Concorsi - Partecipazione aperta
trEttari - Riqualificazione paesaggistica ed urbanistica del sistema dei parchi urbani
STAZIONE APPALTANTE
Comune di Cirié
SCADENZA 15/12/2011
Il concorso di idee trEttari ha come oggetto un'area di poco più di tre ettari destinata a verde pubblico e collocata all'interno del centro urbano in posizione strategica per l'accesso alla città e ai suoi servizi. L'area in questione è costituita da tre ambiti di spazio pubblico sostanzialmente contigui ma oggi non funzionalmente connessi tra loro in modo organico.
L'Ente banditore, mediante il concorso di idee trEttari, intende pervenire ad idee progettuali capaci di prevedere un processo di riqualificazione esteso ai parchi urbani in grado di valorizzarne le emergenze qualitative e, ponendoli a sistema, garantirne una migliore fruizione. L'Ente banditore intende dotarsi di linee guida specifiche per la valorizzazione degli spazi verdi urbani con carattere storico, e pertanto l'idea vincitrice potrà costituire elemento implementante nella fase conclusiva della progettazione del nuovo Piano Regolatore Generale, attualmente in corso.
Gli obiettivi che l'Ente banditore intende perseguire mediante lo strumento del concorso di idee sono i seguenti:
a)Pervenire ad un disegno architettonico, di arredo e del verde coordinato per i diversi ambiti, fruibile in ogni stagione e di facile manutenzione;
b)Accrescere l'interesse e il coinvolgimento da parte del pubblico, anche attraverso l'eventuale recupero a fini didattici della serra dell'inizio secolo collocata nel parco della villa Remmert;
c)Valorizzare e incrementare la presenza di verde;
d)Addivenire ad una idea progettuale per la sistemazione dello spazio antistante la stazione della linea Torino-Ceres. Tale spazio, integrato con l'intervento sul verde, fungerà da accesso al sistema dei parchi urbani e alla città stessa per chi vi arriva mediante la ferrovia;
e)Pervenire ad una concreta ipotesi di programmazione economica dei progetti per lotti di intervento, con coinvolgimento di capitali privati nella manutenzione delle aree verdi.
Tipo di procedura.
La procedura è il concorso di idee a procedura aperta, in forma anonima, articolata in un unico grado (ai sensi dell'art. 259 del d.P.R. 207/2010 e dell'art. 108 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.). L'Ente banditore si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso di idee incarichi per i successivi livelli di progettazione con procedura negoziata senza bando, ai termini e alle condizioni di cui all'art. 108 comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Valutazione dei progetti.
I progetti, se presentati in maniera conforme alle richieste contenute nel presente disciplinare, saranno valutati dalla Commissione giudicatrice in base agli obiettivi dell'Ente banditore esposti al precedente articolo 2, e secondo i criteri punteggi espressi nel bando.
Requisiti di partecipazione.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i soggetti di cui agli art. 90 comma 1 lettere
d), e), f), f bis), g), h) e 108 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. , e pertanto:
a) ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. 163/2006, è aperto agli architetti, agli ingegneri, ai dottori agronomi e forestali dell'Unione Europea regolarmente iscritti ai rispettivi albi o registri professionali (cfr. allegato XIc al D.Lgs. 163/2006) ai quali non sia inibito al momento dell'iscrizione al concorso l'esercizio della libera professione, che si trovino in regola con i requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006, e con i requisiti di cui agli artt. 254, 255, 256 del d.P.R. 207/2010 per le società professionali. Considerato l'approccio multidisciplinare richiesto dal tema di concorso, i concorrenti potranno avvalersi di consulenti e collaboratori (cfr.
successiva lettera g).
b) sono ammessi a partecipare al concorso i soggetti in possesso dei titoli richiesti e nelle seguenti forme previste dall'art. 90 del D.Lgs. 163/2006, e pertanto:
- liberi professionisti singoli;
- professionisti singoli o associati nelle forme di cui alla Legge 1815/1939;
- società di professionisti;
- società di ingegneria;
- raggruppamenti temporanei costituiti dai soggetti sopra indicati, anche se non ancora formalmente costituiti;
- consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma mista, di cui alla lettera h dell'art. 90 del D.Lgs. 163/2006.
- dipendenti della Pubblica Amministrazione autorizzati dall'Ente di appartenenza, con esclusione dei dipendenti dell'Ente banditore.
c) le società hanno l'obbligo di indicare il legale rappresentante e il componente in possesso dei requisiti tecnici necessari previsti dall' art. 90 del D.Lgs. 163/2006 e artt. 254, 255, 256 del d.P.R. 207/2010;
d) nel caso di partecipazione in gruppo, ciascun componente deve essere in possesso dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dell'intero gruppo di progettazione dalla partecipazione al concorso;
e) i raggruppamenti temporanei, anche non ancora costituiti formalmente, devono includere tra i firmatari della proposta ideativa almeno un professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione secondo le norme dello stato membro dell'Unione Europea di residenza;
f) ogni gruppo di concorrenti ha, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità della proposta concorrente. I concorrenti che partecipano in forma associata hanno l'onere di indicare il nominativo del soggetto destinato ad assumere il ruolo del capogruppo mandatario, unico soggetto col quale l'Ente banditore ha rapporti validi;
g) tutti i soggetti concorrenti possono avvalersi di consulenti e/o collaboratori. Ogni singolo consulente e/o collaboratore non può partecipare al concorso in più gruppi e la violazione di tale divieto comporta l'esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo stesso professionista. Di ciascun consulente e/o collaboratore deve essere dichiarata la qualifica professionale e la natura della consulenza. Essi possono essere privi dell'iscrizione a registri o Albi professionali, ma devono non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all'articolo 9 del presente disciplinare; i loro compiti e le loro attribuzioni devono essere definite all'interno del gruppo concorrente, senza
investire di ciò il rapporto del gruppo stesso con l'Ente banditore.
Montepremi e ripartizione.
L'Ente banditore mette a disposizione per i premi l'importo complessivo di € 20.000,00
lordi, così suddivisi:
- I classificato € 10.000,00;
- II classificato € 7.000,00;
- III classificato € 3.000,00;
Non sono previsti altri premi.
L'assegnazione dei premi è subordinata al raggiungimento del punteggio minimo di 60/100. Qualora a nessun progetto venga assegnato il suddetto punteggio minimo, l'Ente Banditore non procederà all'assegnazione dei premi.
I premi sono da considerarsi lordi e comprensivi di I.V.A., delle ritenute e degli eventuali oneri di legge. In caso di raggruppamento temporaneo il premio verrà versato al capogruppo mandatario. È esclusa l'assegnazione di premi ex aequo
Pagamento dei premi.
I premi sono corrisposti entro trenta giorni dalla data di presentazione della fattura che potrà essere emessa a partire dal trentacinquesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'esito del concorso sul sito web del concorso ed in assenza di ricorsi.
Menzioni speciali.
La Commissione giudicatrice, qualora lo ritenga opportuno, può assegnare menzioni
speciali ai progetti non premiati ritenuti interessanti per taluni aspetti specifici. Responsabile Unico del Procedimento: ing. Alberto Siletto
email: alberto.siletto@comune.cirie.to.it
L'Ente banditore, mediante il concorso di idee trEttari, intende pervenire ad idee progettuali capaci di prevedere un processo di riqualificazione esteso ai parchi urbani in grado di valorizzarne le emergenze qualitative e, ponendoli a sistema, garantirne una migliore fruizione. L'Ente banditore intende dotarsi di linee guida specifiche per la valorizzazione degli spazi verdi urbani con carattere storico, e pertanto l'idea vincitrice potrà costituire elemento implementante nella fase conclusiva della progettazione del nuovo Piano Regolatore Generale, attualmente in corso.
Gli obiettivi che l'Ente banditore intende perseguire mediante lo strumento del concorso di idee sono i seguenti:
a)Pervenire ad un disegno architettonico, di arredo e del verde coordinato per i diversi ambiti, fruibile in ogni stagione e di facile manutenzione;
b)Accrescere l'interesse e il coinvolgimento da parte del pubblico, anche attraverso l'eventuale recupero a fini didattici della serra dell'inizio secolo collocata nel parco della villa Remmert;
c)Valorizzare e incrementare la presenza di verde;
d)Addivenire ad una idea progettuale per la sistemazione dello spazio antistante la stazione della linea Torino-Ceres. Tale spazio, integrato con l'intervento sul verde, fungerà da accesso al sistema dei parchi urbani e alla città stessa per chi vi arriva mediante la ferrovia;
e)Pervenire ad una concreta ipotesi di programmazione economica dei progetti per lotti di intervento, con coinvolgimento di capitali privati nella manutenzione delle aree verdi.
Tipo di procedura.
La procedura è il concorso di idee a procedura aperta, in forma anonima, articolata in un unico grado (ai sensi dell'art. 259 del d.P.R. 207/2010 e dell'art. 108 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.). L'Ente banditore si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso di idee incarichi per i successivi livelli di progettazione con procedura negoziata senza bando, ai termini e alle condizioni di cui all'art. 108 comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Valutazione dei progetti.
I progetti, se presentati in maniera conforme alle richieste contenute nel presente disciplinare, saranno valutati dalla Commissione giudicatrice in base agli obiettivi dell'Ente banditore esposti al precedente articolo 2, e secondo i criteri punteggi espressi nel bando.
Requisiti di partecipazione.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i soggetti di cui agli art. 90 comma 1 lettere
d), e), f), f bis), g), h) e 108 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. , e pertanto:
a) ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. 163/2006, è aperto agli architetti, agli ingegneri, ai dottori agronomi e forestali dell'Unione Europea regolarmente iscritti ai rispettivi albi o registri professionali (cfr. allegato XIc al D.Lgs. 163/2006) ai quali non sia inibito al momento dell'iscrizione al concorso l'esercizio della libera professione, che si trovino in regola con i requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006, e con i requisiti di cui agli artt. 254, 255, 256 del d.P.R. 207/2010 per le società professionali. Considerato l'approccio multidisciplinare richiesto dal tema di concorso, i concorrenti potranno avvalersi di consulenti e collaboratori (cfr.
successiva lettera g).
b) sono ammessi a partecipare al concorso i soggetti in possesso dei titoli richiesti e nelle seguenti forme previste dall'art. 90 del D.Lgs. 163/2006, e pertanto:
- liberi professionisti singoli;
- professionisti singoli o associati nelle forme di cui alla Legge 1815/1939;
- società di professionisti;
- società di ingegneria;
- raggruppamenti temporanei costituiti dai soggetti sopra indicati, anche se non ancora formalmente costituiti;
- consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma mista, di cui alla lettera h dell'art. 90 del D.Lgs. 163/2006.
- dipendenti della Pubblica Amministrazione autorizzati dall'Ente di appartenenza, con esclusione dei dipendenti dell'Ente banditore.
c) le società hanno l'obbligo di indicare il legale rappresentante e il componente in possesso dei requisiti tecnici necessari previsti dall' art. 90 del D.Lgs. 163/2006 e artt. 254, 255, 256 del d.P.R. 207/2010;
d) nel caso di partecipazione in gruppo, ciascun componente deve essere in possesso dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dell'intero gruppo di progettazione dalla partecipazione al concorso;
e) i raggruppamenti temporanei, anche non ancora costituiti formalmente, devono includere tra i firmatari della proposta ideativa almeno un professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione secondo le norme dello stato membro dell'Unione Europea di residenza;
f) ogni gruppo di concorrenti ha, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità della proposta concorrente. I concorrenti che partecipano in forma associata hanno l'onere di indicare il nominativo del soggetto destinato ad assumere il ruolo del capogruppo mandatario, unico soggetto col quale l'Ente banditore ha rapporti validi;
g) tutti i soggetti concorrenti possono avvalersi di consulenti e/o collaboratori. Ogni singolo consulente e/o collaboratore non può partecipare al concorso in più gruppi e la violazione di tale divieto comporta l'esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo stesso professionista. Di ciascun consulente e/o collaboratore deve essere dichiarata la qualifica professionale e la natura della consulenza. Essi possono essere privi dell'iscrizione a registri o Albi professionali, ma devono non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all'articolo 9 del presente disciplinare; i loro compiti e le loro attribuzioni devono essere definite all'interno del gruppo concorrente, senza
investire di ciò il rapporto del gruppo stesso con l'Ente banditore.
Montepremi e ripartizione.
L'Ente banditore mette a disposizione per i premi l'importo complessivo di € 20.000,00
lordi, così suddivisi:
- I classificato € 10.000,00;
- II classificato € 7.000,00;
- III classificato € 3.000,00;
Non sono previsti altri premi.
L'assegnazione dei premi è subordinata al raggiungimento del punteggio minimo di 60/100. Qualora a nessun progetto venga assegnato il suddetto punteggio minimo, l'Ente Banditore non procederà all'assegnazione dei premi.
I premi sono da considerarsi lordi e comprensivi di I.V.A., delle ritenute e degli eventuali oneri di legge. In caso di raggruppamento temporaneo il premio verrà versato al capogruppo mandatario. È esclusa l'assegnazione di premi ex aequo
Pagamento dei premi.
I premi sono corrisposti entro trenta giorni dalla data di presentazione della fattura che potrà essere emessa a partire dal trentacinquesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'esito del concorso sul sito web del concorso ed in assenza di ricorsi.
Menzioni speciali.
La Commissione giudicatrice, qualora lo ritenga opportuno, può assegnare menzioni
speciali ai progetti non premiati ritenuti interessanti per taluni aspetti specifici. Responsabile Unico del Procedimento: ing. Alberto Siletto
email: alberto.siletto@comune.cirie.to.it