L’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli al Question Time alla Camera

29/05/2019

Riportiamo di seguito l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli al Question Time alla Camera.

Ringrazio i colleghi interroganti per l’occasione di riferire sul tema del TAV Torino Lione e ribadire che tutta l’attività svolta finora dal Governo, in trasparenza e spirito di confronto costruttivo, ha lo scopo di tutelare gli interessi dei cittadini italiani, come evidenziato dal Presidente del Consiglio lo scorso 7 marzo con la lettera inviata al soggetto attuatore dell’opera in questione.

La procedura al momento prevede che una volta conclusa la fase attuale, relativa agli avvisi di “manifestazione di interesse”, la documentazione passerà al vaglio dei Governi di Francia e Italia. È noto a questo proposito come la realizzazione dell’opera fosse già ampiamente in ritardo prima dell’insediamento di questo Governo e di come la sua realizzazione abbia posto valutazioni di opportunità che richiedono di essere discusse approfonditamente in sede intergovernativa.

Gli approfondimenti in questione non possono diventare oggetto di strumentalizzazione per negare l’intenso lavoro che, al contrario, il Governo sta svolgendo sulla realizzazione delle opere utili, grandi e piccole. La messa a punto del decreto attualmente in aula al Senato, chiamato appunto “sblocca cantieri”, è stata infatti avviata ben prima delle recenti elezioni europee e si chiuderà a breve; il decreto ha previsto una serie di misure strutturali che hanno lo scopo di facilitare l’affidamento dei lavori delle opere numericamente più rilevanti, che spesso sono le più urgenti e le più diffuse sul territorio. Al tempo stesso il decreto, in corso di definitiva conversione in legge, consentirà di individuare commissari che avranno il compito di accelerare le procedure per una serie di opere stradali e ferroviarie di rilevante entità, diffuse su tutto il territorio nazionale, per un valore complessivo stimabile in decine di miliardi di euro.

Confermo quindi l’impegno del Governo, pienamente condiviso, sugli investimenti per il rilancio dell’economia attraverso il miglioramento e potenziamento della mobilità di persone e merci e per l’indifferibile messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti.

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