Le dieci Vie per scoprire le bellezze del Mezzogiorno

13/06/2017

Da oggi l'autostrada Salerno-Reggio Calabria è ufficialmente A2 Autostrada del Mediterraneo. A Roma nelle sale di Palazzo Chigi il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio,   il ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, e il presidente di Anas, Gianni Armani, hanno presentato la nuova campagna di comunicazione per la valorizzazione turistica della nuova autostrada,  il cui testimonial è l’attore Giancarlo Giannini. Hanno partecipato anche i rappresentanti delle tre regioni attraversati dall’autostrada, Basilicata, Campania e Calabria.

L’obiettivo della campagna è proporre una nuova visione della A2. Un’opera non solo infrastrutturale fatta di acciaio e cemento ma un luogo di passaggio attraverso il quale l’automobilista potrà accedere ed apprezzare lo straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia. Il piano di valorizzazione del tracciato che da Fasciano arriva a Villa San Giovanni, ha  individuato dieci “Vie”, proposte come itinerari turistici che saranno  richiamati nella cartellonistica autostradale: la Via dei Castelli, la Via dell’Archeologia, la Via del Mito, la Via del Mare, la Via dei Parchi, la Via della Storia, la Via della Fede, la Via del Caffè, la Via dello Sport e Sulle orme di Bacco e Cerere.

I viaggiatori sull’autostrada del mediterraneo potranno scegliere di deviare dal proprio tragitto per raggiungere il Castello Medievale di Arechi a Salerno o  visitare il Museo Archeologico di Medma. Decidere di immergersi nel verde dei parchi naturali del Cilento e dell’Aspromonte oppure  concedersi una pausa assaporando le diverse varietà di caffè italiano presenti a Cosenza, Catanzaro e Campo Calabro.

Per il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio: «Quella della Salerno-Reggio Calabria era una storia che andava cambiata e credo stia cambiando rapidissimamente. L’A2 potrà aiutare il paese a promuovere i suoi tesori nel Mondo”.

L’autostrada sarà anche la prima smart road italiana, grazie all’implementazione di dispositivi di interconnessione tra infrastruttura e viaggiatori. “Se da un lato gli utenti avranno  la possibilità di ricevere informazioni sulle condizioni  ambientali e di traffico direttamente sul computer di bordo – continua Delrio - dall’altro, l’investimento enorme in tecnologica va nella direzione della guida “automatizzata”. Per il ministro l’A2 è un’autostrada che ha il sapore di una storia antica, ma che racconta anche il futuro dei trasporti, “perché senza connessioni non c'è sviluppo”.

Spiega il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini: “ l'Italia è un grande museo diffuso, ha luoghi meravigliosi che devono essere scoperti e possono far diventare la cultura e il turismo un fattore di sviluppo”.

Il nuovo viaggio attraverso il Sud Italia sarà proposto anche tramite un sito (www.autostradadelmediterraneo.it) e un'app dedicati. “Questa autostrada, simbolo di insuccesso per tanti anni – dice il presidente di Anas, Gianni Armani – potrà diventare un percorso teso a trasformare l’immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in un’occasione di  crescita e di occupazione  per il Meridione dell’Italia”.

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