Terremoto in Nuova Zelanda, 13 novembre 2016

14/11/2016

Un forte terremoto è stato registrato dalle reti sismiche di tutto il mondo. Si tratta di un evento sismico di magnitudo (preliminare) 8.1, localizzato nella South Island della Nuova Zelanda alle 12:03 (ore italiane) di oggi, 13 novembre. L’epicentro è localizzato in terra ma, data la grandezza della faglia attivata, il terremoto ha dislocato il fondale oceanico con la generazione di uno tsunami.

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Il terremoto ha generato forte scuotimento lungo tutta l’isola. La mappa di scuotimento dell’USGS (U.S. Geological Survey) mostra livelli pari al VII grado della scala Mercalli modificata (inferiore a quella in uso da noi, la Mercalli-Cancani-Sieberg).

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Mappa di scuotimento stimata dall’U.S. Geological Survey

Il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che opera istituzionalmente per i terremoti del Mediterraneo ma che effettua anche il monitoraggio a scala globale, ha determinato per questo evento un magnitudo (Mwpd) di poco superiore a 8. Gli altri centri di monitoraggio terremoti e tsunami al momento (ore 13.00 italiane) forniscono valori di poco inferiori a 8.

Tutti i principali centri di allerta tsunami hanno emanato un’allerta per la Nuova Zelanda. I primi dati dei mareografi sulla costa pacifica dell’isola indicano dei forti disturbi del livello del mare, come ad esempio a Kaikoura (figura sotto), con valori di +/-2 metri.

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Livello del mare a Kaikoura, da: http://www.ioc-sealevelmonitoring.org/station.php?code=kait

Al CAT dell’INGV si prosegue l’osservazione del livello del mare alle varie stazioni della regione. L’immagine sotto mostra l’analisi del livello del mare in corso al mareografo di Kaikoura, con la misura fatta sul segnale filtrato, pari a +2.4 metri rispetto al livello medio.

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