Appalti - Lavori

Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria

STAZIONE APPALTANTE

Dipartimento n. 9 - Infrastrutture e Lavori Pubblici


Codice CPV: 45234122
SCADENZA 01/07/2014
Progettazione Esecutiva, realizzazione del “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria” e fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile. Cofinanziamento attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai sensi degli artt. 160-bis e 3 comma 9 del D.Lgs n. 163/2006.
L'appalto ha per oggetto l'affidamento della Progettazione Esecutiva, realizzazione del sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria e fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile. L'intervento è cofinanziato attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs n. 163/2006. In particolare, la presente procedura aperta ha per oggetto l'affidamento di un appalto misto comprendente la redazione della Progettazione Esecutiva per come di seguito specificato, la realizzazione del Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria e la fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile (n. 11 veicoli) necessario per lo svolgimento del relativo esercizio, sulla base del progetto definitivo posto a base di gara. L'intervento è cofinanziato attraverso il ricorso, in sede di gara, allo strumento della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs 163/2006.
Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs n. 163/2006, il contratto in affidamento è un contratto pubblico misto avente come oggetto principale lavori. Contratto: a corpo. I requisiti di qualificazione indicati nel Bando e nel Disciplinare sono stati fissati nel rispetto di quanto prescritto dall'art. 15 del D.Lgs n. 163/2006.

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Italia, Regione Calabria, Cosenza-Rende.

Informazioni sulle varianti
Ammissibilità di varianti: sì

Quantitativo o entità dell'appalto
L'importo a base d'appalto è pari a 115 309 392,14 Euro (oneri di legge esclusi), suddiviso per come segue:
a) 800 000 Euro (oneri di legge esclusi) quale corrispettivo per tutte le prestazioni progettuali, soggetto a ribasso d'asta;
b) 112 370 469,71 Euro (oneri di legge esclusi) quale corrispettivo complessivo per i lavori e forniture, soggetto a ribasso d'asta, di cui:
- 85 100 469,71 Euro per l'esecuzione di tutti i lavori oggetto dell'appalto,
- 27 270 000 Euro per la fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile.
c) 2 138 922,43 Euro (oneri di legge esclusi) per oneri e costi di sicurezza ex D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. non soggetti a ribasso d'asta.
In particolare l'importo complessivo dell'intervento è finanziato con fondi POR Calabria FESR 2007-2013 e attraverso il ricorso, in sede di gara, allo strumento della locazione finanziaria (leasing strumentale) per come specificato nel disciplinare di gara.
Valore stimato, IVA esclusa: 115 309 392,14 Euro

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 960 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Cauzioni e garanzie richieste:
La cauzione dovrà essere costituita da fideiussione bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e documentata da quietanza di versamento del 2 % dell'importo a base di gara (IVA esclusa) di cui all'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006.
La cauzione deve essere unica, indipendentemente dalla forma giuridica del concorrente e dovrà contenere, a pena di esclusione, le seguenti clausole:
- essere riferita alla gara in oggetto,
- avere validità per almeno 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte e contenere l'impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 180 giorni su richiesta del soggetto beneficiario, qualora, al momento della scadenza, non sia intervenuta l'aggiudicazione,
- nel caso di R.T.I., o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi e deve essere obbligatoriamente sottoscritta da tutte le imprese stesse (cfr. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 4.10.2005, n. 8),
- nel caso di R.T.I. o consorzio ordinario formalmente costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata al soggetto indicato quale capogruppo, in nome e per conto anche degli altri soggetti costituenti il Raggruppamento,
- avere quale beneficiario l'Amministrazione contraente ossia la Regione Calabria, e prevedere espressamente, sempre a pena di esclusione:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944, comma 2, del c.c.,
- la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, secondo comma, del c.c.,
- l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione appaltante, senza possibilità di opporre eccezioni di qualsiasi natura e genere, né chiedere prove o documentazioni del motivo dell'escussione della fideiussione.
Dovrà inoltre essere prestato l'impegno - ex art. 75, comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 - di un fideiussore, tra quelli previsti dal citato art. 75, comma 3 (banca, assicurazione, intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs n. 385/1993) a rilasciare la cauzione definitiva per l'esecuzione del contratto di cui all'art. 113 del D.Lgs n. 163/2006. Tale impegno deve essere prestato, pena l'esclusione dalla gara. Il suddetto impegno si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia prestata, nelle forme di cui sopra, mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1, approvato con D.M. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all'interno della fideiussione o in appendice alla stessa.
La cauzione provvisoria verrà svincolata nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 75 del D. Lgs n. 163/2006.
L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità, che, a tal fine, porranno in essere gli adempimenti prescritti dall'art. 75, comma 7, D.Lgs n. 163/2006.
In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la riduzione del cinquanta per cento dell'importo della garanzia è ammessa solo se tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati siano in possesso della suddetta certificazione del sistema di qualità. In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la riduzione è ammessa laddove tutti gli operatori economici che costituiscono il raggruppamento siano in possesso della suddetta certificazione del sistema di qualità; laddove solo alcuni operatori, tra quelli costituenti il raggruppamento verticale, siano in possesso della certificazione del sistema di qualità, il raggruppamento stesso può beneficiare della riduzione dell'importo della garanzia in ragione della parte delle prestazioni che ciascun operatore raggruppato o raggruppando assume nella ripartizione dell'oggetto contrattuale all'interno dell'RTI (Determinazione AVCP. N.44 del 2000). In caso di avvalimento, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs n. 163/2006, per beneficiare della riduzione, il requisito relativo alla qualità deve essere posseduto in ogni caso dall'operatore economico concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall'impresa ausiliaria.
La cauzione prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa può anche avere forma di documento elettronico, in tal caso, il documento deve essere sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell'art 74 del D. Lgs. 163/2006.
È possibile produrre la copia su supporto analogico (cartaceo ecc,..) della garanzia sottoscritta con firma digitale, alla stessa dovrà essere allegata dichiarazione di conformità all'originale attestata da pubblico ufficiale, per come previsto dall'art.23 del D.Lgs n.82/2005.
Per quanto non previsto nel presente Bando si fa espresso rinvio a tutte le disposizioni contenute nel Disciplinare di gara che qui si intende integralmente richiamato.

Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: La partecipazione alla gara è consentita in forma associata (ATI costituita o costituenda - si applicherà, per quanto compatibile, quanto previsto dall'art. 37 del D.Lgs n.163/2006) tra un Soggetto esecutore (capogruppo) ed un Soggetto fornitore (mandante). Il raggruppamento dovrà indicare (avendo acquisito la preventiva disponibilità dello stesso) un Soggetto finanziatore autorizzato ai sensi del D.Lgs n. 385/93. Tutti i soggetti dovranno essere in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dal D.Lgs n. 163/2006.
Possono partecipare alla presente gara i soggetti:
- indicati nell'art. 34 del D.Lgs n. 163/2006,
- stabiliti in altri Stati membri dell'Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, ai sensi dell'art. 47 del D.Lgs n. 163/2006 e dell'art. 62 del D.P.R. n. 207/2010 in possesso dei requisiti di partecipazione prescritti nel disciplinare.
Ai sensi dell'art. 53, comma 3, del D.Lgs n. 163/2006 gli operatori economici devono possedere i requisiti prescritti per i progettisti, ovvero avvalersi di progettisti qualificati, o partecipare in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione. I soggetti esecutori della progettazione sono scelti tra i soggetti di cui all'art. 90, comma 1, lett. d, e, f, f-bis, g, h, del D.Lgs 163/06, in possesso dei requisiti generali e speciali ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010.
Gli operatori economici in possesso dell'attestazione SOA per la progettazione e l'esecuzione possono avvalersi dei progettisti presenti nel proprio staff tecnico se in possesso dei requisiti generali e speciali ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010.
Inoltre, gli operatori economici, ai sensi dell'art. 15 D.Lgs 163/2006, devono possedere i requisiti economici finanziari e tecnico-organizzativi, inerenti alla specifica prestazione relativa alla fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile.
In ogni caso gli operatori sopra individuati potranno partecipare alla selezione esclusivamente ricorrendo all'istituto della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per il cofinanziamento nella misura di 15 750 507 Euro al netto d'IVA.
Il soggetto finanziatore, individuato in sede di presentazione dell'offerta, dovrà stipulare il conseguente contratto di locazione finanziaria, nella misura prevista dal cofinanziamento, con l'Amministrazione Contraente per come da schema di contratto presentato dallo stesso in sede di offerta.
Non è ammessa in ogni caso la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano le cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs n. 163/2006.
Non è ammessa la partecipazione del medesimo soggetto alla stessa gara in più raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi ordinari di cui all'art. 34, comma 1, lettere d) ed e), del D.Lgs n. 163/2006, né la partecipazione anche in R.T.I., o consorzio, da parte del soggetto che presenti offerta in veste singola, pena l'esclusione di tutte le offerte relative.
Non è ammessa la partecipazione contemporanea alla stessa gara da parte di imprese che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo, di cui all'art. 2359 c.c., oppure in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione di fatto comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale.
Si ricorda che, ai sensi dell'art. 37, comma 9, del D.Lgs n. 163/2006, è vietata l'associazione in partecipazione, salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dello stesso articolo. È vietata qualsiasi modificazione della composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, pena l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in associazione o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo appalto.
I concorrenti devono obbligatoriamente ed ufficialmente indicare il domicilio eletto ai fini delle comunicazioni di cui all'art. 79 del D.Lgs n. 163/2006 inerenti la presente procedura di gara comprensivo di tutti i propri recapiti (indirizzo presso cui spedire la posta o effettuare le notificazioni, indirizzo di Posta Elettronica Certificata, numero di fax, eventuale casella di posta elettronica non certificata) ed autorizzare espressamente la Regione Calabria ad effettuare tutte le suddette comunicazioni, anche esclusivamente a mezzo fax, al numero esattamente e specificamente indicato nell'ambito della domanda di partecipazione.
Il possesso dei requisiti richiesti e l'assenza delle condizioni preclusive sono provati a pena di esclusione dalla gara, con le modalità, le forme ed i contenuti previsti nei successivi articoli.
Per il realizzatore dei lavori. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs 163/2006 che:
a) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.Lgs 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.Lgs 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n.266 del 22.11.2002;
e) Sono in possesso di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività quali quelle oggetto della prestazione per cui si concorre ovvero, nel caso di operatore appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma 2 del D.Lgs n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto.
Per l'esecutore della progettazione. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 90, comma1, lett. d), e), f), fbis), g) e h) del D.Lgs 163/2006 che:
a) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.Lgs 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.Lgs 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n. 266 del 22.11.2002;
e) Non si trovano nelle condizioni ostative previste dall'art. 253, commi 1 e 2 del D.P.R. 207/2010 e dall'art. 90 comma 8 del D.Lgs n. 163/2006;
f) Sono in possesso dell'iscrizione alla C.C.I.A.A, nei casi previsti per legge, così come previsto dall'art. 39 del D.Lgs n. 163/2006 ovvero, nel caso di candidato appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma 2 del D.Lgs n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto;
g) Sono iscritti nei competenti Albi professionali;
h) Sono in possesso dei requisiti di cui agli artt. 254 e 255 del D.P.R. n. 207/2010 nel caso di società di ingegneria o di professionisti.
Per il fornitore del materiale rotabile. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs 163/2006 che:
a) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D. Lgs 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D. Lgs 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n. 266 del 22.11.2002;
e) Sono in possesso dell'iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle oggetto della prestazione per cui si concorre ovvero, nel caso di operatore appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma 2 del D.Lgs n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto.
Per il Soggetto Finanziatore. Sono ammessi a partecipare alla gara, in qualità di Soggetto finanziatore indicato, i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs 163/2006 che:
a) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.Lgs 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.Lgs 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) Non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n. 266 del 22.11.2002;
e) Sono in possesso dell'iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle oggetto della prestazione per cui si concorre ovvero, nel caso di operatore appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma 2 del D.Lgs n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto.
f) Sono iscritti:
1. Nell'albo degli istituti bancari di cui all'art. 13 D.Lgs n. 385/93;
2. Nell'elenco speciale degli intermediari finanziari di cui all'art. 107 D.Lgs n. 385/93;
3. Nell'elenco generale degli intermediari finanziari di cui all'art. 106 D.Lgs n. 385/93;
ovvero sono:
4. Soggetti autorizzati per legge allo svolgimento dell'attività creditizia;
5. Istituti bancari o società finanziarie aventi sede legale in altri Stati dell'Unione Europea, abilitati, nei rispettivi Paesi di origine, all'esercizio dell'attività di locazione finanziaria ed in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni per operare nell'ambito del mutuo riconoscimento.

Tipo di procedura: Aperta

Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito
1. Aspetti migliorativi localizzativo-architettonici dell'infrastruttura: valore tecnico, ambientale e funzionale delle soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara. Ponderazione 42
2. Aspetti di natura tecnica: qualità tecnica della proposta riferita agli impianti tecnologici ed al materiale rotabile. Ponderazione 16
3. Modalità di esecuzione dei lavori: mitigazione ed armonizzazione delle opere civili, ottimizzazione accessi e fruibilità delle aree, organizzazione e ottimizzazione del cantiere e della sicurezza. Ponderazione 6
4. Piano di Qualità. Ponderazione 6
5. Offerta su base d'asta. Ponderazione 20
6. Offerta locazione finanziaria. Ponderazione 10

Informazioni sui fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: sì
Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: sì Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: Grande Progetto “Sistema di Collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria”.
L'importo complessivo dell'intervento è finanziato con fondi POR Calabria FESR 2007-2013 e attraverso il ricorso, in sede di gara, allo strumento della locazione finanziaria (leasing strumentale) per come specificato nel disciplinare di gara.

Informazioni complementari
È fatto obbligo al concorrente versare il contributo previsto dalla Delibera dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici del 21.12.2011, pari a 500 Euro (cinquecento), secondo le modalità contenute nelle istruzioni operative fornita dalla suddetta Autorità (www.avcp.it) e per come riportato nel disciplinare di gara. Il presente bando ed il Disciplinare di gara, sono stati redatti e pubblicati sulla base delle dichiarazioni fornite dal RUP Ing. Antonio Capristo e di stabilire:
- di dare il via alle procedure relative l'affidamento della Progettazione Esecutiva, della realizzazione del “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria” nonché per la fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile, mediante gara con procedura aperta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, art. 83 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., con contratto ai sensi dell'art. 53, comma 4, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., da stipulare a corpo, tenuto conto del cofinanziamento attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., precisato che le spese relative alle procedure di gara trovano copertura nel Quadro Economico dell'intervento,
- le modalità di redazione della documentazione richiesta, di presentazione dei plichi contenenti la documentazione stessa e le offerte, quant'altro non espressamente specificato nel presente bando, sono definite nel Disciplinare di gara al quale si rimanda quale parte integrante e sostanziale del presente bando.
Eventuali informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti fino a 25 (venticinque) giorni antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle offerte, secondo le modalità riportate nel Disciplinare di gara. Sino all'aggiudicazione definitivamente efficace, la sua non è in alcun modo vincolata allo svolgimento delle ulteriori procedure di espletamento dell'aggiudicazione e ciò non è costitutivo di diritti per i concorrenti. La Stazione Appaltante si riserva di sospendere o annullare, in qualsiasi momento e a proprio insindacabile giudizio, la procedura di gara. È esclusa la competenza arbitrale. Il Foro è quello competente per territorio. Eventuali ricorsi relativi al presente bando ed alle procedure di gara dovranno essere proposti al TAR mentre tutte le controversie derivanti dall'esecuzione dell'appalto saranno devolute al Giudice Ordinario. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara per cause di forza maggiore ovvero di rinviare motivatamente le previste date di esperimento, rendendolo noto con avviso pubblicato sul profilo committente oppure mediante comunicazione via fax agli operatori che hanno presentato offerta. L'Amministrazione si avvale della facoltà di cui all'art. 140 commi 1 e 2 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
Codice identificativo della gara (CIG): 57313435DC. CUP: J81I13000020004 Ulteriori informazioni sull'Appalto. La durata dell'appalto di 960 giorni, di cui alla Sezione II.3, è da intendersi pari a 60 giorni naturali consecutivi a far data dal verbale di avvio della progettazione e di 900 giorni naturali consecutivi a decorrere dalla data del Verbale di consegna dei lavori, come riportato nel disciplinare di gara. L'appalto di che trattasi è da inquadrare in quelli previsti dall'art. 14 del D.Lgs 163/2006 (contratti misti) in quanto ha per oggetto lavori e forniture, prestazioni che nella fattispecie sono strettamente legate poiché assolvono ad un'unitaria funzione economica e realizzativa. La costruzione e la consequenziale fornitura del materiale rotabile si svilupperanno congiuntamente all'esecuzione dei lavori dell'infrastruttura, garantendo la migliore interfaccia possibile tra lo stesso materiale rotabile e gli impianti (di sistema e non) e l'armamento. Particolare attenzione dovrà essere posta all'accoppiamento ruota/rotaia sia per quanto riguarda l'interoperabilità del materiale rotabile sia per quanto riguarda le differenti tipologie di armamento presenti sulla linea in progetto.
Ulteriori informazioni su:
- Materiale Rotabile. Il progetto esecutivo del materiale rotabile, conformemente a quanto prescritto nel Capitolato prestazionale, dovrà essere sviluppato congiuntamente alla progettazione esecutiva dei lavori e dovrà garantire la migliore interfaccia possibile tra il materiale rotabile gli impianti di sistema e non, e l'armamento. In particolare dovrà essere redatto, in fase di progettazione esecutiva, un documento che dia evidenza all'Amministrazione contraente che le scelte progettuali sono compatibili con gli impianti e con l'armamento; particolare attenzione dovrà essere posta all'accoppiamento ruota/rotaia che sia per quanto riguarda l'interoperabilità del materiale rotabile all'interno del deposito sia per quanto riguarda le differenti tipologie di armamento presenti sulla linea in progetto. L'appaltatore dovrà inoltre dimostrare di aver ottenuto l'approvazione del materiale rotabile secondo quanto riportato nella Circolare Ministeriale n. 201 del 16.9.1983 sia nella fase di progettazione sia nella successiva fase di costruzione e fornitura. Il “Capitolato prestazionale materiale rotabile” definisce i principali requisiti di sistema, di sicurezza, prestazionali e tecnici generali del materiale rotabile automotore, sia per l'intero comparto passeggeri sia per porzioni di esso, a trazione elettrica, destinato al servizio passeggeri sui sistemi di trasporto “tranvia” e “tranvia veloce” (o “metrotranvia”), come definiti dalla UNI, per la fornitura di n. 11 nuovi convogli tranviari di cui il Fornitore dovrà presentare Progettazione e dare evidenza di tutte le prove necessarie in fase di costruzione/pre-esercizio. Prove sul rotabile (rif. punto 17 del “Capitolato prestazionale materiale rotabile”). Prima dell'entrata in servizio il rotabile deve essere sottoposto alle prove definite dalla CEI EN 50215. Le prove dell'equipaggiamento elettrico di trazione devono essere condotte secondo la CEI EN 61377. Le prove del sistema frenante e delle prestazioni di frenatura devono essere condotte secondo la UNI EN 13452-2. Le prove delle caratteristiche di marcia devono essere condotte secondo la UNI EN 14363. Approvazione del materiale rotabile (rif. punto 18 del “Capitolato prestazionale materiale rotabile”). Il materiale rotabile, definito nel presente documento nei suoi principali elementi, dovrà essere oggetto di progettazione così come definito all'interno del disciplinare di gara nel pieno rispetto di quanto prescritto dalla circolare D.G.N 201 del 16.9.1983. Ogni onere derivante dalla suddetto circolare è inteso a carico dell'Appaltatore il quale darà evidenza alla all'Amministrazione contraente delle diverse fasi progettuali del materiale rotabile fino all'ottenimento dell'approvazione da parte del Ministero dei Trasporto.
- Espropri l'Amministrazione Contraente, conferisce all'impresa aggiudicataria il mandato di svolgere in sua rappresentanza tutte le procedure tecniche, amministrative o finanziarie, anche in sede contenziosa, per l'espletamento delle procedure espropriative, di asservimento e di occupazione temporanea, nel rispetto della disciplina di cui al D.P.R. 327/2001 (c.d. Testo Unico dell'espropriazione per pubblica utilità) nonché di tutte le norme di settore vigenti. L'Appaltatore, ferma restando all'Amministrazione Contraente la competenza in ordine all'emanazione degli atti del procedimento, dovrà organizzare e gestire le procedure con autonoma iniziativa, agendo in nome e per conto dell'Amministrazione Contraente nei confronti sia dei soggetti passivi del procedimento sia degli altri soggetti coinvolti. L'Appaltatore sarà, pertanto, responsabile, oltre che del rispetto dei tempi contrattuali, anche dell'osservanza delle scadenze previste dalla normativa di riferimento, con particolare riguardo ai termini di maturazione degli interessi per ritardata corresponsione delle indennità e all'eventuale contenzioso scaturente da intempestivo assolvimento degli adempimenti allo stesso affidati. A tale riguardo l'Appaltatore dovrà svolgere le attività espropriative/asservitive consentendo il regolare sviluppo dei lavori e tenendo conto anche dei tempi tecnici necessari all'Ufficio Espropri dell'Amministrazione Contraente per le verifiche della regolarità dei conteggi e l'esame della documentazione di propria competenza. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività che l'Appaltatore dovrà svolgere sono le seguenti:
- redazione di perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari, degli agrotecnici o dei periti industriali edili, che attesti il valore di mercato dei beni da espropriare,
- adempimenti relativi alle procedure espropriative connessi al recepimento in sede di gara, di varianti rispetto al progetto definitivo posto a base di gara,
- verifica e aggiornamento dell'elenco dei proprietari catastali;
- ricerca del proprietario effettivo, per l'ipotesi in cui l'Amministrazione Contraente ovvero lo stesso Appaltatore abbiano avuto notizia, anche attraverso le comunicazioni di cui all'art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 327/01, della sua esistenza,
- determinazione in via provvisoria dell'indennità di esproprio/asservimento, ai sensi dell'art. 20 comma 1 del DPR 327/01 e predisposizione della bozza del relativo decreto,
- determinazione urgente dell'indennità provvisoria, ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. n. 327/01 e predisposizione della bozza del relativo decreto, con indicazione delle ragioni per le quali l'avvio dei lavori riveste carattere di urgenza tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'art. 20,
- predisposizione del decreto di determinazione urgente dell'indennità provvisoria e di occupazione anticipata dei beni ai sensi dell'art. 22 bis del D.P.R. 327/01, contenente l'elenco dei beni coi relativi proprietari catastali e indennità, con indicazione delle ragioni per le quali l'avvio dei lavori riveste carattere di particolare urgenza, tale da non consentire, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 20,
- notifica dei decreti, menzionati ai precedenti punti, nelle forme degli atti processuali civili,
- immissione in possesso dei beni con redazione del verbale dello stato di consistenza,
- acquisizione delle autocertificazioni di cui all'art. 20, comma 6, del D.P.R. 327/01, ai fini del pagamento dell'acconto dell'80 % dell'indennità;
- formazione dell'elenco dei proprietari concordatari ai fini della liquidazione dell'indennità e dell'elenco dei proprietari non concordatari ai fini della determinazione definitiva dell'indennità,
- acquisizione della documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene, ai sensi dell'art. 20 comma 8, del D.P.R. 327/01 ai fini della corresponsione dell'indennità,
- notifica ai proprietari non concordatari dell'avviso di cui all'art. 21 comma 2 del D.P.R. 327/01,
- comunicazione dell'avvenuto deposito della stima ai sensi dell'art. 21 comma 10 del D.P.R. 327/01,
- redazione dei tipi di frazionamento (in caso di esproprio) e ottenimento della relativa approvazione da parte dell'Agenzia del Territorio;
- predisposizione della bozza di decreto di esproprio/asservimento e sua notifica agli interessati;
- richiesta di trascrizione del decreto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare dell'Agenzia del Territorio,
- richiesta di voltura catastale,
- trasmissione di un estratto del decreto di esproprio/asservimento per la pubblicazione sul BURC,
- registrazione del decreto presso il competente ufficio,
- predisposizione atti per la stipula di cessioni volontarie, ove necessario. L'impresa ha l'obbligo del pagamento delle indennità, comprese eventuali indennità aggiuntive, inerenti le espropriazioni/le occupazioni temporanee/gli asservimenti nonché di ogni altro onere ad esse connesso agli aventi diritto. Ha l'obbligo, altresì, di predisporre tutti gli atti relativi allo svincolo delle indennità. Provvederà altresì ad operare le ritenute alla fonte previste dall'art. 35 del D.P.R. 327/2001. All'impresa sono rimborsate le somme inerenti all'espropriazione, regolarmente corrisposte a titolo di indennità di espropriazione, di asservimenti ed accessorie, debitamente rendicontate nei modi appresso indicati, nonché le somme anticipate a titolo di imposta, tributi e simili (imposte di registro, ipotecarie, pubblicazioni nel B.U.R.C., tributi erariali) comunque dovuti dall'Ente espropriante, secondo le vigenti disposizioni di legge, restando inteso che ogni altro onere, per il completo espletamento delle procedure espropriative e per gli asservimenti, si intende compensato con il corrispettivo dell'appalto.
Resta espressamente convenuto che la l'Amministrazione Contraente ha la facoltà, erma restando la piena ed esclusiva responsabilità dell'impresa, di eseguire presso l'impresa stessa accertamenti e verifiche in ordine alla regolarità formale e sostanziale delle procedure espropriative e di eventuali asservimenti ed ordinare, a suo insindacabile giudizio, la regolarizzazione, come pure ha la facoltà di vigilare, entro i limiti della propria competenza, affinché non si manifestino ritardi ed impedimenti all'esecuzione delle opere connesse alle espropriazioni e ad eventuali asservimenti. L' Amministrazione contraente assume a proprio carico l'onere di rimborsare all'impresa aggiudicataria le indennità di eventuali asservimenti concordate con le ditte proprietarie mediante la stipulazione del verbale di costituzione di servitù perpetua, nonché le eventuali maggiori somme che l'impresa stessa fosse tenuta ad erogare a titolo di indennità determinata a seguito di vertenza giudiziaria.
L'impresa essendo l'unica legittimata a resistere al giudizio di opposizione alla determinazione delle indennità, è tenuta a svolgere la conseguente attività processuale, seguendo le direttive della Committente, sia in ordine al giudizio di congruità dell'indennità stessa, sia in ordine al comportamento processuale. L'impresa potrà tuttavia definire transattivamente la vertenza stessa previo benestare della Committente. I rimborsi dovuti per le somme anticipate e corrisposte, in relazione alle indennità previste dalle leggi vigenti in materia di espropriazioni, verranno effettuati con stati di avanzamento separati da quelli riguardanti i lavori, previa presentazione da parte dell'impresa:
a) Degli atti di liquidazione, corredati dalle relative quietanze e documenti comprovanti i diritti della Ditta che riceve;
b) Delle eventuali polizze di deposito delle somme alla Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti);
c) Delle attestazioni di pagamento, se si tratta di somme anticipate per importi, tributi e simili presso Uffici Pubblici. Sull'importo di ogni stato di avanzamento verrà effettuata una ritenuta del 5 % che sarà svincolata quando l'impresa avrà dimostrato di aver ottemperato a tutti gli obblighi sopra previsti. Per il rimborso delle indennità stabilite giudizialmente, il relativo ammontare viene liquidato ad avvenuta definizione della vertenza o transazione previa presentazione degli atti comprovanti l'estinzione del giudizio, nonché della polizza comprovante l'avvenuto deposito dell'indennità presso la Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti), e della trascrizione presso i registri immobiliari. Il rimborso delle somme afferenti ad eventuali perizie giudiziarie, nonché a spese ed onorari di lite, viene effettuato in unica soluzione entro giorni 60 dalla presa in consegna dei documenti ed atti già indicati, previo accertamento da parte dell'Amministrazione Contraente in ordine alla regolarità della procedura espropriativa ed alla regolarità formale degli atti. Ai fini della liquidazione l'Appaltatore trasmetterà all'Ufficio Espropri, almeno 15 giorni prima della scadenza dei pagamenti, l'elenco dei beneficiari con le relative indennità calcolate o stimate, cui sarà allegata tutta la documentazione tecnico-amministrativa probatoria. Analogo elenco corredato dalla documentazione probatoria sarà trasmesso per le indennità da depositare alla Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti). L'impresa provvederà, a sua cura e spese, al deposito, presso la Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti) di tutte le indennità non accettate nonché di eventuali depositi aggiuntivi disposti per come previsto dalle norme vigenti in materia. In caso di instaurazione della procedura di stima di cui ai commi 3 e seguenti dell'art. 21 del D.P.R. 327/01, la nomina dei tecnici sarà di competenza della l'Amministrazione Contraente ma l'Appaltatore sarà tenuto a fornire, se richiesto, il supporto tecnico al collegio dei periti. Sono a totale carico dell'Appaltatore tutte le pratiche ed oneri per danni di qualsiasi genere e per perdite di frutti pendenti connessi con le attività espropriative in generale e di occupazione temporanea. Modalità di pagamento. (Rif. art. 10 dello Schema di Contratto e art. 10 punto 2 del Capitolato Speciale d'Appalto ) L'Amministrazione Contraente provvede al pagamento del corrispettivo contrattuale per la redazione della progettazione esecutiva entro 60 (sessanta) giorni dall'approvazione del progetto esecutivo. La valorizzazione delle opere, ai soli fini della contabilizzazione, avverrà applicando all'importo globale offerto i valori percentuali della “Tabella dei pesi convenzionali” delle opere, riportata di seguito. Nella tabella l'oggetto dell'Appalto è posto pari al 100 % ed è suddiviso nei seguenti gruppi di opere:
- gruppo A: opere,
- gruppo B: attività generali,
- gruppo C: materiale rotabile.
Per ciascun gruppo la somma percentuale dei componenti è pari al 100 %. Gli avanzamenti (riconoscimenti economici all'Appaltatore), previsti in fase di compilazione degli Stati di Avanzamento Lavori e di avanzamento della prestazione richiesta per la fornitura del materiale rotabile, per i vari componenti sopra specificati, saranno regolati secondo le seguenti modalità: avanzamenti lineari per i componenti del gruppo A, con riferimento alle quantità nel computo metrico per le rispettive opere finite, o lavorazioni, o forniture; avanzamenti fatto/ non fatto (0/100) per i componenti del gruppo B. In particolare ciò vale per la voce documentazione as-uilt, piano di manutenzione, corsi d'istruzione quantificata pari a 5 % dell'importo totale; avanzamenti per i componenti del gruppo C secondo quanto si seguito riportato: Alla consegna della documentazione relativa al Piano Generale della Fornitura ed al Piano della Progettazione 4 % All'approvazione della Progettazione Esecutiva 12 % Al collaudo degli elementi componenti la casse del 1° tram (cassa nuda) ed all'esito positivo prove estensiometriche della stessa 6 % Alla disponibilità presso lo stabilimento del costruttore dei componenti elettronici ed elettrici di potenza e relativa regolazione del 1° tram (azionamento - gruppo statico - carica batteria) favorevolmente collaudati 6 % Alla consegna del 1° tram in deposito 9 % All'emissione del certificato relativo all'autorizzazione a circolare, concesso dall'USTIF, del 1° tram, subordinatamente al completamento del primo tratto di linea e del deposito 4 % Alla consegna in bozza dei manuali di configurazione, uso e condotta e al completamento dei corsi di condotta 4 % Al completamento della cassa nuda (pro quota per ciascun tram della serie) 10 % Alla disponibilità presso lo stabilimento del costruttore dei componenti elettronici ed elettrici di potenza e relativa regolazione (azionamento - gruppo statico - carica batteria ) favorevolmente collaudati, pro quota per ciascun tram della serie 11 % Alla consegna in deposito dei veicoli (pro quota per ciascun tram della serie) 20 % All'emissione del certificato relativo all'autorizzazione a circolare, concesso dall'USTIF (pro quota per ciascun tram della serie) completo e funzionante a seguito di messa in esercizio 10 % Alla firma del verbale di ultimazione 4 % Garanzie e coperture assicurative per i lavori (Rif. Art. 21 Schema di Contratto):
1) Alla data di stipula del Contratto, l'Appaltatore, ai sensi dell'art. 111 del D.Lgs n. 163/2006 dell'art. 269 del D.P.R. n. 207/2010, dovrà presentare una polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori e alle forniture da progettare, conforme allo schema di polizza tipo 2.2 “Copertura assicurativa della responsabilità civile professionale dei progettisti liberi professionisti o delle società di professionisti o delle società di ingegneria” di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 12.3.2004 n° 123. La polizza decorre dalla data di stipula del Contratto ed ha termine alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Il massimale assicurativo dovrà essere pari a 2 500 000 Euro. Il contratto relativo alla polizza dovrà essere perfezionato e trasmesso all'Amministrazione almeno 3 giorni prima della stipula del Contratto. L'Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene l'onere economico, ad aggiornare e a prorogare la suddetta polizza in base all'andamento dei lavori, in modo che non abbia a verificarsi interruzione e/o riduzione della copertura assicurativa, e a depositare copia delle relative appendici presso gli uffici dell'Amministrazione. Detta polizza copre tutti i danni meglio specificati agli artt. 111 del D.Lgs n. 163/2006 e 269 del D.P.R. n.207/2010.
2) Le opere e le forniture oggetto del Contratto saranno coperte da polizza conforme allo schema di polizza tipo:
2.3 “Copertura assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile terzi e garanzia di manutenzione” di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 12.3.2004, n° 123. Il contratto relativo alla polizza dovrà essere perfezionato e trasmesso all'Amministrazione almeno 3 giorni prima della stipula del Contratto. L'Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene l'onere economico, ad aggiornare e a prorogare la suddetta polizza in base all'andamento dei lavori, in modo che non abbia a verificarsi interruzione e/o riduzione della copertura assicurativa, e a depositare copia delle relative appendici presso gli uffici dell'Amministrazione. Detta polizza dovrà coprire i danni di cui all'art. 125 del D.P.R. n. 207/2010 ed, in particolare:
- alla Sezione A “Copertura assicurativa dei danni alle opere durante la loro esecuzione e garanzia di manutenzione” i danni alle opere, anche preesistenti, ed ai materiali / forniture oggetto dell'appalto per una somma assicurata pari all'importo delle prestazioni oggetto del presente Contratto. Detta sezione prevederà una somma assicurata alla Partita 1 corrispondente, alla consegna dei lavori e delle forniture per l'importo di contratto, all'importo di aggiudicazione dei lavori, comprensivo degli oneri relativi alla sicurezza sia “interni“ sia “esterni”.
- alla Sezione B “Copertura assicurativa della responsabilità civile durante l'esecuzione delle opere”: i danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori, per un massimale assicurativo pari a 5 000 000 Euro per tutti i sinistri che potranno verificarsi durante il periodo di validità della polizza.
Con riferimento alla Sezione A, la polizza dovrà coprire anche i danni derivanti da errori di progettazione o insufficiente progettazione e quelli derivanti da azioni di terzi e cause di forza maggiore. Con riferimento alla Sezione B, la polizza dovrà coprire anche i danni derivanti da vibrazione, da rimozione, franamento o cedimento di terreno, i danni arrecati a cavi e condutture sotterranee, i danni derivanti da interruzioni o sospensioni totali o parziali di attività industriali, commerciali, agricole, di forniture o di servizi, nonché i danni derivanti da errori di progettazione o insufficiente progettazione. La polizza dovrà inoltre contenere la clausola relativa alla copertura della responsabilità civile incrociata e la clausola relativa alla copertura del rischio per l'esecuzione dei lavori su strade e autostrade in presenza di traffico. Nella polizza dovranno essere indicati quali assicurati: Appaltatore, subappaltatori, progettisti, fornitori, consulenti, Direttore dei Lavori, Responsabile dei Lavori e Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, e tutti coloro che concorrono alla progettazione e realizzazione dell'opera. La copertura assicurativa per il periodo di costruzione decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La copertura assicurativa per il periodo di garanzia di manutenzione per opere e forniture decorre dal certificato di collaudo provvisorio e dura 24 mesi (+2 mesi) e copre i danni materiali e diretti alle cose assicurate alla Partita 1 della Sezione A, nonché i danni a terzi di cui alla Sezione B, dovuti a causa risalente al periodo di esecuzione, a difetto di realizzazione del materiale fornito oppure a fatto del Contraente nello svolgimento delle operazioni di manutenzione previste negli obblighi del contratto d'appalto.
3) Con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori, l'Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene l'onere economico, a stipulare con primaria Compagnia di Assicurazione una polizza indennitaria decennale conforme allo schema di polizza tipo 2.4 “Copertura assicurativa indennitaria decennale e per responsabilità civile decennale” di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 12.3.2004, n°123. Detta polizza dovrà coprire i danni di cui all'art. 126 del D.P.R. n. 207/2010 e, in particolare:
- alla Sezione A “Copertura assicurativa indennitaria decennale postuma”:
- i danni alle opere oggetto e alle forniture dell'appalto causati da rovina totale o parziale degli stessi o da gravi difetti costruttivi riguardanti parti dell'opera destinate per propria natura a lunga durata, purché derivanti da difetto di costruzione o da errore del progetto esecutivo, il tutto per una somma assicurata pari al valore complessivo finale dell'opera realizzata (importo desumibile dal certificato di collaudo), con il limite di indennizzo pari a 30 000 000 Euro;
- i costi di demolizione e sgombero conseguenti a eventuali sinistri per una somma assicurata pari a circa il 1 % del valore dell'opera;
- alla Sezione B “Copertura assicurativa della responsabilità civile decennale postuma” i danni causati a terzi in seguito a sinistro indennizzabile ai sensi della Sezione A, per un massimale assicurativo pari a 5 000 000 Euro.
La polizza indennitaria decennale sopra indicata dovrà contenere anche una garanzia relativa ai danni derivanti da difettosa impermeabilizzazione, comprese le spese necessarie alla ricerca e localizzazione del danno, nonché i costi relativi ai lavori che si rendessero necessari per ripristinare o ricostruire la parte o l'opera danneggiata, per un massimale assicurativo pari a 1 000 000 Euro. Copia della polizza indennitaria decennale sopra indicata dovrà essere depositata completa di relativa quietanza. Solo dopo la stipula della polizza indennitaria decennale e dopo il suo deposito, si provvederà al pagamento di ogni altro credito dell'Appaltatore risultante dal Certificato di Collaudo provvisorio.
4) L'Appaltatore terrà sollevata e indenne l'Amministrazione in caso di vertenze giudiziarie e contestazioni derivanti dalla mancata o incompleta attuazione di quanto sopra. Eventuali franchigie, scoperti o limitazioni di copertura nelle polizze restano a totale carico dell'Appaltatore. Gli obblighi e gli adempimenti assicurativi di cui al presente paragrafo non limitano in alcun modo le responsabilità dell'Appaltatore, dei Subappaltatori e loro dipendenti e commessi e persone di cui devono rispondere. Il presente bando ed il disciplinare di gara sono stati redatti sulla base degli elementi contenuti nel decreto del Dipartimento LL.PP. della Regione Calabria, della scheda lavori redatta dall'Ing. Antonio Capristo (RUP delle opere dell'appalto misto di che trattasi).
Per quanto non previsto nel presente Bando si fa espresso rinvio a tutte le disposizioni contenute nel Disciplinare di gara che qui si intende integralmente richiamato. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Antonio Capristo

Cerca bando