Concorsi - Partecipazione aperta

Concorso internazionale di idee Parco Tematico Floriopoli in territorio di termini Imerese

STAZIONE APPALTANTE

Provincia regionale di Palermo


SCADENZA 30/03/2012
L'area interessata dal concorso di idee fa parte di un più ampio sistema territoriale individuato dal PRG del Comune di Termini Imerese in parte come "Parco Autodromo di Floriopoli", ed in parte come "Zona D5 -attrezzature ricettive alberghiere" e "Zona E3 - verde agricolo irriguo", con superficie territoriale superiore a100ha.
Il comune di Termini Imerese, in relazione alle aree destinate a "Parco autodromo di Floriopoli e alla limitrofa Zona D5, ha avanzato delle ipotesi di modificare la destinazione urbanistica dell'area per la realizzazione di unparco tematico riferito alla Targa Florio ed al mondo dell'automobile. La Provincia regionale di Palermo, a sua volta, ha avanzato l'ipotesi di realizzare una "Pista di guida sicura" in corrispondenza dell'area con destinazione urbanistica "Zona E3" e limitrofa alla "Zona D5".
Tutto questo sistema territoriale, nell'ambito concorsuale sarà oggetto di studio per una progettazione con grado di approfondimento e rappresentazione grafica non superiore a 1:2000, considerando, re-interpretando criticamente ed integrando, anche a livello funzionale quanto già proposto dai suddetti Enti.
Inoltre, considerato che gli studi condotti dalla Provincia hanno permesso una maggiore comprensione dell'importanza storico-culturale della "Targa Florio" e delle potenzialità economico-sociali oggi inespresse, e che la stessa Provincia regionale di Palermo ha provveduto all'acquisto dell'area intorno agli edifici storici della Targa Florio per un totale di circa 145 000 mq, ricadenti nel PRG di Termini Imerese in parte in "Zona D5" ed in parte in "Zona E3" (a Nord-Ovest della D5 - vds. estratto di PRG allegato), i partecipanti al presente concorso di idee dovranno rivolgere particolare interesse all'area già di proprietà dell'Ente Banditore e a quella limitrofa a sud, su cui lo stesso ente ha già ipotizzato la dislocazione della Pista di guida sicura (anche quest'ultima suscettibile di valutazioni critiche sia dal punto di vista della dislocazione che prettamente architettoniche),passando ad un grado di progettazione maggiormente approfondita.
Proprio l'area già acquisita dalla provincia, per le sue particolarità architettoniche, ma soprattutto per la dislocazione nei confronti delle infrastrutture di collegamento, si pone come area di invito e porta di accesso al più complesso sistema del "Parco Tematico Floriopoli". L'insieme dell'area di proprietà dell'ente banditore e di quella a sud, su cui si ipotizza la realizzazione della Pista di guida sicura, ha una superficie totale di circa 23ha (area che da adesso chiameremo area di maggior interesse) e presenta una perimetrazione abbastanza regolare ed allungata con direzione nord-sud, che ad ovest corre parallela alla ferrovia (da cui dovrà garantirsi una distanza minima di m 20 per ogni tipo di opera a raso e di m 30 per eventuali opere in elevazione) ed allaSS113. Sempre ad ovest corre il fiume Torto, per cui dovrà considerarsi il vincolo imposto dalla "Galasso" per la distanza dai corsi d'acqua. L'area di maggiore interesse, è attraversata in modo epicentrico dagli storici edifici della "Targa Florio" (Tribune, Box auto, Torre Florio e servizi) e dalla SS120 che la divide in due e che con opportune proposte progettuali, diventerà Porta del Parco Tematico "Floriopoli" e cerniera di due aree che ad oggi si presumono con funzioni diverse ma certamente complementari.
I concorrenti dovranno prevedere il recupero del complesso architettonico nonché il loro riuso con funzioni compatibili con gli spazi preesistenti, in stretta connessione tematica con le ipotesi progettuali riguardanti l'area nel suo complesso e con forte valenza attrattiva nei confronti del pubblico e contemporaneamente di potenziali investitori privati. Il tutto senza trascurare gli aspetti di durabilità e sostenibilità economico-ambientale.
I principali assi di collegamento, oltre che le SS 113 e SS 120, sono da considerarsi le autostrade A19 e A20, i porti dei comuni limitrofi (Termini Imerese e Cefalù) e la prossima Stazione di Cerda che garantisce un comodo collegamento con l'area, da coprire con un percorso pedonale/ciclabile.
Il concorso, in coerenza con gli obiettivi ed i contenuti espressi dall'Amministrazione provinciale e quelli emersi negli incontri con gli altri Enti interessati, ha per oggetto la redazione di un progetto con livello di approfondimento inferiore ad un progetto preliminare, come definito e con i contenuti di cui agli articoli dal 17 a23 del D.P.R. 207/2010, per l'ottenimento della modalità di intervento più corretta al fine della realizzazione del Parco tematico di cui sopra.
In breve, i concorrenti dovranno affrontare:
a. La riqualificazione e valorizzazione delle aree ambientali e paesaggistiche, in stretta connessione con le storiche strutture esistenti, che dovranno essere oggetto di recupero e di opportuna rifunzionalizzazione,nonché la realizzazione di nuove strutture e volumetrie destinate ad attività pubbliche culturali e ricettive,distribuite in un sistema architettonico discreto, incastonato nella morfologia del terreno, che condensi in un elemento unitario le logiche dei percorsi e dei servizi al pubblico, perseguendo criteri di sostenibilità ambientale e di economia dell'intervento. Si prevede la realizzazione di:
1. Museo della Targa Florio e dell'automobile; con annesso un centro per l'alta tecnologia con macchine interattive di apprendimento e simulazioni, con mini sala (max 30-40 prs.) per proiezioni tipo IMAX, air shop,servizi, ristorazione, ecc.;
2. Auditorium per 400 prs.;
3. Sistemazione dello spazio esterno di pertinenza, attraverso criteri di versatilità e flessibilità, utilizzabile perspettacoli teatrali all'aperto, interfacciato all'auditorium coperto per l'utilizzo degli impianti e dei servizi.
4. Nel proposito di aumentare e diversificare l'offerta di attrezzature e servizi dell'ambito territoriale in cui ricade l'area di concorso, il concorrente è tenuto ad esprimere la propria ipotesi sul progetto di una pista di guida sicura con annesso parcheggio, anche in seguito alla valutazione critica di quanto proposto dall'ipotesi progettuale degli uffici dell'ente banditore (allegati 18 b + c). Dovrà principalmente valutarsi la sua dislocazione che dall'ipotesi progettuale risulta piazzata a sud del lotto già di proprietà della Provincia regionale di Palermo,e posta al di sotto della quota stradale della SS120 su un'area pianeggiante di circa 9ha e destinata in PRGad attività agricola E3, e quindi, suscettibile di Variante al Piano. A tale pista dovrà accedersi dalla SS 120,attraverso una bretella dedicata, con sezione adeguata. Il concorrente dovrà tenere conto delle percorrenze e dei flussi che potranno intercorrere tra le strutture a nord della SS120 e quelle poste a sud, attraverso un sistema discreto di collegamenti pedonali (aerei, ipogei e/o a livello stradale) ad integrazione di quello già esistente che dovrà certamente recuperarsi;
b. Lo studio di una opportuna modalità di accesso all'area. Dalla SS120 dovranno individuarsi almeno due ingressi per l'area a sud e due ingressi all'area nord (di cui uno carrabile con parcheggio). Un ulteriore ingresso potrà individuarsi lungo la strada posta a cerniera tra l'area maggiormente attenzionata dal concorso in oggetto e l'area per il quale lo stesso concorso richiede delle proposte ideative tipologico-funzionali, seppur con minore interesse e dettaglio, e destinata a "Parco Autodromo Floriopoli" nel vigente PRG, per favorire la prossimità el'integrazione dei servizi presenti del sistema territoriale nel suo complesso. Si evidenzia che il PRG prevede un rafforzamento di quest'ultima strada.
Agli ingressi sulla SS120 fanno da contrappunto gli ingressi pedonali in quota, di collegamento tra gli edifici della Targa Florio e la Pista di Guida Sicura posti a valle della statale 120, con i Box della Targa Florio ed il sistema dei servizi oggetto del presente concorso posti a monte della statale 120. L'obiettivo che si persegue è quello della continuità dei percorsi del circuito culturale.
Il sistema di ingressi genera una rete di percorsi distributivi, pedonali, interni all'area che devono essere intesi come "percorsi natura" prevedendo, in alcuni strategici punti, attrezzature ginniche realizzate con materiale riciclato e compatibile con i luoghi.
La rete dei percorsi natura potrà essere integrata da una teoria di elementi (totem informativi) con collegamento WF attivabile con codice di accreditamento all'ingresso del parco.
c. La riqualificazione delle SS113 e SS120 nel tratto compreso tra la Stazione ferroviaria di Cerda e la "Casa Balsamo", con l'obiettivo principale di migliorarne la sicurezza ed al contempo di raffigurare quell'insieme architettonico lungo il quale si confrontano gli edifici preesistenti e di progetto, per i quali, oggi, la SS120 sembra essere elemento di cesura e netta divisione (a sud e ad ovest le tribune, la Torre Florio, alcune costruzioni accessorie ed una modesta porzione di terreno circostante già di proprietà dell'ente banditore, a nord e ad est ibox con una grande porzione del lotto di proprietà dell'ente banditore);
d. Il recupero conservativo e la rifunzionalizzazione del complesso architettonico della "Targa Florio",attribuendo agli edifici destinazioni d'uso compatibili con le attività di reception, uffici, servizi di ristoro, shopsarea, info point.
e. Tutto quanto sopra, e quant'altro possa positivamente contribuire alla fattibilità e alla realizzazione del "ParcoTematico Floriopoli", dovrà considerare sempre la sostenibilità dell'intervento ponendo in essere interventi che, pur rivelando ed esplicitando la propria presenza, risultino di basso impatto ambientale, e minimizzando l'uso di elementi "climalteranti".

Criteri per la selezione dei partecipanti :
Il concorso è aperto ai soggetti aventi titolo di cui all'art. 90 comma 1, lettere d, e, f, f-bis, g, h, del D.Lgs.163/2006, nonché ai soggetti di cui all'art. 108 dello stesso decreto legislativo, in regola per quanto attiene gli obblighi contributivi, appartenenti a stati membri della UE, ed ufficialmente abilitati nel paese di appartenenza a fornire servizi analoghi a quelli del bando, e ai quali non sia inibito l'esercizio della libera professione per legge,o per contratto, o per provvedimento disciplinare, fatte salve le incompatibilità di cui al punto 2.5 del presente bando, nonché a cittadini di altra nazionalità il cui titolo sia riconosciuto ai sensi degli articoli 48 e 49 del D.P.R.31.8.1999 n. 394 e ss.mm.ii.
In ogni caso, al momento della pubblicazione del presente bando, i partecipanti dovranno essere abilitati alla progettazione in oggetto nel paese di residenza.
I concorrenti possono partecipare singolarmente o congiuntamente ad altri professionisti, mediante raggruppamenti o associazioni temporanee, indicando in tal caso il soggetto che assume le funzioni di capo gruppo. In caso di raggruppamento i compiti e le attribuzioni di ciascun componente il gruppo saranno definiti all'interno dello stesso senza investire di alcuna responsabilità l'Ente banditore.
Non è ammessa la partecipazione di un medesimo soggetto a più di un gruppo di progettazione né come capo gruppo, né come membro del gruppo, né come consulente o collaboratore.
E' fatto divieto ai singoli soggetti di partecipare alla medesima gara in più associazioni temporanee, ovvero di partecipare sia singolarmente che quali componenti di una associazione temporanea. Il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti qualora partecipino alla stessa gara, sotto qualsiasi forma, una società di professionisti o una società di ingegneria delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente o collaboratore coordinato e continuativo.
La partecipazione di un soggetto a più di un gruppo di progettazione comporta l'esclusione dal concorso di tutti i gruppi dei quali il soggetto risulta fare parte.
I concorrenti potranno avvalersi dei contributi di eventuali consulenti, che potranno anche essere privi dei requisiti di cui al primo capoverso del presente articolo (fatte salve le motivazioni di interdizione alla partecipazione al concorso), la cui qualifica e/o la tipologia della consulenza dovrà comunque essere indicata nell'enunciazione della formazione del raggruppamento concorrente.
I raggruppamenti temporanei di professionisti, costituiti o costituendi, dovranno prevedere la presenza di un professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione secondo le norme dello stato di residenza.
In caso di società di ingegneria o di società professionale, rispettivamente dovranno essere posseduti i requisiti di cui agli art. 254 e 255 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.
A tutti i fini del presente concorso il raggruppamento costituirà un'unica entità.
La partecipazione al presente concorso è subordinata alla domanda di partecipazione (modello A), con cui il partecipante, in caso di vincita del concorso e realizzazione delle opere, si impegna formalmente ad accettare gli eventuali incarichi di progettazione di grado superiore a quello richiesto per il concorso in oggetto e di direzione dei lavori, sempre nel rispetto di quanto esplicitato nel presente bando. Contestualmente l'ente banditore, nonostante ad oggi sia certo dell'importanza storico-culturale e socio-economica delle opere previste dal presente concorso di idee, nel qual caso dovesse cambiare le proprie intenzioni in merito alla realizzazione dell'opera (per qualsivoglia motivazione) e, quindi, non considerare più coerente con le proprie intenzioni la realizzazione del "Parco tematico Floriopoli", non si riterrà in ogni modo obbligato nei confronti degli eventuali vincitori se non per il conferimento del premio come previsto dall'art. 3.8 del bando.
Tutti i concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs.163/2006 e ss.mm.ii.
In caso di vincita e di realizzazione delle opere (anche parziali), l'eventuale incarico per lo sviluppo delle ulteriori fasi progettuali, ai sensi dell'art. 263, comma 1 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii., potrà affidarsi nel solo caso di possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico professionale:
a. fatturato globale per servizi di cui all'art. 252 del D.P.R. 207/2010, espletati negli ultimi cinque esercizi antecedenti la pubblicazione del bando, per un importo pari o superiore a 6.000 000 €;
b. avvenuto espletamento negli ultimi 10 anni di servizi di cui al suddetto art. 252 del D.P.R. 207/2010, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore ai seguenti valori: Id ≥ 22.000.000 €; Ig ≥ 5.000.000 €; IIIa ≥ 2.500.000 €; IIIb ≥2.500.000 €; IIIc ≥ 3.000.000 €; VIa ≥ 5.000.000 €.
c. avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni di due servizi di cui al suddetto art. 252, relativi a lavori,appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo totale non inferiore ai seguenti valori: Id ≥ 8.800.000 €; Ig ≥ 2.000.000 €; IIIa ≥ 1.000.000 €; IIIb ≥ 1.000.000 €; IIIc ≥ 2.000.000 €.
In riferimento alla struttura tecnica, il concorrente dovrà disporre di una struttura numerica e qualitativamente adeguata, potendo disporre di un numero di tecnici superiore alle otto unità (al raggiungimento delle otto unità possono concorrere anche gli eventuali professionisti costituenti il gruppo concorrente, anche nel caso di RTP non costituita), con le relative competenze minime che sotto si specificano, e con la precisazione che ogni singolo soggetto può svolgere al massimo due ruoli contemporaneamente:
- 1 responsabile di progetto,
- 3 progettista architettonico,
- 1 esperto in "restauro del moderno",
- 1 esperto in "architettura del paesaggio",
- 1 progettista per le strutture,
- 2 progettisti per gli aspetti impiantistici,
- 1 esperto di progettazione sostenibile ambientale,
- 1 esperto in ingegneria naturalistica,
- 1 coordinatore della sicurezza.
Infine, il rispetto e l'accettazione dei vincoli, dei criteri e delle condizioni stabilite nel presente bando costituisce condizione imprescindibile per l'ammissione alla fase concorsuale.

Il concorso è aperto ai soggetti aventi titolo di cui all'art. 90 comma 1, lettere d, e, f, f-bis, g, h, del D.Lgs.163/2006, nonché ai soggetti di cui all'art. 108 dello stesso decreto legislativo, in regola per quanto attiene gli obblighi contributivi, appartenenti a stati membri della UE, ed ufficialmente abilitati nel paese di appartenenza a fornire servizi analoghi a quelli del bando, e ai quali non sia inibito l'esercizio della libera professione per legge, o per contratto, o per provvedimento disciplinare, fatte salve le incompatibilità che di seguito si riportano,nonché a cittadini di altra nazionalità il cui titolo sia riconosciuto ai sensi degli articoli 48 e 49 del D.P.R.31.8.1999 n. 394 e ss.mm.ii.

Procedura aperta

Criteri da applicare alla valutazione dei progetti:
La Giuria valuterà le proposte, tenendo conto dei seguenti criteri, che si ritengono indispensabili ai fini della valutazione:
1. Qualità delle scelte in merito all'inserimento paesaggistico ed urbanistico, in relazione alle emergenze paesaggistiche del luogo ed ai corpi preesistenti (partenza Targa Florio), al rapporto con le infrastrutture di collegamento e gli accessi all'area, gli stessi accessi all'area con quelli agli edifici e con i percorsi all'aperto;
(peso = massimo 30 punti).
2. Qualità architettonica dei nuovi corpi progettati, dei flussi e dei percorsi interni, in relazione alle soluzioni tipologiche, all'adeguatezza funzionale del progetto architettonico ed alla flessibilità d'uso degli spazi (anche all'aperto), all'accoglienza, al confort e alle suggestioni che saranno capaci di offrire ai fruitori;
(peso = massimo 30 punti).
3. Qualità di ulteriori funzioni inserite nel progetto complessivo. Le idee di nuove funzioni dovranno tenere conto della tematicità del Parco; dovranno pensarsi in modo da divenire, o meglio nascere complementari alle funzioni già richieste, possibilmente capacità di porsi come importante attrattore di pubblico (e di operatori economici),non dimenticando le caratteristiche di sostenibilità economico-ambientale;
(peso = massimo 20 punti).
4. Qualità delle soluzioni tecnologiche, in relazione alla qualità architettonica e paesaggistica, agli aspetti gestionali (anche dal punto di vista manutentivo e della durabilità), agli aspetti strettamente relazionati con il risparmio energetico e la sostenibilità economico-ambientale dell'intervento nel suo insieme;
(peso = massimo 15 punti).
5. Valutazione tecnico-economica, in relazione anche a quanto capace di attrarre pubblico e di offrire "servizi"ai fruitori, potrà considerarsi l'intero intervento, con particolare attenzione alle integrazioni di ulteriori funzioni ideate dai concorrenti;
(peso = massimo 5 punti).
La valutazione delle proposte progettuali, ai sensi dell'art. 258 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., sarà determinata attraverso la media aritmetica dei punteggi attribuiti da ogni singolo componente della Giuria, in riferimento a quanto sopra e nel rispetto di quanto previsto all'allegato I del D.P.R. 207/2010.

Numero e valore dei premi da attribuire
I premi saranno attribuiti con le seguenti modalità:
1. Primo classificato 50.000,00 euro;
2. Secondo classificato 7.000,00 euro. Codice CIG: 336236575E

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