#Scuoleinnovative tra architettura e pedagogia

08/06/2016

Una giornata di dibattito e confronto tra istituzioni, architetti e addetti del settore sull'operazione #Scuolennovative che, prevista dalla Legge Buona Scuola, mette in campo 350 milioni provenienti da Fondi INAIL con canone sostenuto dal MIUR. L’appuntamento, organizzato dalla Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione dell’edilizia scolastica e dall’Ordine degli Architetti di Roma, si è tenuto oggi alla Casa dell’Architettura. Protagonista la scuola del futuro: come dovranno essere costruite le prime 52 #scuoleinnovative che sorgeranno in tutta Italia, da nord a sud? Quali i criteri da rispettare e valorizzare nella loro progettazione e in quella degli istituti scolastici di nuova generazione?

Davide Faraone, Sottosegretario all'Istruzione, in un messaggio di saluto che ha fatto pervenire in apertura dei lavori ha dichiarato: "iniziative come il convegno organizzato oggi si affiancano all'azione del MIUR di dialogo con i territori. Un percorso che in queste settimane portiamo avanti con il tour delle #Scuoleinnovative che è partito da Monreale e che proseguirà il 10 giugno a Lucca e il 13 giugno a Montemiletto, in provincia di Avellino. E poi, per la prima volta - ha dichiarato Faraone - sono stati gli studenti a suggerire ad architetti e ingegneri la loro idea di scuola: è stato questo lo spirito del primo hackathon sull’edilizia scolastica che si è svolto al Miur. Una due giorni in cui i nostri ragazzi hanno delineato la scuola del futuro".

Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione, ha dichiarato: “Queste prime 52 scuole sono delle apripista, degli esempi da cui partire per disegnare un nuovo modello di scuola, aperta al territorio e caratterizzata da spazi idonei per una didattica all'avanguardia. Si tratta di scuole che saranno veri e propri civic center, elementi di ricucitura tra la periferia e la città, luoghi in cui l’insegnamento e la qualità dell’apprendimento tornano al primo posto”. Galimberti ha poi aggiunto che “l’operazione è stata resa possibile grazie all’attenzione del Governo verso il tema della riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico - che va oltre la messa in sicurezza degli edifici esistenti e punta al futuro - e alla collaborazione fattiva degli Enti locali – Comuni e Province – nonché dell’INAIL, che ancora una volta torna ad investire sul Paese. I relatori oggi presenti - continua Galimberti - hanno raccontato le scuole innovative che oggi già esistono e che sono motore per continuare la rivoluzione culturale che deve interessare tutto il Paese. Perché è nelle scuole che si progetta il nostro futuro".

Patrizia Colletta, Presidente del Dipartimento “Progetto sostenibile ed efficienza energetica” OAR e Consigliere dell’Ordine degli Architetti, P.P.C. di Roma e provincia ha dichiarato nel corso del suo intervento che “La presentazione del concorso internazionale #scuoleinnovative è la migliore opportunità per approfondire due grandi questioni: la prima riguarda le buone pratiche progettuali e normative attraverso lo strumento del concorso di progettazione, come prevede anche il nuovo Codice degli Appalti, la seconda l’attuazione di un programma di progettazione e di realizzazione di edifici scolastici, caratterizzati  dalla sostenibilità economica e ambientale, dell’innovazione degli spazi pedagogici e della pratica didattica”. I temi da affrontare sono diversi: la sostenibilità energetica, economica e ambientale, la sicurezza statica in particolare per il rischio sismico, il benessere indoor e outdoor, le esternalità e il costo del ciclo di vita, la manutenibilità degli edifici scolastici, gli aspetti pedagogici e la didattica innovativa, l’inclusione e la connessione con il contesto urbano, la domotica, il consumo zero delle risorse non rinnovabili, riuso e riciclo. La modalità di espletamento della procedura del concorso internazionale di idee lanciato dal MIUR e dalla Presidenza del Consiglio – ricorda Colletta - accoglie una richiesta che da molti anni avanziamo come architetti: è proprio il concorso di progettazione che garantisce una sana competizione sulla professionalità e sulla trasparenza, premia il merito e le capacità dei professionisti. Questa grande occasione di progettazione va utilizzata sino in fondo, facendo diventare il tema della progettazione delle scuole il vero grande motore della riqualificazione e rigenerazione della città”.

Durante la giornata sono stati presentate buone pratiche, esempi e casi di studio: la scuola Hannah Arendt di Bolzano, l'asilo di Guastalla (RE), la nuova scuola di Corviale ( Roma), la nuova scuola di Cernusco sul Naviglio ( Milano), Liceo Ariosto di Ferrara, il nido comunale di Frascati (Roma), la scuola primaria di Pieve di Coriano (MN), l'istuituto comprensivo di Faenza (RA), la scuola primaria di Montecarotto (Ancona). In allegato foto delle scuole e della giornata.

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A cura di Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio dei Ministri
Struttura di Missione per il coordinamento e l'impulso nell'attuazione
degli interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica

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