Terremoto: CNAPPC pronto ad intervenire

24/08/2016

Di fronte alla tragedia del terremoto che ha così duramente colpito il centro Italia ribadiamo che serve mettere in sicurezza i nostri territori e gli edifici in cui vivono i cittadini italiani”. Lo ha dichiarato il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che ha espresso il proprio cordoglio per le vittime del sisma che ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, L’Aquila e Teramo.

Il primo obiettivo, di fronte a calamità che non si possono prevedere, è quello di salvaguardare la vita dei cittadini, obiettivo che deve essere perseguito rendendo obbligatorio l'addestramento sul comportamento da tenere in caso di terremoto, tendendo conto del pessimo stato in cui si trova il nostro patrimonio edilizio. Ai cittadini italiani va garantito il diritto alla sicurezza attraverso l'avvio, ormai improcrastinabile, di un censimento dello stato delle abitazioni e dei luoghi di lavoro, ma soprattutto attraverso un programma di rigenerazione degli abitati al fine di renderli sicuri”.

Come sempre in queste drammatiche circostanze gli architetti italiani - in coordinamento con il Dipartimento della Protezione civile ed in stretta collaborazione con gli altri Ordini e Collegi della Rete delle Professioni tecniche coinvolte, ingegneri, geologi e geometri - sono già in allerta, pronti ad intervenire ed a mettere a disposizione le loro competenze nelle zone colpite dal terremoto”.

Sono oltre 800 gli architetti qualificatesi nei Corsi per la” Gestione tecnica dell’emergenza sismica, analisi del danno e valutazione dell’agibilità” attivati con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. In attesa delle istruzioni da parte del Dipartimento, è già iniziata la fase di pre-allertamento con la raccolta delle disponibilità per i prossimi 30 giorni La precedenza della mobilitazione è data alle Regioni Marche,Toscana e Lazio.

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