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SPECIALE TESTO UNICO EDILIZIA

di Gianluca Oreto - 01/01/2021
Aggiornato il: 17/01/2023
© Riproduzione riservata

Ricostruire la storia delle leggi in materia edilizia è affare assai complicato che comincia nel 1942 con la prima legge sull'urbanistica e che arriva ai nostri giorni.

Nel 2001 si è assistito ad un vero e proprio cambio epocale. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 20 ottobre 2001 è approdato il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, cosiddetto Testo Unico Edilizia, in cui è stata confluita tutta la normativa riguardante il settore.

Il Testo Unico Edilizia e la semplificazione

Da quel momento è cominciata un'altra storia. Soprattutto nell'ultimo decennio, il DPR n. 380/2001 è stato oggetto di continue modifiche che ne hanno cambiato fisionomia sull'altare della parola semplificazione. Modifiche che hanno generato un quadro normativo instabile che a sua volta ha dato vita a dubbi, ricorsi e continue sentenze di ogni ordine e grado.

La nuova disciplina delle costruzioni

La storia non termina qui. Proprio recentemente il Tavolo tecnico istituito presso il Consiglio Superiore dei lavori pubblici (CSLP) ha completato il percorso di revisione del DPR n. 380/2001 con una nuova proposta di legge definita "Disciplina delle Costruzioni" che ha lo scopo di migliorare e innovare una normativa edilizia.

Gli obiettivi dello Speciale Testo Unico Edilizia

Questo speciale ha lo scopo di riunire le norme e gli interventi della giustizia, chiarendo alcuni concetti chiave che riguardano ad esempio:

  • l'accertamento di conformità;
  • il condono edilizio;
  • il permesso di costruire in sanatoria;
  • la demolizione delle opere abusive;
  • gli strumenti di semplificazione;

e tanto altro ancora.


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Sanare gli abusi edilizi
Balasso Romolo

Edizione: febbraio 2021 | II edizione
Prezzo: € 32