Incarichi - Appalti integrati

Nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro in località Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro Sala

STAZIONE APPALTANTE

Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante - Regione Calabria


Codice CPV: 45234122
Codice CUP: J61H13000150006
Codice CIG: 528829249C
SCADENZA 05/11/2013
Progettazione Esecutiva e realizzazione del Nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro in località Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro Sala e adeguamento a linea metropolitana della rete ferroviaria esistente nella valle della Fiumarella tra Catanzaro Sala e Catanzaro Lido.

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Italia, Regione Calabria, Catanzaro.

L'appalto ha per oggetto l'affidamento di un appalto misto comprendente la redazione della Progettazione Esecutiva per come di seguito specificato e la realizzazione del Nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro in località Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro Sala e adeguamento a linea metropolitana della rete ferroviaria esistente nella valle della Fiumarella tra Catanzaro Sala e Catanzaro Lido”, sulla base del progetto definitivo posto a base di gara (con esclusione della fornitura e della messa in esercizio del materiale rotabile non compresa nella presente gara d'appalto).
Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 163/2006, il contratto in affidamento è un contratto pubblico avente come oggetto principale lavori. I requisiti di qualificazione indicati nel Bando e nel presente Disciplinare sono stati fissati nel rispetto di quanto prescritto dall'art. 15 del D.Lgs. n. 163/2006.

Quantitativo o entità dell'appalto
L'importo a base d'appalto è pari a 103 949 304,54 Euro (diconsi euro centotremilionicentomilasettecentoquattro/54) (oneri di legge esclusi),
suddiviso per come segue:
- 98 488 620,34 Euro (oneri di legge esclusi) quale corrispettivo per i lavori, soggetto a ribasso d'asta,
- 3 612 084,20 Euro (oneri di legge esclusi) per oneri di sicurezza ex D.lgs. n. 81/08 s.m.i. non soggetti a ribasso d'asta.
- 1 848 600 Euro (oneri di legge esclusi) quale corrispettivo per la progettazione esecutiva, il rilievo dei sottoservizi e gli oneri attinenti
le attività di monitoraggio ambientale, soggetto a ribasso d'asta.
In particolare l'importo complessivo dell'intervento, finanziato interamente a valere sul POR Calabria FESR 2007/2013, è di 145 000 000 Euro (diconsi euro centoquarantacinquemilioni) (comprensivo delle somme a disposizione dell'Amministrazione).

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 798 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Tipo di procedura: Aperta

Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito
1. Aspetti relativi all'inserimento paesaggistico-ambientale: valore tecnico, ambientale e funzionale delle soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara. Ponderazione 32
2. Aspetti di natura tecnica: qualità tecnica della proposta riferita agli impianti tecnologici ed all'allestimento e qualità delle fermate.. Ponderazione 24
3. Modalità di esecuzione dei lavori: mitigazione delle ricadute ambientali, ottimizzazione dei sistemi e metodi costruttivi , miglioramento accessi e fruibilità delle aree, organizzazione del cantiere e della sicurezza.. Ponderazione 12
4. Piano di qualità. Ponderazione 7
5. Offerta ribasso importo lavori a base d'asta al netto degli oneri di sicurezza. Ponderazione 20
6. Riduzione del tempo di esecuzione dei lavori rispetto al crono programma a base di gara espresso in mesi o frazioni di mesi. Ponderazione 5

Informazioni complementari
E' fatto obbligo al concorrente versare il contributo previsto dalla Delibera dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici del 21 Dicembre 2011, pari a 500 Euro (euro cinquecento), secondo le modalità contenute nelle istruzioni operative fornita dalla suddetta Autorità (www.avcp.it). Codice identificativo della gara (CIG): 528829249C - CUP: J61H13000150006
Espropri
L'Amministrazione Contraente, conferisce/conferirà all'impresa aggiudicataria il mandato di svolgere in sua rappresentanza tutte le procedure tecniche, amministrative o finanziarie, anche in sede contenziosa, per l'espletamento delle procedure espropriative, di asservimento e di occupazione temporanea, nel rispetto della disciplina di cui al D.P.R. 327/2001 (c.d. Testo Unico dell'espropriazione per pubblica utilità) nonché di tutte le norme di settore vigenti.
L'Appaltatore, ferma restando all'Amministrazione Contraente la competenza in ordine all'emanazione degli atti del procedimento, dovrà organizzare e gestire le procedure con autonoma iniziativa, agendo in nome e per conto dell'Amministrazione Contraente nei confronti sia dei soggetti passivi del procedimento sia degli altri soggetti coinvolti.
L'Appaltatore sarà, pertanto, responsabile, oltre che del rispetto dei tempi contrattuali, anche dell'osservanza delle scadenze previste dalla normativa di riferimento, con particolare riguardo ai termini di maturazione degli interessi per ritardata corresponsione delle indennità e all'eventuale contenzioso scaturente da intempestivo assolvimento degli adempimenti allo stesso affidati.
A tale riguardo l'Appaltatore dovrà svolgere le attività espropriative/asservitive consentendo il regolare sviluppo dei lavori e tenendo conto anche dei tempi tecnici necessari all'Ufficio Espropri dell'Amministrazione Contraente per le verifiche della regolarità dei conteggi e l'esame della documentazione di propria competenza.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività che l'Appaltatore dovrà svolgere sono le seguenti:
redazione di perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari, degli agrotecnici o dei periti industriali edili, che attesti il valore di mercato dei beni da espropriare;
adempimenti relativi alle procedure espropriative connessi al recepimento in sede di gara, di varianti rispetto al progetto definitivo posto a base di gara;
verifica e aggiornamento dell'elenco dei proprietari catastali;
ricerca del proprietario effettivo, per l'ipotesi in cui l'Amministrazione Contraente ovvero lo stesso Appaltatore abbiano avuto notizia, anche attraverso le comunicazioni di cui all'art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 327/01, della sua esistenza;
determinazione in via provvisoria dell'indennità di esproprio/asservimento, ai sensi dell'art. 20 comma 1 del DPR 327/01 e predisposizione della bozza del relativo decreto;
determinazione urgente dell'indennità provvisoria, ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. n. 327/01 e predisposizione della bozza del relativo decreto, con indicazione delle ragioni per le quali l'avvio dei lavori riveste carattere di urgenza tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'art. 20;
predisposizione del decreto di determinazione urgente dell'indennità provvisoria e di occupazione anticipata dei beni ai sensi dell'art. 22bis del D.P.R. 327/01, contenente l'elenco dei beni coi relativi proprietari catastali e indennità, con indicazione delle ragioni per le quali l'avvio dei lavori riveste carattere di particolare urgenza, tale da non consentire, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 20;
notifica dei decreti, menzionati ai precedenti punti, nelle forme degli atti processuali civili;
immissione in possesso dei beni con redazione del verbale dello stato di consistenza;
acquisizione delle autocertificazioni di cui all'art. 20, comma 6, del D.P.R. 327/01, ai fini del pagamento dell'acconto dell'80% dell'indennità;
formazione dell'elenco dei proprietari concordatari ai fini della liquidazione dell'indennità e dell'elenco dei proprietari non concordatari ai fini della determinazione definitiva dell'indennità;
acquisizione della documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene, ai sensi dell'art. 20 comma 8, del DPR 327/01 ai fini della corresponsione dell'indennità;
notifica ai proprietari non concordatari dell'avviso di cui all'art. 21 comma 2 del D.P.R. 327/01;
comunicazione dell'avvenuto deposito della stima ai sensi dell'art. 21 comma 10 del D.P.R. 327/01;
redazione dei tipi di frazionamento (in caso di esproprio) e ottenimento della relativa approvazione da parte dell'Agenzia del Territorio;
predisposizione della bozza di decreto di esproprio/asservimento e sua notifica agli interessati;
richiesta di trascrizione del decreto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare dell'Agenzia del Territorio;
richiesta di voltura catastale;
trasmissione di un estratto del decreto di esproprio/asservimento per la pubblicazione sul BURC;
registrazione del decreto presso il competente ufficio;
predisposizione atti per la stipula di cessioni volontarie, ove necessario.
L'impresa ha l'obbligo del pagamento delle indennità, comprese eventuali indennità aggiuntive, inerenti le espropriazioni/le occupazioni temporanee/gli asservimenti nonché di ogni altro onere ad esse connesso agli aventi diritto. Ha l'obbligo, altresì, di predisporre tutti gli atti relativi allo svincolo delle indennità.
Provvederà altresì ad operare le ritenute alla fonte previste dall'art. 35 del D.P.R. 327/2001.
All'impresa sono rimborsate le somme inerenti all'espropriazione, regolarmente corrisposte a titolo di indennità di espropriazione, di asservimenti ed accessorie, debitamente rendicontate nei modi appresso indicati, nonché le somme anticipate a titolo di imposta, tributi e simili (imposte di registro, ipotecarie, pubblicazioni nel B.U.R.C., tributi erariali) comunque dovuti dall'Ente espropriante, secondo le vigenti disposizioni di legge, restando inteso che ogni altro onere, per il completo espletamento delle procedure espropriative e per gli asservimenti, si intende compensato con il corrispettivo dell'appalto.
Resta espressamente convenuto che l'Amministrazione Contraente ha la facoltà, ferma restando la piena ed esclusiva responsabilità dell'impresa, di eseguire presso l'impresa stessa accertamenti e verifiche in ordine alla regolarità formale e sostanziale delle procedure espropriative e di eventuali asservimenti ed ordinare, a suo insindacabile giudizio, la regolarizzazione, come pure ha la facoltà di vigilare, entro i limiti della propria competenza, affinché non si manifestino ritardi ed impedimenti all'esecuzione delle opere connesse alle espropriazioni e ad eventuali asservimenti.
L' Amministrazione contraente assume a proprio carico l'onere di rimborsare all'impresa aggiudicataria le indennità di eventuali asservimenti concordate con le ditte proprietarie mediante la stipulazione del verbale di costituzione di servitù perpetua, nonché le eventuali maggiori somme che l'impresa stessa fosse tenuta ad erogare a titolo di indennità determinata a seguito di vertenza giudiziaria.
L'impresa essendo l'unica legittimata a resistere al giudizio di opposizione alla determinazione delle indennità, è tenuta a svolgere la conseguente attività processuale, seguendo le direttive della Committente, sia in ordine al giudizio di congruità dell'indennità stessa, sia in ordine al comportamento processuale.
L'impresa potrà tuttavia definire transattivamente la vertenza stessa previo benestare della Committente.
I rimborsi dovuti per le somme anticipate e corrisposte, in relazione alle indennità previste dalle leggi vigenti in materia di espropriazioni, verranno effettuati con stati di avanzamento separati da quelli riguardanti i lavori, previa presentazione da parte dell'impresa:
a) degli atti di liquidazione, corredati dalle relative quietanze e documenti comprovanti i diritti della Ditta che riceve;
b) delle eventuali polizze di deposito delle somme alla Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti);
c) delle attestazioni di pagamento, se si tratta di somme anticipate per importi, tributi e simili presso Uffici Pubblici.
Sull'importo di ogni stato di avanzamento verrà effettuata una ritenuta del 5% che sarà svincolata quando l'impresa avrà dimostrato di aver ottemperato a tutti gli obblighi sopra previsti.
Per il rimborso delle indennità stabilite giudizialmente, il relativo ammontare viene liquidato ad avvenuta definizione della vertenza o transazione previa presentazione degli atti comprovanti l'estinzione del giudizio, nonché della polizza comprovante l'avvenuto deposito dell'indennità presso la Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti), e della trascrizione presso i registri immobiliari.
Il rimborso delle somme afferenti ad eventuali perizie giudiziarie, nonché a spese ed onorari di lite, viene effettuato in unica soluzione entro giorni 60 dalla presa in consegna dei documenti ed atti già indicati, previo accertamento da parte dell'Amministrazione Contraente in ordine alla regolarità della procedura espropriativa ed alla regolarità formale degli atti.
Ai fini della liquidazione l'Appaltatore trasmetterà all'Ufficio Espropri, almeno 15 giorni prima della scadenza dei pagamenti, l'elenco dei beneficiari con le relative indennità calcolate o stimate, cui sarà allegata tutta la documentazione tecnico-amministrativa probatoria. Analogo elenco corredato dalla documentazione probatoria sarà trasmesso per le indennità da depositare alla Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti).
L'impresa provvederà, a sua cura e spese, al deposito, presso la Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti) di tutte le indennità non accettate nonché di eventuali depositi aggiuntivi disposti per come previsto dalle norme vigenti in materia.
In caso di instaurazione della procedura di stima di cui ai commi 3 e seguenti dell'art. 21 del D.P.R. 327/01, la nomina dei tecnici sarà di competenza della l'Amministrazione Contraente ma l'Appaltatore sarà tenuto a fornire, se richiesto, il supporto tecnico al collegio dei periti.
Sono a totale carico dell'Appaltatore tutte le pratiche ed oneri per danni di qualsiasi genere e per perdite di frutti pendenti connessi con le attività espropriative in generale e di occupazione temporanea.
Programmazione 2007/2013
L'impresa aggiudicataria è obbligata a suddividere l'intervento, in sede di predisposizione della progettazione esecutiva, in due fasi chiaramente identificabili per quanto riguarda i suoi obiettivi materiali e finanziari, per come previsto dagli Orientamenti sulla chiusura della programmazione 2007/2013 (Decisione CE n.1573 del 20 marzo 2013) e nel rispetto delle modalità che saranno indicate dall'amministrazione regionale, nell'eventualità che per cause non previste non possa essere rispettato il crono programma di realizzazione contemplato dall'appalto.
Più in particolare, gli Orientamenti di cui sopra contemplano, ai paragrafi 3.2 e 3.3, la disciplina per cofinanziare il completamento di un grande progetto approvato a valere sulla programmazione comunitaria 2007/2013 con risorse della programmazione comunitaria 2014/2020, prevedendo, tra l'altro, che la Commissione europea può accogliere le richieste di suddivisione di grandi progetti su due periodi se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- il progetto prevede due fasi chiaramente identificabili per quanto riguarda i suoi obiettivi materiali e finanziari,
- la prima fase del grande progetto è pronta a essere utilizzata per lo scopo o la funzione precisati nella decisione della Commissione entro il termine di presentazione dei documenti di chiusura,
- la seconda fase del progetto è ammissibile al finanziamento dei fondi strutturali nell'ambito del periodo 2014-2020,
- la domanda di modifica di un grande progetto riduce la dotazione finanziaria nel periodo 2007-2013 (prima fase) mantenendo al contempo l'obiettivo generale originario da realizzare entro il periodo 2014-2020 e fa riferimento alla seconda fase del progetto.
Le modalità di redazione della documentazione richiesta, di presentazione dei plichi contenenti la documentazione stessa e le offerte, quant'altro non espressamente specificato nel presente bando, sono definite nel Disciplinaredi gara al quale si rimanda quale parte integrante e sostanziale del presente bando. Eventuali informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti fino a 25 (venticinque) giorni antecedenti la data di scadenza perla presentazione delle offerte, secondo le modalità riportate nel Disciplinare di gara. Sino all'aggiudicazione definitivamente efficace, la SUA non è in alcun modo vincolata allo svolgimento delle ulteriori procedure di espletamento dell'aggiudicazione e ciò non è costitutivo di diritti per i concorrenti. La SUA si riserva di sospendere o annullare, in qualsiasi momento e a proprio insindacabile giudizio, la procedura di gara. E' esclusa la competenza arbitrale. Il Foro è quello competente per territorio. Eventuali ricorsi relativi al presente bando ed alle procedure di gara dovranno essere proposti al T.A.R. mentre tutte le controversie derivanti dall'esecuzione dell'appalto saranno devolute al Giudice Ordinario. La S.U.A. si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara per cause di forza maggiore ovvero di rinviare motivatamente le previste date di esperimento, rendendolo noto con avviso pubblicato sul profilo committente oppure mediante comunicazione via fax agli operatori che hanno presentato offerta. L'Amministrazione si avvale della facoltà di cui all'art.140 commi 1 e 2 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.
Con decreto del 30/07/2013 n. 10968 il Dipartimento LL.PP. della Regione Calabria ha formalmente investito la SUA dell'espletamneto della procedura di gara.
L'ing. Antonio Capristo è responsabile della procedura di gara ai sensi della LR 26/2007
Per quanto non espressamente richiamato si rinvia alle disposizioni conenute nel disciplinare di gara. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Salvatore Siviglia

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