Superbonus 110%: in arrivo le linee guida per la cessione del credito Ecobonus e Sismabonus

22/07/2020

Superbonus 110%: è prevista per domani la pubblicazione delle linee guida per la cessione delle detrazioni fiscali del 110% (c.d. Superbonus) prevista dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), recentemente convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Superbonus 110%: i provvedimenti attuativi

Ricordiamo, infatti, che per la fruizione delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica (Ecobonus), riduzione del rischio sismico (Sismabonus), installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, ma soprattutto per poter optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, sono necessari i provvedimenti attuativi dell’Agenzia e del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).

Superbonus 110%: in arrivo le linee guida per la cessione del credito Ecobonus e Sismabonus

Ad anticipare la pubblicazione delle linee guida per la cessione del credito è il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro, che tramite la sua fanpage Facebook ha affermato: “Domani saranno disponibili le linee guida del Superbonus, che consente di effettuare lavori di efficientamento energetico e adeguamento antisismico ottenendo una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa, ma anche cedendo questo credito di imposta alle aziende ottenendo lo sconto totale in fattura. Le aziende, a loro volta, possono cedere il credito a fornitori e istituti di credito”.

Superbonus 110%: la cessione del credito alle Banche

In riferimento alla cessione del credito, il Sottosegretario Fraccaro ha annunciato che due banche sono già operative con delle iniziative studiate ad hoc.

Da una parte Unicredit con delle iniziative articolate su due principali modalità:

  • da una parte condomìni o proprietari di immobili potranno rivolgersi direttamente a UniCredit per usufruire del bonus fiscale: più nel dettaglio il cliente potrà cedere i crediti fiscali alla Banca, attivando una linea di credito o un finanziamento dedicati in attesa che tali crediti arrivino a maturazione. In questo caso il controvalore della compravendita del credito fiscale permetterà l’estinzione diretta della linea concessa;
  • dall'altra condomìni e proprietari di immobili potranno ottenere dall’impresa edile che svolge i lavori lo sconto in fattura. In questo caso, grazie anche al ruolo di UniCredit Factoring e agli accordi con i principali players del mercato, saranno le imprese incaricate di eseguire i lavori di riqualificazione energetica e sismica degli edifici a potersi rivolgere a UniCredit chiedendo la cessione dei futuri crediti, attivando una linea di credito dedicata che si chiuderà alla maturazione dei crediti fiscali.

Dall’altra Intesa San Paolo che ha previsto l’acquisto dei crediti di imposta dei contribuenti, sia nella forma diretta sia attraverso la cessione alle aziende, restituendo in questo modo quella liquidità necessaria al sistema per sostenere gli interventi di riqualificazione.

Le nuove soluzioni saranno disponibili non appena sarà stato definito il quadro normativo a seguito della conversione del Decreto Rilancio in legge e all’emanazione dei regolamenti attuativi previsti dalle norme.

I due istituti – afferma Fraccaro - che contano su migliaia di filiali in tutta Italia, hanno infatti previsto espressamente l’acquisto del credito di imposta del Superbonus al 110%, in modo tale da garantire in maniera immediata la liquidità necessaria ad effettuare i lavori. Altre banche, in forza della propria capacità fiscale, potranno seguire questo esempio contribuendo al rilancio dell’economia”.

Con questa norma – conclude il sottosegretario - vogliamo fare leva sulla capacità del Paese di fare sistema coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese e servizi in un grande progetto di transizione verso lo sviluppo sostenibile. Le linee guida sul Superbonus saranno disponibili già nelle prossime ore fornendo tutte le indicazioni necessarie per rendere più efficienti e sicure le abitazioni. L’Italia può ripartire al 110%”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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