Affidamento di incarico - procedura aperta

Area archeologica di Ercolano: interventi di scavo, manutenzione straordinaria, gestione delle acque, risanamento scarpate, miglioramento dell’accessibilità dell’area degli «Scavi nuovi» e del suo collegamento con la città antica

STAZIONE APPALTANTE

Parco archeologico di Ercolano


Codice CPV: 71000000
SCADENZA 20/08/2019
ALLEGATI AL BANDO

Gara europea a procedura aperta per l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnica ed economica, della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di servizi accessori (piani, rilievi, indagini) dell’intervento: «Area archeologica di Ercolano: interventi di scavo, manutenzione straordinaria, gestione delle acque, risanamento scarpate, miglioramento dell’accessibilità dell’area degli «Scavi nuovi» e del suo collegamento con la città antica nell’ambito della formazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (peba) del Parco archeologico».

Valore totale stimato
Valore, IVA esclusa: 542.353,38 euro

Luogo principale di esecuzione: Scavi di Ercolano

Criteri di aggiudicazione
Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara

Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione
Durata in giorni: 150

Informazioni relative alle opzioni
La stazione appaltante si riserva la facoltà, nei limiti di cui all’art. 63, comma 5 del Codice, di affidare all’aggiudicatario, nei successivi 3 anni dalla stipula del contratto, nuovi servizi consistenti nella redazione di stralci esecutivi in corso d’opera conseguenti alla redazione di progetto esecutivo ai sensi dell’art. 147, comma 5 del Codice, trattandosi di progettazione concernente beni vincolati, per una durata pari a quella che sarà definita per lo svolgimento delle opere e sulla base del Cronoprogramma del cantiere, per un importo stimato complessivamente non superiore ad 60 000,00 EUR (sessantamila/00), al netto di oneri previdenziali e assistenziali e IVA.

Condizioni di partecipazione
Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Elenco e breve descrizione delle condizioni:

a) Archeologo: laurea magistrale, ovvero laurea vecchio ordinamento, in archeologia completata da scuola di specializzazione in discipline archeologiche oppure dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca in discipline archeologiche o eventuali titoli equipollenti superiori alla laurea;

b) Restauratore: professionisti abilitati all’esercizio della professione di Restauratore di beni culturali ex art. 182 ed ex art. 29 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), oppure in possesso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali abilitante alla professione di restauratore di beni culturali (classe LMR/02) o titoli equipollenti, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, abilitati ope legis all’esercizio della professione;

c) Architetto responsabile per la categoria «E.22 – Edilizia»;

d) Ingegnere responsabile per la categoria «S.04 – Strutture»;

e) Tecnico con specifica e attestata preparazione ed esperienza professionale nella redazione di PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e/o altri piani per l’accessibilità.

Tipo di procedura: Procedura aperta

Documenti Allegati

Bando UE

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