Incarichi - Affidamenti di incarico

Redazione del Documento Unico Valutazione Rischi, elaborazione del Piano di Gestione delle Emergenze e dei Piani di Evacuazione e conferimento dell'incarico di RSPP

STAZIONE APPALTANTE

Comune di Agrigento


SCADENZA 24/01/2012
Il Comune di Agrigento intende conferire l'incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione in ottemperanza alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo del 19 settembre 1994 n. 626 come modificato e sostituito dal Decreto Legislativo del 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

A tale fine si precisa che il Comune in atto ha un organico di n. 576 dipendenti, di cui n. 361 addetti ad attività d'ufficio e n. 215 addetti ad attività diverse da ufficio (ricognizione al 30/10/2011) distribuiti in diverse sedi di lavoro come da seguente elenco, fatte comunque salve tutte le variazioni che potranno avvenire per aggiornamenti, inserimenti, spostamenti:
Edificio
Ubicazione
Superf.
1
EX-ARCHIVI NOTARILI PIAZZA ALDO MORO, 1
2.227
2
PIAZZA GALLO PIAZZA GALLO 
4.764
3
PALAZZO COMUNALE PIAZZA PIRANDELLO 
5.577
4
TEATRO PIRANDELLO PIAZZA PIRANDELLO 
4.780
5
VIA PANCAMO VIA PANCAMO, 6 
411
6
FONTANELLE C/DA FONTANELLE 
1.953
7
VILLASETA VIA CONCORDIA, 65 
1.504
8
DELEGAZ. GIARDINA GALLOTTI VIA BELVEDERE 
188
9
MUSEO "S. SPIRITO" VIA SANTO SPIRITO 
2.801
10
DELEGAZIONE MONTAPERTO VIA SAN GIUSEPPE 
90
11
EX-COLLEGIO FILIPPINI VIA SAN GIUSEPPE 
3.334
12
PARCHEGGIO MULTIPIANO VIA EMPEDOCLE /NENNI 
9.602
13
CHIOSCO PIAZZA ALDO MORO 
37
14
PALACONGRESSI Viale L. Sciascia - 47c 
313
15
PISCINA COMUNALE VILLASETA 
1.100
16
PARCO MEDITERRANEO VILLASETA 
90
17
STADIO COMUNALE VIA PETRARCA 
400
18
PALASPORT VIA PETRARCA 
1.836

Solo per alcune delle sedi di lavoro sopra elencate si dispone di planimetrie che il Comune metterà a disposizione del soggetto in favore del quale sarà aggiudicata la presente gara. Per le sedi di cui non si dispone di planimetrie e misurazioni aggiornate sarà compito dell'aggiudicatario provvedervi.

In particolare, si richiede:
La redazione e l'aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi (DVR), inteso come la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori operanti nell'ambito dell'organizzazione comunale, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e ad elaborare un programma di misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
Il DVR dovrà essere redatto a conclusione della valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti del Comune di Agrigento, ai sensi del comma 1 dell'art. 17 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, modificato e integrato dal D. Lgs. 106/09. Il DVR per tutte le sedi comunali individuate dovrà essere redatto a seguito di approfonditi sopraluoghi e la valutazione di tutti i rischi, compresi:
a. Valutazione del rischio rumore;
b. Valutazione del rischio vibrazioni;
c. Valutazione del rischio chimico:
d. Valutazione del rischio movimentazione manuale dei carichi;
e. Valutazione del rischio da esposizione al videoterminale;
f. Valutazione del rischio stress da lavoro correlato;
Il documento dovrà contenere per ogni edificio una relazione sulla valutazione dei rischi presenti sul posto di lavoro, con particolare riferimento alle normative riguardanti l'antinfortunistica e la prevenzione sui posti di lavoro, e dovrà contenere:
a. Una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e salute durante il lavoro, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
b. L'indicazione delle misure di prevenzione e protezione attuate e da attuare e dei dispositivi di protezione individuali adottati e da adottare, a seguito della valutazione di cui all'art. 17 comma 1 lettera a) del D. Lgs 81/2008, modificato e integrato dal D. Lgs. 106/09;
c. Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
d. L'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere.
e. L'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
f. L'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
g. Tali attività dovranno essere svolte in collaborazione con il M.C. e previa la consultazione degli R.L.S.
La compilazione del DVR dovrà essere sviluppata in modo da contenere, come minimo, gli elementi indicati nel seguente schema:
DATI IDENTIFICATIVI E INFORMAZIONI GENERALI: dati anagrafici dell'Ente, servizio di prevenzione e protezione, riferimenti normativi, descrizione dell'attività lavorativa, elenco lavoratori e relative mansioni, organigramma aziendale per la sicurezza, metodologia di valutazione dai rischi e relativi criteri di valutazione;
DESCRIZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO, VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE E ANALISI DI IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO: per ciascun luogo di lavoro devono essere valutate le differenti fonti di rischio come individuate all'art. 28 e dai titoli dal III al XI del succitato decreto e dal D.M 10.03.1998 e più precisamente (ma non esaustivamente):
- Titolo III (art. 69-87) Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale
- Titolo V (art. 161-166) Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro
- Titolo VI (art. 167-171) Movimentazione manuale dei carichi
- Titolo VII (art. 172-179) Attrezzature munite di videoterminali
- Titolo VIII (art. 180-220) Agenti fisici ( protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro, protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni, protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici, protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali)
- Titolo IX (art. 221-265) Sostanze pericolose (protezione da agenti chimici, protezione da agenti cancerogeni e mutageni, protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto)
- Titolo X (art. 266-286) Esposizione ad agenti biologici
- Titolo XI (art. 287-297) Protezione da atmosfere esplosive
- ART. 28 Rischi collegati allo stress lavoro – correlato
- ART. 28 rischi riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza
- D.M. 10/3/1998 VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO.
ANALISI DELLE MISURE DI SICUREZZA ESISTENTI
PIANO PROGRAMMATICO DEGLI INTERVENTI.
Il DVR dovrà essere redatto in modo da distinguere in maniera univoca la sede o le sedi o le porzioni di sede di competenza di ciascuna distinta Direzione (Dirigente) competente per gli uffici, le attività ivi svolte ed il personale che vi opera. A tale scopo potranno essere redatti distinte sezioni del DVR ovvero distinti DVR.
Dovrà altresì essere redatto, qualora se ne ravvisi la necessità, un documento, separato dal DVR, dove verranno evidenziati gli interventi più urgenti da attuare all'interno di uno specifico luogo di lavoro.
Il DVR dovrà essere redatto in forma cartacea, in almeno tre copie per ciacun Dirigente responsabile, e su supporto informatico.
La elaborazione del Piano di Gestione delle Emergenze e dei Piani di Evacuazione dovrà contenere al minimo:
a. la realizzazione delle planimetrie di esodo per tutte le sedi comunali sopra elencate.
b. La predisposizione delle procedure operative di sicurezza;
c. La individuazione degli addetti alla gestione delle emergenze.
L'assolvimento dell'incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) il quale dovrà svolgere le attività previste dal D.Lgs. 81/08 e, in particolare, dagli artt. 33/37, a carico del servizio di prevenzione e protezione in materia di sicurezza e, nello specifico, dei compiti indicati all'art. 33, tra cui:
a. nello svolgimento di tutti i compiti propri del R.S.P.P., meglio individuati nell'art. 33 del D.Lgs. n.81/2008, per la durata di anni due dal conferimento dell'incarico con possibilità di proroga per un ulteriore anno;
b. nella collaborazione con il "Datore di Lavoro", nello svolgimento dei compiti di cui sopra e consulenza allo stesso in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, così come prevede il D.Lgs. n. 81/2008;
c. nella redazione e aggiornamento del Documento Unico di Valutazione dei Rischi dell'Ente previsto dall'art. 17 e dall'art. 28 del D. Lgs. n. 81/2008, da redigersi e presentare entro quattro mesi alla data di comunicazione di affidamento incarico;
d. nello svolgimento della formazione ed informazione del personale, secondo quanto previsto nei compiti del R.S.P.P., da eseguirsi periodicamente e direttamente presso la sede municipale, secondo un programma pianificato e concordato con l'Amministrazione Comunale;
e. nell'organizzare e presiedere la riunione periodica annuale di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2008;
f. nella formazione, informazione ed addestramento di cui agli artt. 36-37 del D.Lgs. n. 81/2008 in collaborazione al "Datore di Lavoro";
g. nelle visite di controllo nelle strutture dell'Ente ai fini della rispondenza della stessa alle norme di sicurezza ed igiene del lavoro;
h. nella verifica dei luoghi di lavoro delle singole unità lavorative, in funzione delle vigenti disposizioni legislative;
i. nella redazione del piano di evacuazione e sfollamento in caso di incendio e/o di pericolo grave ed immediato, svolgendo altresì le attività di cui agli artt. 43-44-45-46 del D.Lgs. 81/2008 in collaborazione al "Datore di Lavoro";
j. nella stesura dei programmi di formazione ed informazione in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e procedure di emergenza in caso di incendio e di pronto soccorso;
k. nell'esplicazione, al personale interessato, del corretto uso delle attrezzature di lavoro, dei dispositivi di protezione individuale DPI secondo le vigenti disposizioni legislative, della corretta movimentazione manuale dei carichi, nonché delle norme per la protezione da agenti fisici, chimici cancerogeni e biologici;
l. nell'esplicazione del corretto uso di videoterminali;
m. nella costante verifica ed aggiornamento della documentazione da tenere a disposizione per i casi di visita ispettiva da parte dell'Organo di Vigilanza;
n. nella Valutazione del Rischio-Stress Lavoro correlato.
Rientra nell'oggetto del contratto, inoltre, lo svolgimento di ogni e qualunque altro adempimento previsto dalla normativa vigente a carico del RSPP.
La redazione e l'aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e le altre attività richieste nel presente avviso devono essere effettuate in previsione della possibilità di ottenere la certificazione Sistema di Gestione per la Sicurezza conforme allo standard OHSAS 18001:2007.

Durata dell'incarico di RSPP e svolgimento
La durata dell'incarico di RSPP è fissata in anni due, eventualmente rinnovabili, a insindacabile valutazione dell'Amministrazione, per un ulteriore anno. Entro i primi quattro mesi dal conferimento dell'incarico è fatto obbligo di consegnare il Documento di Valutazione Rischi, il Piano di Gestione delle Emergenze ed i Piani di Evacuazione, che dovranno successivamente essere aggiornati tutte le volte che si renderà necessario o a richiesta dell'Amministrazione e comunque almeno ogni sei mesi.
Il R.S.P.P. presenterà altresì con cadenza mensile una dettagliata relazione sull'attività svolta al Datore di Lavoro.
Il mancato assolvimento di quanto indicato nel presente articolo, è motivo di risoluzione del contratto in danno dell'affidatario, salvo ogni diritto di rivalsa per eventuali danni e/o conseguenze subite dal Comune.
La prestazione resa dal RSPP non determina alcun vincolo di subordinazione, nell'inserimento del prestatore nell'organizzazione interna dell'Ente. Fermo restando che le prestazioni verranno svolte dall'incaricato in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione né di rispetto dell'orario di lavoro, il RSPP si impegna comunque a svolgere le mansioni del ruolo assunto secondo un piano di lavoro concordato con il "Datore di Lavoro".
Il RSPP resta in ogni caso vincolato alla massima riservatezza sulle informazioni di cui venga a conoscenza.

Requisiti per la partecipazione al bando
I requisiti generali che gli interessati devono possedere per partecipare alla gara in argomento, sono quelli stabiliti dalla normativa in materia di contratti pubblici ed, in particolare, dal D. Lgs. 163/06 e s.m.i., a cui si fa rinvio. Dovranno comunque essere documentati o dichiarati, a pena esclusione, i seguenti requisiti:
a. cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
b. godere dei diritti civili e politici;
c. non aver riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti che riguardino l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
d. di possedere la capacità e requisiti professionali previsti dall'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2008;

Dovranno inoltre essere documentati o dichiarati, a pena esclusione:
e. Laurea in Ingegneria o in architettura o equipollente ai sensi art. 32, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008;
f. Abilitazione all'esercizio della professione ed iscrizione in uno degli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali;
g. Formazione specifica acquisita tramite partecipazione a corsi, documentata da attestati di frequenza con verifica dell'apprendimento, di cui all'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2008.
Possono partecipare i professionisti singoli o associati, le società di professionisti, le società di ingegneria, i consorzi stabili di società di professionisti o di società di ingegneria, le società di consulenza ovvero società che abbiano al loro interno almeno un tecnico avente tutti i requisiti richiesti. I soggetti giuridici dovranno indicare, nella richiesta di partecipazione al bando, il tecnico che svolgerà l'incarico di RSPP, il quale dovrà dichiarare di essere in possesso di tutti i requisiti professionali di cui all'art. 32 del decreto 81/08 certificati mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e dovrà allegare il proprio curriculum sulla base del quale verranno assegnati i punteggi per la valutazione.
Per effetto della sottoscrizione del presente capitolato il Professionista/Società concorrente dichiara di possedere i requisiti generali e speciali previsti dal presente capitolato in aggiunta ai seguenti:
a) iscrizione alla camera di CIAA con oggetto sociale inerente alla tipologia dell'appalto con dicitura antimafia e fallimentare;
b) non aver subito provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all'art. 14 del D.LGS.81/08.

Prezzo del servizio e modalità di pagamento
L'importo a base di gara, che non potrà in nessun caso essere superato nell'offerta, viene fissato in euro 30.000,00 per ciascun anno e quindi in complessivi euro 60.000,00 (sessantamila/00) per i due anni della durata del servizio (eventualmente prorogabili di un ulteriore anno), da intendersi omnicomprensivo di ogni imposta, onere e spesa, ed include la redazione ed il periodico aggiornamento del Documento Unico Valutazione Rischi, l'elaborazione del Piano di Gestione delle Emergenze e dei Piani di Evacuazione, lo svolgimento dell'incarico di R.S.P.P. e tutte le altre prestazioni di cui al presente avviso.
L'importo verrà corrisposto, per ciascun anno, in rate semestrali posticipate, su presentazione di fattura di importo da calcolarsi proporzionalmente a quello contrattuale. I pagamenti restano in ogni caso subordinati all'avvenuta consegna e successiva sottoscrizione da parte del/i Datore/i di lavoro del Documento di Valutazione Rischi, Piano di Gestione delle Emergenze ed Piani di Evacuazione. I pagamenti successivi al primo restano a loro volta subordinati agli aggiornamenti periodici dei suddetti elaborati.
Nell'importo posto a base di gara, di euro 60.000,00 (sessantamila/00), sono ricomprese l'I.V.A. nella misura di legge ed ogni altra imposta, tassa o onere di qualsiasi tipo nonchè le spese di viaggio e spostamenti, vitto, alloggio, rilievi e misurazioni, documentazioni fotografiche, spese varie (telefono, postali, carta e materiale d'ufficio, stampa, rilegature, etc.) e qualsiasi altra spesa necessaria per espletare il servizio a regola d'arte nel rispetto di tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/98. L'affidatario non avrà diritto alcuno a richiedere ulteriori compensi, pena l'immediata revoca dell'affidamento.
Il Documento di Valutazione Rischi, il Piano di Gestione delle Emergenze ed i Piani di Evacuazione, di cui a D.Lgs 81/08, resteranno di proprietà del Comune di Agrigento che ne potrà liberamente e pienamente disporre senza alcuna limitazione.

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