Riforma Testo Unico Edilizia e Rigenerazione urbana: il Ministro Salvini risponde al Senato

di Redazione tecnica - 30/06/2025

Quali sono le prospettive per una legge quadro sulla rigenerazione urbana che consenta interventi organici su edifici e quartieri obsoleti? Il Fondo nazionale di recente istituzione sarà sufficiente a sostenere questa “rivoluzione urbana”? Quali ulteriori risorse e semplificazioni sta predisponendo il Governo per far sì che la rigenerazione non rimanga solo un obiettivo di principio?

Il Ministro Salvini risponde al Senato

Il 25 giugno 2025, in occasione del question time al Senato, il Senatore Roberto Rosso (FI-BP-PPE) ha presentato l’interrogazione n. 3-01997 sul tema della rigenerazione urbana. La discussione si inserisce nel più ampio percorso parlamentare che vede all’esame dell’8ª Commissione Ambiente un testo unificato derivante da otto disegni di legge, con l’obiettivo di fissare principi e obiettivi comuni per riqualificare quartieri degradati, ridurre i consumi energetici e rigenerare aree urbane con criteri moderni.

L’interrogazione ha chiesto conto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti delle intenzioni del Governo in merito al sostegno finanziario e normativo di questa legge quadro, considerata fondamentale per attivare un effetto moltiplicatore sull’economia delle costruzioni e sull’occupazione.

Il Ministro Salvini ha espresso pieno sostegno politico e tecnico alla proposta di legge sulla rigenerazione urbana, confermando che:

  • il Fondo nazionale per la rigenerazione urbana è stato dotato di una prima tranche di 80 milioni di euro, considerati solo un punto di partenza;
  • è in corso una programmazione più ampia che coinvolge altri strumenti finanziari, come i 660 milioni previsti dal nuovo Piano Casa per interventi e progetti pilota: "È inoltre imminente l'avvio dell'iter di approvazione del nuovo Piano casa, nel quale sono stati programmati 660 milioni di investimenti per i primi interventi e per i progetti pilota";
  • il Governo sta lavorando a un decreto di sperimentazione di nuovi modelli abitativi per l’edilizia residenziale e sociale: "Ricordo il nuovo codice degli appalti che sta dando ottima prova di sé e anche l'iter avviato di un decreto di sperimentazione di nuovi modelli abitativi per l'edilizia residenziale e sociale";
  • è previsto l’avvio di una riforma del Testo Unico dell’Edilizia (d.P.R. 380/2001): "Da ultimo, ma non per importanza, stiamo lavorando proprio in queste settimane - da mesi il dialogo con le associazioni, le cooperative, i costruttori e gli enti locali sta andando avanti - per la riforma del testo unico dell'edilizia con lo scopo di sostenere e accompagnare la rigenerazione urbana con semplificazioni e incentivi regolatori";
  • si conferma la necessità di cofinanziamento privato: "È evidente l'esigenza di integrare risorse pubbliche con risorse private e con l'attrazione degli strumenti finanziari privati, perché il pubblico da solo non ce la fa".
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