Concorsi - Partecipazione aperta

Parco urbano di Piazza d'Armi (concorso di progettazione)

STAZIONE APPALTANTE

Comune di L'Aquila


SCADENZA 10/04/2012
Il Comune di L'Aquila, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, la Federazione degli Ordini degli Architetti P.P. e C. d'Abruzzo e Molise, l'Ordine degli Architetti della Provincia dell'Aquila, l'Ance, l'Union Internationale des Architectes, Inarcassa e Confcommercio hanno bandito il concorso di progettazione Parco urbano di Piazza d'Armi per la riqualificazione urbanistica ed ambientale dell'intero contesto urbano riguardante l'area di Piazza d'Armi. L'Amministrazione Comunale riconosce la procedura concorsuale come modello esemplificativo di procedure virtuose per l'affidamento di incarichi professionali, ritenendo l'evento del concorso un' importante occasione per l'affermazione di valori culturali ed etici legati alla promozione dell'architettura italiana quale garanzia di qualità della ricostruzione di una città così duramente colpita dagli eventi sismici dell'aprile 2009.

Il Comune dell'Aquila già prima del sisma del 6 aprile 2009, aveva in animo di recuperare come spazio pubblico l'area di Piazza d'Armi ed a tal fine venne avviata una trattativa con l'Agenzia del Demanio per l'acquisizione dell'area disponibile pari a mq. 181.300,00. In seguito a tale acquisizione il Consiglio Comunale dell'Aquila con proprio atto deliberativo n. 115 del 08/11/2010 ha approvato il Masterplan - Piano di riassetto generale di Piazza d'Armi in variante al P.R.G. ai sensi del D.P.R. n. 327/2001.

Sono pervenute all'Amministrazione Comunale da parte di cittadini, associazioni, comitati precise ed articolate proposte circa la riqualificazione dell'intero contesto urbano riguardante l'area di Piazza D'Armi, la sua destinazione prevalente a parco urbano, l'espletamento di procedure e modalità per la progettazione e la realizzazione che possano consentire il più ampio coinvolgimento e una fattiva partecipazione per le scelte definitive dell'Amministrazione sull'area, concretizzatesi nella proposta da parte del soggetto denominato "Tavolo di Piazza d'Armi" che ha manifestato il proprio interesse ad una procedura concorsuale internazionale di progettazione.

L'Amministrazione Comunale della città dell'Aquila ha inteso ricorrere a un concorso di progettazione per la riqualificazione urbana dell'area denominata "Piazza d'Armi", riconoscendo alla procedura concorsuale modello esemplificativo di procedure virtuose per l'affidamento di incarichi professionali come stabilito dal D.Lgs n. 163/2006 e ritenendo l'evento del concorso un' importante occasione per l'affermazione di valori culturali ed etici legati alla promozione dell'architettura italiana quale garanzia della qualità della ricostruzione di una città così duramente colpita dagli eventi sismici dell'aprile 2009.

Oggetto del concorso
Il Comune dell'Aquila bandisce il concorso internazionale di progettazione (ai sensi del Capo IV, Sezione III, art. 99 e seguenti del D.Lgs. 163/2006) "Parco urbano di Piazza d'Armi" per la riqualificazione urbanistica ed ambientale dell'intero contesto urbano riguardante l'area di Piazza d'Armi, ricompreso nell'area delimitata con tratto continuo di color rosso sulla planimetria denominata 1_CTR.dwg del Comune censuario dell'Aquila, per una superficie territoriale complessiva di mq. 181.300.

Il concorso è promosso dal Comune dell'Aquila, finanziato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, con DM 48528 del 9/6/2010 per un importo di Euro 2.000.000,00 e con DM 77740 del 28/10/2010 per un importo di Euro 2.000.000,00, dal Governo Australiano per un importo di circa Euro 3.000.000,00 ed Euro 2.000.000,00, per la realizzazione degli spazi annessi al teatro (saletta conferenze; uffici; ristorante; bar/caffè letterario; libreria; servizi multimediali/videoteca/internet-point) la cui somma, quest'ultima, per la quale l'Amministrazione Comunale ha in corso di definizione l'individuazione delle fonti finanziarie e delle relative procedure.

L'intervento dovrà essere progettato e realizzato in conformità al Documento d'indirizzo e linee guida (denominato Atti2_linee_guida.pdf) adottato con Delibera di G.C. n. 257 del 10/08/2011(denominato Atti1_delibera_257.pdf), al protocollo di intesa sottoscritto in Roma il 14/09/2011 (denominato Atti3_protocollo_intesa.pdf), nonché al Documento preliminare alla progettazione (DPP) (denominato Atti4_documento_preliminare.pdf), allegato al presente Bando di concorso.

Temi e obiettivi del concorso
Gli interventi previsti dal concorso si inseriscono nell'ambito del quadro programmatico e pianificatorio generale denominato Masterplan (2_masterplan.pdf) le cui previsioni di sistemazione sono indicative.

I comparti di attuazione di suddetto Masterplan sono individuati nell'elaborato 3_comparti.pdf e con tratto rosso discontinuo nell'elaborato denominato 1_CTR.dwg:

a) Il Comparto A, deve comprendere il progetto preliminare di una piazza e parcheggio insistenti su una superficie territoriale pari a circa 32.132 mq. di cui circa mq. 11.132 di superficie destinata a parcheggio.

1) La piazza. Questo spazio dovrà mantenere la configurazione, in corso di realizzazione prevista nel progetto denominato "Realizzazione di una piazza in piazza d'armi finalizzata anche al mercato storico di piazza duomo" (1_CTR.dwg) che ospiterà temporaneamente il mercato del centro storico della città situato in Piazza Duomo nel centro storico della città. La "piazza ", la cui realizzazione è considerata di urgente necessità e risulta anticipata rispetto al progetto d'insieme, non dovrà risultare uno spazio disarticolato, ma funzionalmente connessa con le pertinenze del teatro, con i percorsi del parco urbano situati nel comparto "B", con il parcheggio sotterraneo e la struttura per servizi e direzionale di cui al successivo punto 2.

2) L'area di parcheggio, con accesso da via Piccinini, dovrà costituire la dotazione minima a servizio dell'insieme del parco urbano. Inoltre è necessario prevedere, mediante demolizione e ricostruzione, la rimodulazione dei volumi presenti sul sito, per realizzare attrezzature di servizi sociali e direzionali per una superficie utile non superiore a 1000 mq. Nel progetto possono essere individuati percorsi sotterranei e/o a raso coperti, che possano collegare direttamente il parcheggio interrato al complesso del teatro.

3) All'interno del comparto A in zona all'uopo dedicata dovrà essere prevista un'opera artistica a memoria delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 da realizzarsi con l'accantonamento nel quadro economico del 2% dell'importo dei lavori. L'opera può essere ideata e progettata da artista e/o artisti che collaborano con il/i progettisti e inserita unitamente al progetto di concorso.


b) Comparto B, attrezzature ricreative: superficie territoriale pari a circa 85.575 mq.

Il progetto preliminare deve prevedere la realizzazione di un parco urbano che si estenda a tutta l'area interessata, con un teatro e annessi spazi di pertinenza di superficie utile non superiore a mq. 3000. Il progetto deve essere integrato con il sistema di aree e attrezzature (aree gioco, percorsi verdi, ecc.), di spazi di sosta per disabili, di accessi pedonali dai diversi fronti dell'area, di un accesso carrabile di esclusiva pertinenza del teatro per mezzi di servizio e di soccorso, dell'eventuale predisposizione del collegamento diretto con il parcheggio interrato previsto nel comparto A.
La progettazione del parco urbano, con gli spazi e le attrezzature dedicate alle funzioni ed attività di cui sopra, sarà improntata alla ottimizzazione della sostenibilità e della riduzione dell'impatto ambientale (limitazione dei movimenti terra, degli interventi di pavimentazione impermeabile, dei muri di contenimento, delle cordolature ecc, degli interventi edilizi e similari contenuti allo stretto necessario per le funzioni richieste), l'impiantistica deve essere improntata a criteri dell'ecosostenibilità con previsione dell'uso di energie rinnovabili. Per la sistemazione a verde è necessario tener conto dei criteri di ingegneria naturalistica con messa a dimora di essenze compatibili con le condizioni pedologiche ed ambientali date e con un ridotto fabbisogno idrico, energetico ecc. Tale impostazione dovrà essere, ovviamente, compatibile anche con la previsione di eventuali strutture, elementi funzionali, architettonici e/o decorativi (chioschi, edicole, fontane, opere d'arte, ecc) che, a giudizio del progettista, dovranno caratterizzare il parco e la sua fruizione. Le previsioni progettuali dovranno tener conto inoltre di una contenuta incidenza delle spese di gestione, cura e mantenimento del parco nel suo insieme. Al fine di non ridurre ulteriormente le aree libere da destinare a parco urbano ed altresì per meglio armonizzare tra di loro gli spazi già interessati da interventi esistenti o in corso, il teatro e le strutture pertinenziali dovranno, preferibilmente, essere ubicate negli spazi compresi tra la piazza del mercato ed il parcheggio interrato o tra la piazza del mercato e le strutture sportive esistenti.
Il progetto del teatro dovrà essere ispirato alla realizzazione di una struttura complementare a quella esistente nel centro storico di tipo tradizionale, e per la quale sono in corso le procedure di riparazione e di restituzione alle attività. Pertanto dovrà essere concepita come una struttura polivalente da poter essere utilizzata sia per attività teatrale di tipo classico che per rappresentazioni ispirate al teatro musicale polivalente, teatro d'avanguardia, popolare ecc., nonché per essere eventualmente utilizzata, con opportuni accorgimenti da prevedere in progetto, anche per attività teatrali estive all'aperto utilizzando per tale funzione lo spazio della piazza del mercato. Il Nuovo Teatro dovrà essere dotato delle seguenti superfici annesse:
1. Saletta conferenze
2. Uffici
3. Ristorante
4. Bar/caffè letterario
5. Libreria
6. Servizi multimediali/videoteca/internet-point e similari

In direzione nord dell'area, allo stato attuale, è presente un complesso denominato "Moduli provvisori per la mensa di Celestino e alloggi e per la chiesa di San Bernardino e conventino" realizzati dalla Protezione Civile, che occupano in via provvisoria una superficie territoriale di circa mq. 6.575, i cui elaborati progettuali sono contenuti nella cartella denominata 4_conventino.pdf. Per tale complesso, inserito nel comparto B, deve essere prevista una soluzione progettuale su la sostenibilità di detta struttura con le funzioni del parco, ovvero le eventuali soluzioni mitigatrici, ovvero le soluzioni per la sua rimozione con la quantificazione della spesa occorrente e la spesa aggiuntiva per il reinserimento e riqualificazione dell'area nella più vasta area-parco.

All'interno del parco in zona all'uopo dedicata dovrà essere prevista un'opera artistica a memoria delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 da realizzarsi con l'accantonamento nel quadro economico del 2% dell'importo dei lavori. L'opera può essere ideata e progettata da artista e/o artisti che collaborano con il/i progettisti e inserita unitamente al progetto di concorso.

c) Comparto C, attrezzature sportive; di superficie territoriale di mq. 68.100.

Non è prevista progettazione preliminare interna al comparto C. Il progetto preliminare complessivo dell'intero parco urbano deve comprendere esclusivamente le soluzioni per definire la connessione ed il collegamento delle zone di confine tra il Comparto "B" ed il comparto "C". Il progetto dovrà mantenere la configurazione riportata nell'elaborato denominato 1_CTR.dwg

d) Comparti "A" - "B" - "C", progettazione unitaria e coordinata.

Il progetto di concorso, pur suddiviso nei tre comparti, deve proporre complessivamente una soluzione progettuale che configuri unitariamente l'intera area dei tre comparti con il contesto urbano circostante, recependo inoltre il progetto di riassetto viario dell'area di Piazza d'Armi riportato nell'elaborato denominato 1_CTR.dwg.

All'interno dei comparti A e B sono previste opere artistiche a memoria delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 da realizzarsi con l'accantonamento nel quadro economico del 2% dell'importo dei lavori. Le opere artistiche possono essere ideate e progettate anche in forma unitaria tenendo conto, però, che quella del comparto B verrà affidata con progetto definitivo al/ai vincitore/i per essere realizzata, quella del comparto A rimarrà all'Amministrazione Comunale con il progetto preliminare e successivamente realizzata.

La soluzione progettuale unitaria dovrà comunque far riferimento ad una proposta di inquadramento di riassetto territoriale che tenga conto di quanto indicato nelle "Note Finali" del documento denominato Atti2_linee_guida.pdf. La proposta d'inquadramento dovrà contenere gli elementi indicativi di riqualificazione urbana elaborati alla scala territoriale 1:5000 e con contenuti ed elaborazioni a livello di pianificazione urbanistica.

Costo di realizzazione dell'intervento
Ai fini della determinazione dei premi e delle parcelle, il costo presunto dei lavori per la realizzazione degli interventi è stato stimato parametricamente in Euro 13.444.600,00 al netto dell'IVA, secondo i criteri meglio specificati nel Documento Preliminare alla Progettazione:
- Comparto "A" Euro 6.259.600,00
- Comparto "B" Euro 7.185.000,00

Il costo presunto di costruzione del Comparto "B" è suddiviso in due parti, corrispondenti alla progettazione e realizzazione:
- del Teatro per Euro 4.425.000,00 di importo lavori al netto dell'IVA,
- del Parco Urbano per Euro 2.760.000,00 di importo dei lavori al netto dell'IVA.

Le proposte concorrenti nel preventivo sommario di spesa dovranno specificare, per ogni gruppo di interventi, il costo corrispondente, che non potrà superare gli importi indicati, se non per una forbice in più o in meno del 10%, pena l'esclusione.

Classe e categoria dei lavori
L'intervento oggetto del concorso è riferibile alle classi e categorie di cui all'art. 14 della Legge 143/49 e s.m.i.

Tipo di procedura
Concorso internazionale di progettazione a grado unico, ai sensi del Capo IV, Sezione III, art. 99 e seguenti del D.Lgs 163/2006 mediante procedura aperta in forma anonima, finalizzato all'acquisizione di un progetto con un grado di approfondimento di livello preliminare, coerente con il tema progettuale descritto nel bando (Art. 1), e con le indicazioni del "Documento preliminare alla progettazione" (DPP).

L'Ente banditore affida al vincitore del concorso le successive fasi di progettazione, come meglio specificato all'Art.

Consulenza scientifica della procedura concorsuale

Per la programmazione e l'assistenza all'espletamento della procedura concorsuale il Comune dell'Aquila si avvale sino al termine della stessa della consulenza scientifica del Gruppo Tecnico di Lavoro di cui all'articolo 4 del Protocollo d'Intesa (Atti3_protocollo_intesa.pdf)

Elaborati richiesti
Ai fini della partecipazione al presente concorso sono richiesti i seguenti elaborati progettuali relativi all'intervento complessivo e ai singoli interventi redatti con livello di approfondimento pari a quello di una pianificazione urbanistica, per le proposte di assetto urbano territoriale, e di progetto preliminare, così come definito dagli artt. 93 e 99 del D.Lgs. 163/2006, sulla base del Documento Preliminare Progettuale (DPP), per l'intervento unitario sull'intera area delimitata e per i singoli interventi che illustrino in maniera esaustiva e completa la proposta progettuale.

Il progetto preliminare stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell'intervento, ed è composto, salva diversa determinazione del responsabile del procedimento, dai seguenti elaborati:
a) relazione illustrativa;
b) relazione tecnica;
c) studio di prefattibilità ambientale;
d) indagini geologiche, idrogeologiche preliminari (fornite dall'Amministrazione)
e) planimetria generale e schemi grafici;
f) prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
g) calcolo sommario della spesa;
h) capitolato speciale prestazionale.

La relazione illustrativa, secondo la tipologia, la categoria e la entità dell'intervento, contiene:
i) la descrizione dell'intervento da realizzare;
j) l'illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta sotto il profilo localizzativo e funzionale, nonché delle problematiche connesse alla prefattibilità ambientale e alla situazione complessiva della zona, in relazione alle caratteristiche e alle finalità dell'intervento, anche con riferimento ad altre possibili soluzioni;
k) l'esposizione della fattibilità dell'intervento, documentata attraverso lo studio di prefattibilità ambientale, dell'esito delle indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche di prima approssimazione delle aree interessate e dell'esito degli accertamenti in ordine agli eventuali vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati;
l) gli indirizzi per la redazione del progetto definitivo anche in relazione alle esigenze di gestione e manutenzione ;
m) il cronoprogramma delle fasi attuative con l'indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo ;
n) le indicazioni necessarie per garantire l'accessibilità, l'utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti.
La relazione dà chiara e precisa nozione di quelle circostanze che non possono risultare dai disegni e che hanno influenza sulla scelta e sulla riuscita del progetto. La relazione riferisce in merito agli aspetti funzionali ed interrelazionali dei diversi elementi del progetto e ai calcoli sommari giustificativi della spesa. Nel caso di opere puntuali, la relazione ne illustra il profilo architettonico.
La relazione tecnica riporta lo sviluppo degli studi tecnici di prima approssimazione connessi alla tipologia e categoria dell'intervento da realizzare, con l'indicazione di massima dei requisiti e delle prestazioni che devono essere riscontrate nell'intervento.
Lo studio di prefattibilità ambientale in relazione alla tipologia, categoria e all'entità dell'intervento e allo scopo di ricercare le condizioni che consentano un miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica del contesto territoriale comprende:
- lo studio sui prevedibili effetti della realizzazione dell'intervento e del suo esercizio sulle componenti ambientali e sulla salute dei cittadini;
- la illustrazione, in funzione della minimizzazione dell'impatto ambientale, delle ragioni della scelta della soluzione progettuale prescelta nonché delle possibili alternative localizzative e tipologiche;
- la determinazione delle misure di compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesaggistico, con la stima dei relativi costi da inserire nei piani finanziari dei lavori;
- l'indicazione delle norme di tutela ambientale che si applicano all'intervento e degli eventuali limiti posti dalla normativa di settore per l'esercizio di impianti, nonché l'indicazione dei criteri tecnici che si intendono adottare per assicurarne il rispetto.
Nel caso di interventi ricadenti sotto la procedura di valutazione di impatto ambientale, lo studio di prefattibilità ambientale, contiene le informazioni necessarie allo svolgimento della fase di selezione preliminare dei contenuti dello studio di impatto ambientale. Nel caso di interventi per i quali si rende necessaria la procedura di selezione prevista dalle direttive comunitarie lo studio di prefattibilità ambientale consente di verificare che questi non possono causare impatto ambientale significativo ovvero deve consentire di identificare misure prescrittive tali da mitigare tali impatti.

Modalitá di partecipazione
La partecipazione avviene mediante la compilazione dell'apposito modulo elettronico, attivo dal giorno 08/03/2012 fino alle ore 12:00 (ora de L'Aquila, GMT +2) del giorno 10/04/2012, sul sito internet http://www.parcourbanolaquila.it
Con tale modulo il concorrente indica i propri dati personali e degli eventuali collaboratori e/o consulenti e, in caso di partecipazione in gruppo, degli altri componenti, per come indicato nel punto "Documentazione Amministrativa" Il sistema telematico, a conferma del corretto completamento della procedura di iscrizione, invia una nota di avvenuta ricezione dei dati trasmessi e rende quindi disponibile la procedura per l'invio dell'unico elaborato grafico (in formato Adobe Acrobat PDF) richiesto per la partecipazione, composto in base alle indicazioni di cui al punto "Elaborati richiesti".

Non sono previste e ammesse forme di partecipazione con modalità diverse da quelle descritte nel presente articolo.

L'elaborato progettuale dovrà, a pena di automatica esclusione, essere assolutamente anonimo in ogni sua parte, sia palese che occulta, e strettamente aderente alle specifiche tecniche operative di dettaglio relative al suo formato e alla sua dimensione.
Ad ogni elaborato progettuale il sistema telematico assegnerà un codice alfanumerico di riconoscimento univoco e casuale, che costituirà la denominazione ufficiale dell'elaborato stesso nel corso del lavoro della Commissione giudicatrice.

Un soggetto terzo, appositamente nominato dall'Ente banditore, avrà il compito di attuare tutte le procedure tese al mantenimento dell'anonimato delle proposte progettuali dei concorrenti, custodendo fino al termine dei lavori della Commissione giudicatrice l'inviolabilità del database contenente la corrispondenza tra i concorrenti e i codici alfanumerici di riconoscimento assegnati ai relativi elaborati.

In considerazione del congruo arco temporale, indicato al primo comma del presente articolo, reso disponibile per l'attivazione della suddetta procedura e dell'adozione di misure di carattere tecnologico ordinariamente idonee e sufficienti, l'Ente banditore declina ogni responsabilità per il mancato accesso al sistema telematico e/o per la mancata attivazione della procedura telematica entro il termine stabilito, derivanti da difficoltà di natura tecnica che abbiano ad accadere ai concorrenti e/o al sistema e non dipendenti dalla volontà dell'Ente banditore, quali, ad esempio, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, difficoltà di connessione telematica al sistema derivanti dall'uso da parte dei concorrenti di sistemi informatici non idonei o utilizzati in modo inappropriato, congestione temporanea della rete internet e/o della linea di connessione al sistema telematico del Concorso, ecc.

Al fine di ridurre la possibilità di congestione del sistema i partecipanti sono comunque invitati ad anticipare quanto più possibile l'attivazione della procedura di iscrizione e trasmissione dell'elaborato, pur sempre nell'ambito della finestra temporale messa a disposizione.

In caso di temporanea interruzione del sistema, per cause di forza maggiore, i termini di scadenza, ad insindacabile giudizio dell'Ente banditore, potranno essere prorogati, con contestuale relativo avviso sulle pagine del sito, per un tempo pari al doppio del periodo della mancata accessibilità al sistema, e comunque per un minimo di 6 ore.

Criteri di valutazione e modalità di attribuzione dei punteggi
La Giuria provvederà a valutare le proposte valide e ad attribuire i punteggi a ciascuna proposta progettuale, secondo i seguenti elementi di valutazione.
La valutazione delle proposte progettuali pervenute è determinata attraverso la media aritmetica dei punteggi attribuiti discrezionalmente dai singoli componenti della Giuria per i seguenti ambiti di valutazione:
- Qualità della soluzione progettuale con particolare riferimento al Parco Urbano e all'integrazione del progetto nel contesto di riferimento, alle scelte strategiche di sostenibilità ambientale rispetto ai contenuti specifici del Documento Preliminare alla Progettazione (DPP): massimo 30 punti;
- Qualità architettonica degli edifici teatro e servizi socio-direzionali in relazione alle soluzioni tipologiche adottate, alle potenzialità d'uso degli spazi e alla loro flessibilità d'uso: massimo 30 punti;
- Qualità delle soluzioni tecnologiche adottate in relazione alla qualità architettonica complessiva dell'opera, agli aspetti di gestione e manutenzione del teatro, del parco urbano, dell'edificio socio-direzionale e del parcheggio interrato, alle specifiche soluzioni rispetto ai temi del risparmio energetico e dell'innovazione impiantistica: massimo 20 punti;
- Valutazione tecnico economica dei costi di realizzazione e loro congruità in relazione alla tipologia dell'opera:
massimo 20 punti;
- Totale punteggio massimo: 100 punti

Premi e rimborsi
L'Ente banditore mette a disposizione per i premi e rimborsi gli importi, determinati ai sensi dell'art. 260, comma 1 del D.P.R n. 207/2010, così ripartiti:
I classificato Euro 20.000,00, IVA e oneri previdenziali, se dovuti esclusi;
II classificato Euro 15.000,00, IVA e oneri previdenziali, se dovuti esclusi;
III classificato Euro 8.000,00, IVA e oneri previdenziali, se dovuti esclusi;
IV classificato Euro 5.000,00, IVA e oneri previdenziali, se dovuti esclusi; Non sono previsti altri premi.
In caso di raggruppamento il premio verrà versato al soggetto indicato come capogruppo. E' esclusa l'assegnazione di premi ex aequo.
La Commissione giudicatrice potrà anche non assegnare tutti i premi a disposizione qualora non vi sia un corrispondente numero di proposte ritenute idonee.

Per maggiori informazioni clicca qui Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Chiara Santoro
Codice CIG: 38323077C6

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