L'Istat ha comunicato il dato definitivo sull'incremento
dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Agosto 2008;
l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Agosto 2008
sul valore di 135,5 con una sensibile variazione positiva
rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata dello +0,1% e quella annua
dell’3,9%. Ai fini della determinazione del trattamento
di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Agosto
2008 ed il 14 Settembre 2008, occorre rivalutare la quota
accantonata al 31 Dicembre 2007 dello 3,10546%. Per quanto
concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è
attestato all'2,925% e l'indice biennale al
4,125%.
L’Istat spiega che, nel mese di agosto 2008, per quanto
concerne l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e
impiegati, gli aumenti congiunturali più significativi si
sono verificati nei capitoli Bevande alcolicheTabacchi
(+2,2%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
(+1,5%) e Trasporti(+1,0%).
Variazioni nulle si sono verificate nel capitolo
Abbigliamento e calzature, Trasporti e
Istruzione..
Variazioni negativesi sono registrate nel capitolo
Comunicazioni (-0,7%) e Abitazione, acqua, elettricità e
combustibili (-0,3%)
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati
nei capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,5%),
Trasporti (+7,3%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche
(+6,2%).
Variazione tendenziale negativa si è registrata nel capitolo
Comunicazioni (-4,6%).
Nell’ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti
tendenziali più elevati dell’indice NIC si sono verificati nelle
città di Cagliari (+ 4,7%), Torino (+ 4,5%) e Palermo (+ 4,4%);
quelli più moderati hanno riguardato le città di Trieste (+ 3,0%),
Roma (+ 3,3%) e Bologna (+ 3,6%).
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