Superbonus 110%: cos’è, a quanto ammonta, requisiti, limiti di spesa e orientamenti dell’Agenzia delle Entrate

di Redazione tecnica - 12/11/2020

Superbonus 110%: a poco più di 1 mese da quando si è completato il quadro normativo di riferimento previsto dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020, e dopo parecchi interventi dell’Agenzia delle Entrate, dell’Enea e del Ministero dell’Economia e delle Finaze, è opportuno fare un “recap” sulle nuove detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus) previste per le spese sostenute per alcuni interventi di miglioramento energetico e strutturale.

Nel presente articolo definiremo:

  • il quadro normativo di riferimento;
  • le risposte dell’Agenzia delle Entrate;
  • cos’è, gli interventi trainanti e quelli trainati;
  • beneficiari ed esclusioni;
  • i requisiti;
  • gli adempimenti;
  • lo sconto in fattura e la cessione del credito;
  • i documenti da conservare;
  • cosa accade in caso di abusi edilizi;
  • i controlli dell’Agenzia delle Entrate.

Superbonus 110%: il quadro normativo di riferimento

La nuova detrazione fiscale del 110% è stata inserita nell’art. 119 del Decreto Rilancio che ha poi subito alcune modifiche introdotte da:

Dopo la conversione in legge del Decreto Rilancio sono arrivati tutti i provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico:

  • il Decreto Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 28 febbraio 2017, n. 58 recante “Sismabonus - Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l'attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell'efficacia degli interventi effettuati”;
  • la guida al Superbonus 110% realizzata dall'Agenzia delle Entrate;
  • il Decreto Asseverazioni del 3 agosto 2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico (del quale siamo in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale);
  • il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 6 agosto 2020, n. 329 recante “Modifica al D.M. 28 febbraio 2017, n. 58, recante “Sisma Bonus - Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati””;
  • il Decreto Requisiti minimi Ecobonus del 6 agosto 2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico (del quale siamo in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale);
  • la Circolare dell'Agenzia delle Entrate 8 agosto 2020, n. 24/E recante “Detrazione per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici, nonché opzione per la cessione o per lo sconto in luogo della detrazione previste dagli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) convertito con modificazione dalla legge 17 luglio 2020, n. 77– Primi chiarimenti”;
  • il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 8 agosto 2020, n. 283847 recante “Disposizioni di attuazione degli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per l’esercizio delle opzioni relative alle detrazioni spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici”;
  • il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 12 ottobre 2020, prot. 326047 recante “Modifiche al modello per la comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica, approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’8 agosto 2020, e alle relative istruzioni. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello di comunicazione”.
CONTINUA A LEGGERE

© Riproduzione riservata