Concorsi - Partecipazione aperta

Riqualificazione architettonica, storica, paesaggistica, ambientale e turistica di Piazza Statuto a Rivara

STAZIONE APPALTANTE

Comune di Rivara


SCADENZA 15/05/2012
L'intervento richiesto dovrà riqualificare dal punto di vista architettonico, storico, paesaggistico, ambientale e turistico Piazza Statuto.
L'articolazione del progetto dovrà prevedere la realizzazione di una nuova fontana per Piazza Statuto. La proposta progettuale dovrà integrarsi al meglio con l’ambiente circostante e prevedere altresì la riqualificazione della piastra pedonale antistante il monumento ai caduti. In particolare si richiede che la proposta progettuale tenga in considerazione l’evoluzione storica dell’ambito e rimandi alla nascita dell’acquedotto comunale, tema già ricordato dalla vecchia fontana precedentemente smantellata.
Dovranno essere utilizzati materiali locali quali: acqua, pietra e ferro, tenendo appunto conto della vocazione industriale che il Comune di RIVARA ha avuto nei tempi, rappresentando un'importante polo per lo stampaggio a freddo e a caldo.

Tipo di concorso
Concorso di idee finanziato dal Comune di Rivara ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 13.03.2012.

Soggetti partecipanti
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i soggetti di cui agli art. 90 comma 1 lettere d), e), f), f bis), g), h) ed art. 108 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Ai professionisti, in possesso di laurea in Architettura o provvisti di titoli di studio equipollenti, regolarmente iscritti ai rispettivi ordini professionali secondo lo legislazione dello Stato di appartenenza, non deve essere inibito al momento della partecipazione al concorso l'esercizio della libera professione sia per legge sia per contratto sia per provvedimento disciplinare, in base alle direttive della Unione Europea, fatte salve le condizioni limitative alla partecipazione esplicitate nel presente disciplinare.
Nel caso di partecipazione in gruppo, ciascun componente deve essere in possesso dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dell'intero gruppo dalla partecipazione al concorso.
I raggruppamenti temporanei, anche se non ancora costituiti formalmente, devono includere tra i firmatari della proposta innovativa almeno un professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione ai sensi dell'art. 110 , comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dall’art. 259, comma 3, del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. .
Ogni gruppo di concorrenti ha, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente.
A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità della proposta concorrente. I concorrenti che partecipano in forma associata hanno l'onere di indicare il nominativo del soggetto destinato ad assumere il ruolo del capogruppo mandatario, unico soggetto col quale l'Ente banditore intrattiene validi rapporti.
Per quanto non espressamente regolamentato nel presente bando in merito ai requisiti di partecipazione si rinvia al D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed al D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. .
L'assenza o l'inosservanza di uno o più dei requisiti di cui sopra è causa di esclusione dalla partecipazione al concorso.
Tutti i concorrenti sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione.

Modalità di elaborazione e rappresentazione delle proposte
Le idee dovranno essere rappresentate mediante i seguenti elaborati minimi:
1) Relazione illustrativa, utile a illustrare i criteri guida delle scelte progettuali in relazione agli obiettivi previsti e alle caratteristiche dell'intervento.
La relazione dovrà essere contenuta in un numero massimo di 10 fogli in formato UNI A4.
2) N. 1 tavola nel formato UNI A1, su supporto rigido e leggero, contenente rappresentazioni planimetriche e grafiche e quant'altro utile a rappresentare la proposta ideativa.
3) Riduzione in formato UNI A3 della tavola di cui al punto 2), stampate su supporto non rigido.
4) Calcolo sommario della spesa inerente le lavorazioni previste dal progetto e le spese progettuali, con direzione lavori e quant'altro necessiti per concludere i lavori stessi. Il calcolo sommario della spesa dovrà essere inserito nella relazione illustrativa e quindi è parte integrante dei dieci fogli di cui al pt .1.

L'importo dei lavori non dovrà superare la cifra di € 35.000,00 I.V.A e spese tecniche incluse.
Gli elaborati dovranno essere inoltre:
- in forma anonima;
- contrassegnati con un motto a scelta dei concorrenti.

Criteri di valutazione delle proposte
I Progetti saranno valutati dalla Commissione Giudicatrice secondo i seguenti elementi di valutazione, fino ad un massimo di 100 Punti:
La pertinenza rispetto al tema specifico Max 25 p. ti
Inserimento nel contesto urbano Max 25 p. ti
Qualità progettuale Max 30 p. ti
Miglior rapporto tra spesa e qualità dell'intervento proposto Max 20 p. ti

Premio
L'Ente banditore mette a disposizione per i premi l'importo complessivo di Euro 1.000,00 lordi da assegnare al I classificato.
Non sono previsti altri premi.
La Commissione giudicatrice potrà attribuire ad ogni progetto complessivamente al massimo 100 punti suddivisi come sopra descritto.
Una proposta ideativa dovrà conseguire un punteggio minimo di 60/100 per poter essere considerata idonea ai fini dell'assegnazione del premio. Qualora a nessun progetto venga assegnato il suddetto punteggio minimo, l'Ente banditore non procederà all'assegnazione del premio.
Il premio si intende al lordo degli oneri fiscali e dei contributi professionali.
In caso di raggruppamento temporaneo il premio verrà versato al capogruppo.
E' esclusa l'assegnazione di premi ex-aequo.

Livelli successivi di progettazione
L’Ente banditore si riserva la facoltà di affidare al vincitore del presente concorso la redazione delle successive fasi di progettazione, con procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’art. 108, comma 6, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. .
A tale procedura negoziata non sarà ammesso il soggetto vincitore che abbia modificato successivamente la composizione dell'eventuale raggruppamento.
Il premio corrisposto costituisce anticipo sulla parcella relativa alla successiva prestazione professionale.
L'affidamento di successivi incarichi è subordinato al possesso, da parte del vincitore del concorso, di rilevanti competenze dimostrabili tramite curriculum professionale (art. 108 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.). Responsabile del procedimento: geom. Andrea Conrado

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