Appalti - Lavori

Realizzazione di una "Cassa di espansione sul Torrente Muson nei Comuni di Fonte e Riese Pio X"

STAZIONE APPALTANTE

Regione Veneto - Giunta Regionale - Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste - Sezione Difesa del Suolo


Codice CPV: 45246400
SCADENZA 10/09/2014
L'oggetto dell'appalto consiste nella progettazione esecutiva, nella redazione del piano di sicurezza e coordinamento in fase progettuale e nell'esecuzione di tutti i lavori e forniture necessari per la realizzazione dell'intervento denominato "Cassa di espansione sul Torrente Muson nei Comuni di Fonte e Riese Pio X".

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Comuni di Fonte e Riese Pio X (TV).

Quantitativo o entità dell'appalto
Valore stimato, IVA esclusa: 8 655 000 Euro

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 1095 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Cauzioni e garanzie richieste:
Cauzione provvisoria.
Ogni offerta deve essere accompagnata, a pena di esclusione, da una cauzione provvisoria prodotta in originale con espressa menzione dell'oggetto e del soggetto garantito, con autentica della sottoscrizione da parte di un notaio.
Per effetto dell'obbligo, previsto dall'articolo 40, comma 3, lettera a), del Codice e dall'art. 63 del Regolamento di possedere la certificazione del sistema di qualità aziendale, la cauzione provvisoria è stabilita in misura pari all'1 % dell'importo dell'appalto, e cioè a 86 550 Euro (ottantaseimilacinquecentocinquanta).
La cauzione provvisoria deve essere costituita mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.
A pena di esclusione, la garanzia fideiussoria provvisoria deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice Civile, l'operatività della garanzia stessa entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante, la validità per 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta, l'impegno del fideiussore a rilasciare, in caso di aggiudicazione, la garanzia fideiussoria definitiva per l'esecuzione del contratto.
Nel caso di offerta sottoscritta da più imprese con la dichiarazione del relativo impegno a costituirsi in associazione temporanea di imprese o in consorzio di cui all'art. 37 del Codice, la cauzione provvisoria deve essere intestata a tutti i soggetti del costituendo raggruppamento o consorzio.
L'importo della cauzione provvisoria è ridotto del cinquanta per cento nei confronti delle imprese in possesso di certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi della norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000.
Nel caso di un raggruppamento temporaneo di concorrenti, per beneficiare della riduzione del 50 % dell'importo della cauzione, è necessario che tutti i concorrenti raggruppati siano in possesso della certificazione di qualità.
Ai sensi dell'art. 75, comma 6, del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all'aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell'art. 75, comma 9, del medesimo Codice, entro 30 giorni dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione.
Cauzione definitiva.
A garanzia dell'esatto e puntuale adempimento delle prestazioni contrattuali disciplinate nel Capitolato Tecnico, il concorrente aggiudicatario, prima della sottoscrizione del contratto, è tenuto a prestare cauzione definitiva.
Per effetto dell'obbligo per i concorrenti, previsto dall'articolo 40, comma 3, lettera a), del Codice e dall'art. 63 del Regolamento, di possedere la certificazione del sistema di qualità aziendale, la cauzione definitiva è stabilita in misura pari al 5 % (cinque per cento) dell'ammontare del contratto stesso.
La cauzione definitiva deve essere costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o fideiussione rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.
La garanzia fideiussoria definitiva deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, Codice Civile, l'operatività della garanzia stessa entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.
Nel caso di un raggruppamento temporaneo di concorrenti, è necessario che tutti i concorrenti raggruppati siano in possesso della certificazione di qualità.
Ai sensi dell'art. 113, comma 1, del Codice, in caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 %, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 %; ove il ribasso sia superiore al 20 % l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 %.
La cauzione definitiva è progressivamente svincolata ai sensi dell'art. 113 del Codice.
Garanzia per l'erogazione dell'anticipazione (da inserire ove sia previsto un finanziamento regionale).
Ai sensi dell'art. 124, commi 1 e 2, del Regolamento, per la corresponsione dell'anticipazione l'appaltatore deve costituire una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.
L'importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti.
Si applica l'art. 140, commi 2 e 3, del medesimo Regolamento.
Garanzia per l'erogazione della rata di saldo.
Alla liquidazione della rata di saldo, l'appaltatore è tenuto a presentare la garanzia fideiussoria di cui all'art. 141, comma 9, del Codice.
Polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi.
Ai sensi dell'art. 129, comma 1, del Codice e dell'art. 125 del Regolamento, l'appaltatore deve, altresì, stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. La somma da assicurare è pari a 8 655 000 Euro (ottomilioniseicentocinquantacinque).
Detta polizza deve altresì assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori, con il massimale di 500 000 Euro (cinquecentomila) pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere, ai sensi dell'art. 125, comma 2, del Regolamento.
Polizza di responsabilità civile e professionale del progettista.
All'atto della stipula del contratto, ai sensi dell'art. 111 del Codice e dell'art. 269 del Regolamento, deve essere presentata alla Stazione appaltante una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi di progettazione, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio; la polizza deve coprire le nuove spese di progettazione e i maggiori costi che l'amministrazione dovesse sopportare per le varianti di cui all'articolo 132 del Codice dei contratti, resesi necessarie in corso di esecuzione. La garanzia è prestata per un massimale non inferiore al 20 % dei lavori progettati e quindi pari almeno a 1 710 000 Euro (unmilionesettecentodieci).
L'assicurazione di cui al comma 1 deve essere presentata, in alternativa:
- dal progettista titolare della progettazione esecutiva indicato in sede di gara e incaricato dall'appaltatore o associato temporaneamente a quest'ultimo ai sensi dell'articolo 61, del D.P.R. n. 207 del 2010,
- dall'appaltatore medesimo qualora questi sia qualificato per la progettazione ai sensi dell'articolo 79, comma 7, del Regolamento e la progettazione esecutiva sia redatta dal suo staff tecnico.

Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
3 000 000 Euro a valere sullo stanziamento disposto con DGRV n. 3877/2003; 13 800 000 Euro a valere sull'impegno di spesa disposto con Ordinanza n. 13/2012 del Commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31.10. al 2.11.2010; 1 315 000 Euro attraverso l'alienazione dell'immobile già sede dell'IRA di Vicenza, sito in Contrà Porti, 17 a Vicenza di proprietà della Regione del Veneto, da porre a parziale compenso delle somme di denaro costituenti il corrispettivo dell'appalto, come disposto dalla DGRV n. 2815/2013; 540 000 Euro consentendo all'appaltatore l'utilizzazione del materiale di scavo recuperato dall'attività di realizzazione dell'opera pubblica, ai sensi dell'art. 31 comma 2 della L.R. 27/2003 e s.m.i.

Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi alla gara i soggetti in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal presente Disciplinare, costituiti da:
1. Imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative, consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili di cui all'art. 34, comma 1, lettere a), b) e c) del Codice;
2. Raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari di concorrenti, aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete e GEIE di cui all'art. 34, comma 1, lettere d), e), e-bis) ed f) del Codice;
3. Operatori economici con sede in altri Stati membri dell'Unione Europea, alle condizioni di cui all'art. 47 del Codice ed all'art. 62 del Regolamento.
Ai soggetti di cui sopra si applicano le disposizioni di cui agli artt. 36 e 37 del Codice nonché quelle dell'art. 92 del Regolamento.

Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Solo per i progettisti, in caso di qualificazione per sola costruzione, sono ammessi a partecipare alla gara il libero professionista singolo o associato, le società di professionisti, le società di ingegneria, gli studi associati e i consorzi stabili di progettazione di cui all'art. 90 comma 1 lettera h) del codice in possesso dei seguenti requisiti:
a) avvenuto espletamento - nel decennio precedente la data di pubblicazione del bando della presente gara - di servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura di cui all'art. 252 del Regolamento, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferisce il servizio da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria pari ameno a 8 368 526,45 Euro, come di seguito specificato:
- classe categoria importo.
VII a 5 396 419,12 Euro; I f 2 972 110,33 Euro. Totale 8 368 526,45 Euro.
Pertanto, il concorrente, per essere ammesso, deve aver svolto, negli ultimi 10 anni, per ciascuna classe e categoria di lavori sopra indicata, servizi il cui importo, complessivamente, sia almeno pari all'importo di ciascuna delle medesime classi e categorie. Importi che, sommati, danno l'importo complessivo dei lavori da progettare. La mandataria, ai sensi del precedente punto 12, settimo capoverso, deve possedere i requisiti nella misura del 60 % di ciascuna classe e categoria;
b) avvenuto svolgimento, nel decennio precedente la data di pubblicazione del bando della presente gara - di 2 servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura di cui all'art. 252 del Regolamento, relativi ai lavori, appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferisce il servizio da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo totale pari almeno a 3 347 410,58 Euro come di seguito specificato:
- classe categoria importo.
VII a 2 158 566,45 Euro; I f 1 188 844,13 Euro. Totale 3 347 410,58 Euro.
Si intendono due servizi per ogni classe e categoria, cioè il requisito è soddisfatto sia attraverso 2 servizi che globalmente ricomprendano tutti gli importi richiesti per ogni classe e categoria, sia attraverso 3 coppie distinte di servizi che soddisfino rispettivamente il requisito di ogni classe e categoria. In caso di ATI orizzontale il requisito dovrà essere dimostrato per la percentuale di progettazione che il progettista si è impegnato ad eseguire corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento;
c) Numero medio annuo del personale impiegato relativo ai migliori 3 anni del quinquennio precedente la data di pubblicazione del presente bando, compresi i soci attivi, i dipendenti ed i consulenti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, in misura almeno pari a 10 (2 volte il numero necessario per l'attività di progettazione, stimato in 5 unità). Il numero medio annuo e' dato dalla somma del personale impiegato da ciascun componente del raggruppamento concorrente, distinto per classe e categoria dei lavori. Si precisa che i servizi di progettazione di cui alla precedente lettera B) non possono essere frazionati, ma possono invece essere stati svolti anche da due diversi progettisti purché appartenenti allo stesso raggruppamento indicato dal concorrente o associato al concorrente. Si precisa, altresì, che qualora il concorrente sia in possesso dell'attestazione di qualificazione di progettazione ed esecuzione e intende procedere alla progettazione esecutiva dell'intervento tramite il proprio staff di progettazione non deve dimostrare il requisito di cui alla precedente lettera a) (fatturato globale per servizi tecnici di cui all'articolo 263 comma 1, lettera a) del Regolamento.

Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo

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