Un nuovo Codice appalti europeo proposto da ASMEL

02/03/2019

Un nuovo Codice Appalti, con annesso Regolamento applicativo e pronto per sostituire quello attuale mai decollato ed ancora in attesa della stesura di gran parte dei decreti attuativi.
Lo ha predisposto ASMEL, l’Associazione per la Modernizzazione e la Sussidiarietà degli Enti locali, che associa oltre 2600 Comuni in tutt’Italia, in collaborazione con lo Studio legale NCTM, con sedi a Milano, Roma, Bruxelles, Londra e Shangai. L’iniziativa, che raccoglie le sollecitazioni della base associativa, sarà presentata a Napoli, presso Palazzo Caracciolo, lunedì prossimo in occasione del FORUM “I Comuni fanno rete”, dall’Avv. Marco Monaco, partner dello Studio internazionale, con l’obiettivo di rendere disponibile uno strumento che può essere varato immediatamente. Entro la prima decade di marzo, verrà presentato poi in Commissione Lavori pubblici del Senato.
Non possiamo attendere oltre per sbloccare gli Appalti - dichiara Francesco Pinto, Segretario generale ASMEL - . Il Codice vigente rappresenta un ostacolo al varo delle opere pubbliche generando continue incertezze e ritardi. Inutile procedere con correttivi e norme tampone, in attesa della riscrittura di un nuovo Codice, che impiegherà non meno di un anno prima di essere varato. Occorre riportare certezze e stabilità delle norme tra gli addetti ai lavori”.
La proposta ASMEL mantiene in vita le parti dell’attuale Codice che recepiscono le Direttive europee e cancella del tutto quelle basate sul rispetto di procedure meramente formali, di fatto più restrittive di quelle europee, e fonte di rischio di incorrere in procedure di infrazione alle norme comunitarie.
Più che proporre l’ennesima modifica della normativa sugli appalti, ASMEL ha scelto la strada della riscrittura del Codice, consentendo alle Stazioni Appaltanti di “decidere", con celerità, a fronte delle odierne incertezze che generano il timore di azioni di responsabilità̀ per danno erariale.
Il Codice prospettato è corredato da un unico Regolamento attuativo, che ripristina, aggiornandolo, quello del 2010, mandato in pensione nel 2016, e sostituisce del tutto gli attuali 78 decreti attuativi, 42 effettivamente varati e 36 solo previsti o annunciati.
Secondo l’Associazione, infatti, l’idea di sostituire il regolamento di attuazione del Codice con una serie tanto numerosa di decreti attuativi allo scopo di realizzare una presunta regolazione leggera e flessibile, si è rivelata, alla prova dei fatti, fallimentare, aumentando la complessità̀ del sistema e le incertezze interpretative.
Invece, il nuovo corpus normativo, Codice più Regolamento, contiene solo 240mila parole, con un robusto taglio del 60% rispetto alle circa 600mila attese, una volta varati tutti i 78 decreti attuativi.
Proponiamo un Codice di stampo europeo – continua Pinto - all’insegna della semplificazione, ma anche del rispetto della legalità. Resta, infatti, intatta la titolarità dell’Autorità ad emanare proprie linee guida per fornire indicazioni e colmare eventuali vuoti normativi, attraverso Atti di segnalazione a Governo e Parlamento. Al pari di ogni altra Autorità. In altre parole, piuttosto che essere relegata nel ruolo di (improbabile) interprete delle norme in vigore, tanto aggrovigliate da poter definire l’attuale Codice come un autentico manuale di enigmistica giuridica, ANAC vedrà aumentare la propria autorevolezza, nella misura in cui le proprie pronunce diventeranno un riferimento per gli addetti ai lavori.”
ASMEL sostiene che il rispetto della legalità si realizza principalmente attraverso la tracciabilità e la trasparenza, ormai assicurate in Italia dal varo dell’obbligo di appalti telematici, introdotto lo scorso 18 ottobre scorso, piuttosto che con ipocrite regole formalistiche che servono solo ad aumentare l’indice di “bigottismo normativo” con il rischio di favorire piuttosto che prevenire i fenomeni corruttivi. A tal fine, ha lanciato, una campagna per consentire a tutte le Stazioni appaltanti d’Italia, anche non socie, l’utilizzo gratuito di una piattaforma telematica, semplice da usare ed in grado di adempiere alle nuove prescrizioni.

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