Sblocca cantieri, Toninelli: 'Accelerare opere, l’Italia ne ha bisogno'

04/06/2019

Il Governo “sta puntando moltissimo sulle norme introdotte con il decreto Sblocca cantieri, il cui principale obiettivo è appunto quello di velocizzare la realizzazione delle opere di cui l'Italia ha bisogno e di accelerare il completamento di quelle già in via di costruzione, oltre ad aumentare il volume e snellire le procedure per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Non solo. Nel decreto, attualmente in fase di miglioramento in Parlamento, c'è anche una norma che velocizza la rigenerazione urbana e che renderà più snello l'iter per migliorare l'assetto urbanistico delle nostre città”.

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel suo messaggio di saluto a RE ITALY Convention Days 2019, organizzati da Monitorimmobiliare e Monitorisparmio, in Borsa Italiana a Milano.

Più volte l'ho detto e voglio ribadirlo - ha aggiunto il ministro - investire per riqualificare le nostre città, per migliorarne le prestazioni energetiche e sismiche, per mettere in sicurezza le nostre infrastrutture e per realizzare tutte quelle piccole e grandi opere diffuse di cui il nostro Paese ha immenso bisogno, non è solo una cosa necessaria, ma è anche un modo efficace per rilanciare un comparto chiave e, con esso, rimettere in moto l'economia".

"Grande importanza - continua Toninelli - per noi rivestono poi gli incentivi per le ristrutturazioni private, l'efficientamento energetico delle case e la messa in sicurezza sismica. In legge di Bilancio abbiamo ulteriormente prorogato il bonus ristrutturazioni e l'ecobonus. E con il decreto Crescita abbiamo esteso la portata del Sismabonus per la messa in sicurezza e rivendita degli immobili. Il nostro obiettivo - ha sottolineato - resta quello di stabilizzare questi importantissimi incentivi che hanno molto aiutato la ripresa di tutto il settore, lavorando anche per migliorare e incentivare la fruizione del sismabonus. Un fondamentale strumento per mettere in sicurezza il nostro territorio che, finora, è stato però poco sfruttato”.

Resto convinto - afferma il Ministro delle Infrastrutture - che fare una seria manutenzione dell'esistente, mettere in sicurezza le infrastrutture e gli immobili che già abbiamo e, contemporaneamente, realizzare opere utili possa essere la chiave di volta per una duratura ripresa del settore edilizio e dell'economia. Parlo di quelle tante, tantissime, piccole opere diffuse sul territorio, di quella miriade di cantieri che si verrebbero ad aprire ogni anno, dando lavoro a moltissime imprese, se solo si facesse seriamente manutenzione nel nostro Paese. E proprio questo è l'obiettivo principale del mio mandato da Ministro, quello a cui lavoro ogni giorno".

"Accanto a ciò - conclude Toninelli - l'impegno è massimo anche, come dicevo, per riaprire celermente i cantieri bloccati, per la realizzazione di opere utili, sempre con lo scopo di ottenere il massimo risultato senza sprecare i soldi degli italiani e con il minor consumo di suolo possibile”.

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