De Chirico, un documentario nel 40esimo della scomparsa

27/11/2018

Una giornata per ricordare Giorgio de Chirico a 40 anni dalla sua scomparsa. L’evento, tenutosi all’Acquario romano, è stato organizzato dalla Casa dell’Architettura-Ordine degli Architetti di Roma insieme alla fondazione “Giorgio e Isa De Chirico”.

Obiettivo dei lavori era proprio quello di riflettere sulla dicotomia tra lo spazio reale e sulla sua rappresentazione, sul valore delle architetture stilizzate, monumentali ed allo stesso tempo anonime dei quadri di de Chirico, sulla loro pretesa di porsi al di là del tempo, come se non appartenessero all’architettura del proprio momento storico ma all’architettura in generale, sull’importanza dell’architettura nella pittura, per ultimo sull’enigma del tempo che gli edifici ancora oggi riescono ad evocare.

Nel caso di De Chirico - ha spiegato il curatore scientifico architetto Valerio Paolo Mosco - la rappresentazione si impone su tutto ed è stata proprio la rappresentazione di oggetti stilizzati, icastici ed allegorici che tengono insieme uno spazio sospeso ed onirico a riscuotere un successo mondiale ancora attuale. Andare oltre il tempo, porsi al di là di ciò che il momento avrebbe imposto per trovare ciò che ci sarebbe dovuto trovare oltre l’apparenza fisica, ovvero nient’altro che l’enigma del tempo stesso era proprio l’intenzione dell’artista”.

Ed è proprio l’architettura ad esprimere al meglio questo enigma: noi passiamo, l’architettura (non in eterno) invece rimane e nel suo rimanere sembra alle volte ritrarsi in un suo essere dimenticabile, altre volte impone la sua presenza. In altre parole l’architettura, più di ogni altro artefatto umano, esprime al meglio l’enigma del tempo.

All'incontro, svoltosi venerdì 23 novembre, hanno partecipato, tra gli altri, Flavio Mangione, presidente Ordine Architetti di Roma, Luca Ribichini, Presidente Commissione Cultura Casa dell’Architettura, Andrea Cortellessa, critico letterario, Davide Spagnoletto, critico, Stelios Stylianidis, architetto. Durante l'evento, presentato da Paolo Picozza, presidente fondazione “de Chirico” si è tenuta anche una tavola rotonda con Paolo Canevari, Franco Purini, Ruggero Savinio e Beniamino Servino. Stefania Bassino ha letto testi di de Chirico ed è stato proiettato il documentario realizzato per celebrare la figura del celebre pittore.

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