Superbonus 110%, Bonus Casa, Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate: sconto in fattura e cessione del credito per tutte le detrazioni fiscali

24/07/2020

Superbonus 110% e Decreto Rilancio: nell'attesa della pubblicazione dei provvedimenti attuativi per la fruizione delle nuove detrazioni fiscali del 110% (c.d. Superbonus) previste dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), recentemente convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, c'è un aspetto molto importante che è passato sottotraccia.

Superbonus 110%: gli interventi che accedono alle nuove detrazioni fiscali

L'art. 119 del decreto Rilancio prevede 4 tipologie di interventi che possono godere della nuova detrazione fiscale del 110%:

  • efficienza energetica (Ecobonus);
  • riduzione del rischio sismico (Sismabonus);
  • installazione di impianti fotovoltaici;
  • installazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.

In particolare, la detrazione del 110% si potrà applicare alle spese sostenute dall'1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti o interventi antisismici.

Superbonus 110%: l'aspetto innovativo del Decreto Rilancio

Ma l'aspetto certamente più innovativo e per il quale si attendono i provvedimenti attuativi dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico, riguarda la possibilità di optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante in dichiarazione, alternativamente:

  • per un contributo, sotto forma di sconto in fattura, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest'ultimo recuperato sotto forma di credito d'imposta di importo pari alla detrazione (cd. sconto in fattura), con facoltà di successiva cessione di tale credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • per la cessione del credito corrispondente alla detrazione, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

Superbonus 110%: sconto in fattura e cessione del credito per tutte le detrazioni fiscali

Come scritto in premessa, c'è un aspetto molto importante che è passato sottotraccia e che riguarda l'art. 121 del Decreto Rilancio. Questo articolo, infatti, oltre a disciplinare la possibilità di optare per sconto in fattura e cessione del credito, ammette nel periodo di vigenza del superbonus (1 luglio 2020-31 dicembre 2021) queste due opzioni anche per tutti gli altri interventi previsti:

  • dall'art. 16-bis, comma 1, lettere a), b) e h) del TUIR;
  • dagli art. 14, 16 (commi da 1 -bis a 1 -septies) e 16 -ter del D.L. n. 63/2013;
  • dall’art. 1, commi 219 e 220 , della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Per tutti questi interventi sostenuti dall'1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, come per i superbonus del Decreto Rilancio, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito. Vediamo di capire nel dettaglio di quali interventi si tratta.

Sconto in fattura e cessione del credito: art. 16-bis, comma 1, lettere a), b) e h) del TUIR

Stiamo parlando degli interventi:

  • effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di (art. 16-bis, comma 1, lett. a)):
    • manutenzione ordinaria (art. 3, comma 1, lettera a) del DPR n. 380/2001);
    • manutenzione straordinaria (art. 3, comma 1, lettera b) del DPR n. 380/2001);
    • restauro e di risanamento conservativo  (art. 3, comma 1, lettera c) del DPR n. 380/2001);
    • ristrutturazione edilizia (art. 3, comma 1, lettera d) del DPR n. 380/2001);
  • effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze di (art. 16-bis, comma 1, lett. b)):
    • manutenzione straordinaria (art. 3, comma 1, lettera b) del DPR n. 380/2001);
    • restauro e di risanamento conservativo  (art. 3, comma 1, lettera c) del DPR n. 380/2001);
    • ristrutturazione edilizia (art. 3, comma 1, lettera d) del DPR n. 380/2001);
  • relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia (art. 16-bis, comma 1, lett. h)).

Sconto in fattura e cessione del credito: art. 14 del D.L. n. 63/2013

Si tratta degli interventi:

  • di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che conseguono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nell'allegato C, numero 1), tabella 1, annesso al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192;
  • su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, a condizione che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, della Tabella 3 allegata alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296.
  • di installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.

Sconto in fattura e cessione del credito: art. 16 (commi da 1 -bis a 1 -septies) del D.L. n. 63/2013

Si tratta di tutti gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.

Sconto in fattura e cessione del credito: art. 16 -ter del D.L. n. 63/2013

Si tratta degli interventi relativi all'acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW.

Sconto in fattura e cessione del credito: art. 1, commi 219 e 220 , della legge 27 dicembre 2019, n. 160

Si tratta degli interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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