo del punteggio: il sistema elabora i dati estratti dalla BDNCP e BDAP per attribuire un punteggio di qualificazione, sulla base dei criteri stabiliti dall’Allegato II.4 del Codice.
Infine, l’introduzione di un foglio di calcolo dedicato (scaricabile dalla piattaforma) consente alle SA di simulare e preparare in autonomia l’istanza prima dell’invio definitivo.
Conclusioni
Dal 1° luglio 2025 sarà pienamente operativo il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti introdotto dal D.Lgs. n. 36/2023 e corretto dal D.Lgs. n. 209/2024.
Tutte le SA che intendono mantenere la propria operatività dovranno:
- accedere tempestivamente al portale ANAC;
- nominare correttamente il proprio RASA;
- verificare i requisiti di qualificazione e aggiornare le competenze del personale;
- inviare l’istanza secondo le nuove modalità descritte nel Manuale 7.0.
Il tempo utile per adeguarsi è ormai limitato. Chi non sarà qualificato entro la scadenza potrà operare solo tramite centrali di committenza qualificate.
Per questo, il nuovo Manuale ANAC non è solo un aggiornamento formale ma rappresenta una vera e propria guida operativa per garantire continuità d’azione e conformità normativa.
Documenti Allegati
Manuale utente ANAC per la qualificazione delle stazioni appaltanti