Appalti - Servizi

Servizio di gestione ed esecuzione delle ispezioni degli impianti termici ubicati nei comuni della provincia di Pavia

STAZIONE APPALTANTE

Provincia di Pavia - settore tutela ambientale


Codice CPV: 71356100
SCADENZA 16/07/2012
Procedura aperta per l'affidamento del servizio di gestione ed esecuzione delle ispezioni degli impianti termici ubicati nei comuni della provincia di Pavia per il periodo di 12 mesi nell'annualità 2012 - 2013.

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Comuni della provincia di Pavia.

Quantitativo o entità dell'appalto
Valore stimato, IVA esclusa: 375 600,00 Euro

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 12 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Prima della stipulazione del contratto, l'affidatario dovrà depositare presso la tesoreria della provincia, una cauzione definitiva pari almeno al 10 % dell'importo contrattuale a garanzia della regolare esecuzione della fornitura, del pagamento delle penali e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempienza alle obbligazioni e/o determinati da errori nell'esecuzione della prestazione, fatta salva la risarcibilità del maggior danno.
In alternativa, la cauzione potrà essere costituita da polizza fidejussoria bancaria o assicurativa, o rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385 del 1.9.1993. In questi casi dovrà contenere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta da parte della provincia.
In caso di inadempienza agli obblighi contrattuali, il Committente ha diritto di rivalersi di propria autorità sulla cauzione. Qualora il committente abbia dovuto rivalersi in tutto o in parte sulla cauzione durante l'esecuzione del contratto, è fatto obbligo al fornitore di reintegrare la cauzione entro un mese dall'avvenuta comunicazione della decurtazione della stessa.

Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti
I professionisti di cui si avvalgono le società o le associazioni temporanee d'impresa che intendono avviare l'attività di ispezione degli impianti termici presso gli enti locali devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: laurea in materia tecnica specifica conseguita presso un'università statale o legalmente riconosciuta: si ritengono lauree in materia tecnica specifica quelle in ingegneria (qualsiasi specializzazione), architettura, fisica; sono considerate valide le lauree brevi (diplomi di laurea; laurea di I livello) nelle stesse materie, nel cui piano di studi sia stato inserito almeno uno dei seguenti esami come identificati dal codice MIUR riportato tra parentesi: sistemi per l'ingegneria e l'ambiente (ing.-ind/09), fisica tecnica industriale (ing-ind/10), fisica tecnica ambientale (ing-ind/11), fisica teorica, modelli e metodi matematici (fis/02), misure meccaniche e termiche (ing-ind/12), chimica industriale (chim/04), principi di ingegneria chimica (ing-ind/24); diploma di scuola secondaria superiore conseguito presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, più un periodo di inserimento di almeno un anno continuativo alle dirette dipendenze o di collaborazione tecnica in una impresa del settore. Tale tirocinio dovrà essere documentato per iscritto dalla ditta presso cui lo stesso è stato svolto.
Si ritengono validi i diplomi di perito industriale (rilasciati da istituto tecnico industriale) in: costruzioni aeronautiche; edilizia; fisica industriale; industria mineraria; industria navalmeccanica; industrie metalmeccaniche; meccanica; meccanica di precisione; metallurgia; termotecnica.
Il diploma di maturità professionale (rilasciato da istituto professionale – corso quinquennale) in: tecnico delle industrie meccaniche,
Ai sensi dell'art. 8, comma 1, della DGR 5.12.2007 n. 6033, il titolo di studio non è richiesto per tutti gli ispettori già operanti sul territorio della regione Lombardia alla data di entrata in vigore della DGR 18.7.2007 n. 5117 (pubblicata nella GU del 7.8.2007). Tale attività deve essere attestata dagli enti locali competenti presso cui hanno prestato la loro opera. Le figure professionali in possesso di almeno uno dei requisiti sopra elencati devono inoltre superare con profitto un corso di abilitazione riconosciuto dalla provincia di Pavia e un periodo di affiancamento obbligatorio, a fianco di ispettori più esperti, per un numero di ispezioni non inferiore a 50. Ai sensi della DGR 2601 del 30.11.11 è prevista la possibilità da parte degli enti competenti alle attività di ispezione di determinare requisiti minimi obbligatori più restrittivi.
Il possesso dei requisiti deve essere dichiarato dal soggetto interessato tramite apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. I corsi di abilitazione riconosciuti dalla provincia sono i corsi svolti da ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energie e lo sviluppo economico sostenibile ovvero i corsi organizzati da enti accreditati per la formazione che abbiamo la partecipazione di esperti di comprovata esperienza e di tecnici afferenti ad ENEA.

Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti
Aver realizzato un fatturato globale di impresa negli ultimi 3 esercizi (2009-2010-2011) pari ad 1 000 000,00 Euro (IVA esclusa) come da dichiarazione Iva o imposte equivalente per i concorrenti in ambito UE, ovvero un fatturato riproporzionato al più breve periodo dall'avvio dell'attività per le imprese di nuova costituzione. In caso di raggruppamenti temporanei di imprese o di consorzi concorrenti di cui all'articolo 34 comma 1 lettera e) del D.Lgs. 163/2006, tale requisito deve essere posseduto cumulativamente (100 %) nella misura minima del 40 % a carico della mandataria o consorziata, e del 10 % a carico di ciascuna impresa mandante o altra consorziata. In caso di consorzi di cui all'articolo 34 comma 1 lettera b) e c) del D.Lgs. 163/2006, laddove il consorzio partecipi solo tramite alcune delle proprie consorziate espressamente indicate, tali requisiti devono essere posseduti dal Consorzio.

Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Aver svolto negli ultimi 3 anni (2009 – 2010 - 2011) servizi attinenti l'oggetto del presente capitolato in almeno 5 enti territoriali (province, comuni e unioni di comuni), di cui almeno uno in ambito provincia o comune capoluogo di provincia ed ancora in corso di svolgimento alla data di pubblicazione del presente bando di gara, comprovati mediante certificati rilasciati dai committenti pubblici o mediante dichiarazione sostitutiva. Nel caso di costituzione o inizio dell'attività da meno di 3 anni il partecipante deve possedere i requisiti di capacità tecnica e professionale riferiti al più breve periodo dall'avvio dell'attività per le imprese di nuova costituzione ed ancora in corso di svolgimento alla data di pubblicazione del presente bando di gara.
Tale requisito dovrà essere oggetto di apposita dichiarazione, resa mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 rilasciata utilizzando il modulo di cui agli allegati 1, 1a) e 1b) al presente bando di Gara.
In caso di raggruppamenti temporanei di imprese o di consorzi concorrenti di cui all'articolo 34 comma 1 lettera e) del d.Lgs. 163/2006, tale requisito deve essere posseduto cumulativamente (100 %) nella misura minima del 40 % a carico della mandataria o consorziata, e del 10 % a carico di ciascuna impresa mandante o altra consorziata. In caso di Consorzi di cui all'articolo 34 comma 1 lettera b) e c) del D.Lgs. 163/2006, laddove il consorzio partecipi solo tramite alcune delle proprie consorziate espressamente indicate, tali requisiti devono essere posseduti dal Consorzio.

Citare la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa applicabile: Deliberazione Giunta regionale lombarda n. 5117/2007; deliberazione Giunta regionale lombarda n. 2601/2011.

Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Punti di contatto: Provincia di Pavia - settore tutela ambientale All'attenzione di: Anna Betto - anna.betto@provincia.pv.it

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