Modulistica edilizia Salva Casa: la Regione Campania approva i nuovi moduli unificati

La Regione Campania ha adottato ufficialmente la nuova modulistica unificata in materia edilizia: aggiornati SCIA, permesso di costruire, SCIA alternativa e CILA

di Redazione tecnica - 20/06/2025

Dopo la Delibera della Giunta Regionale n. 252 dello scorso 6 maggio (che ha “formalmente” recepito l’Accordo 27 marzo 2025, n. 35/CU), la Regione Campania ha ufficialmente adeguato la modulistica regionale edilizia alle nuove disposizioni contenute nel d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) dopo l’aggiornamento della Legge n. 105/2024 di conversione del D.L. n. 69/2024 (Salva Casa).

Il Decreto Dirigenziale 16 giugno 2025, n. 5009 ha, infatti, approvato i nuovi modelli unificati e standardizzati per la presentazione di SCIA, permesso di costruire, SCIA alternativa e CILA, in linea con l’Accordo della Conferenza Unificata e con le istruzioni operative rese necessarie dal decreto-legge “Salva Casa”.

La nuova modulistica edilizia dopo il Salva Casa

Il quadro normativo di riferimento è noto. Il Salva Casa ha apportato notevoli modifiche che hanno necessitato l’aggiornamento di molti dei quadri contenuti nella modulistica edilizia, tra i quali:

  • Qualificazione dell’intervento
  • Sanatoria e regolarizzazioni per interventi già realizzati e in corso di esecuzione
  • Regolarità urbanistica e precedenti edilizi
  • Stato legittimo
  • Dichiarazione di tolleranze
  • Conformità igienico-sanitaria

In questo contesto, la Regione Campania ha:

  • recepito l’accordo statale con deliberazione della Giunta n. 252 del 6 maggio 2025;
  • demandato alla Direzione Generale per il Governo del Territorio l’adeguamento dei moduli, condiviso con il Centro di Competenza Regionale a supporto del SURAP;
  • approvato in via definitiva i nuovi modelli con il Decreto Dirigenziale n. 5009/2025.

Il nuovo pacchetto regionale si compone di:

  • Allegato 1: SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
  • Allegato 2: Permesso di Costruire (PdC)
  • Allegato 3: SCIA alternativa al PdC
  • Allegato 4: CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata)

Un passo avanti verso l’uniformità e la semplificazione

L’adozione della nuova modulistica ha effetti immediati su tutti gli Sportelli Unici comunali (SUE e SUAP), che dovranno ora uniformarsi alle indicazioni regionali. È infatti previsto che il SURAP, d’intesa con ANCI Campania e Unioncamere, trasmetta e diffonda tempestivamente i modelli a tutti i Comuni, così da assicurarne l’applicazione uniforme sull’intero territorio regionale.

Dal punto di vista operativo, i professionisti avranno a disposizione:

  • moduli aggiornati e omogenei, riducendo la disomogeneità tra Comuni;
  • un sistema di dichiarazioni più coerente con le effettive tipologie edilizie e con le modifiche normative;
  • modulistica coerente con le nuove procedure di sanatoria semplificata o delle irregolarità formali.

Le Regioni che hanno aggiornato la Modulistica

Oltre alla Campania, risultano aver già formalmente recepito l’Accordo e adeguato la modulistica edilizia le seguenti Regioni:

Un elenco destinato ad allungarsi, ma che già oggi dimostra un importante allineamento istituzionale alle semplificazioni introdotte dal decreto “Salva Casa”.

Nel nostro “Speciale Testo Unico Edilizia” abbiamo attivato la sezione “Modulistica edilizia post Salva Casa” in cui troverete tutti gli aggiornamenti regionali.

Conclusioni

L’approvazione del Decreto Dirigenziale n. 5009/2025 conferma la piena operatività della Regione Campania nel recepimento del quadro statale post Salva Casa. Dal punto di vista tecnico, si tratta di un adeguamento tanto atteso che consente:

  • ai Comuni, di attivare un sistema coerente e uniforme;
  • ai professionisti, di presentare le pratiche edilizie con strumenti aggiornati e in linea con le nuove disposizioni;
  • al cittadino, di beneficiare di una maggiore chiarezza e rapidità nella regolarizzazione delle opere edilizie minori.

Tutti i nuovi moduli sono già disponibili sul sito della Regione Campania e devono essere adottati immediatamente dagli Sportelli Unici. In assenza di recepimento da parte dei Comuni, i professionisti potranno far riferimento diretto ai modelli regionali approvati.

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