Coronavirus COVID-19: l'OMS dichiara la pandemia in diretta

11/03/2020

Lo aveva anticipato il Premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di stamattina quando ha ammesso che il problema non può più restare confinato tra le mura nazionali ma va affrontato a livello globale. Adesso arriva la conferma da parte del direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus che facendo il punto sull'emergenza Coronavirus COVID-19 ha chiaramente affermato che questa può ormai essere definita una pandemia.

Prendendo in considerazione i numeri dall'inizio dell'emergenza, il direttore dell'OMS ha ammesso "Nelle ultime due settimane, il numero di casi al di fuori della Cina è aumentato di 13 volte e il numero dei paesi contagiati è triplicato. Ci sono più di 118.000 casi in 114 paesi e 2191 persone sono decedute. In migliaia stanno lottando per la vita negli ospedali. Nei giorni e nelle settimane davanti a noi, ci aspettiamo un ulteriore aumento di casi, di decessi e di paesi coinvolti".

"L'Oms - continua Ghebreyesus - ha valutato che Covid-19 può essere caratterizzata come una pandemia. Non abbiamo mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una pandemia che può, allo stesso tempo, essere controllata".

"Siamo profondamente preoccupati dai livelli allarmante di diffusione e di gravità e dagli allarmanti livelli di mancanza di azione - ha concluso Tedros Adhanom Ghebreyesus - Il termine pandemia non va usato con superficialità o a cuor leggero. E' un termine che, se utilizzato in maniera errata, può provocare panico non ragionevole o l'ingiustificata rassegnazione come se la lotta fosse terminata, provocando sofferenze e morti evitabili. Siamo grati per le misure che vengono adottate in Iran, Italia e Corea per rallentare il virus e contenere le epidemie. Sappiamo che queste misure hanno un impatto pesante sulla società e sulle economie, come è accaduto in Cina".

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