Covid-19: due nuove ordinanze del Ministero della Salute

30/09/2021

Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale 29/09/2021 n. 233, due importanti ordinanze del Ministero della Salute per la gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19:

  • Ordinanza Ministero della Salute 28/09/2021, recante “Misure urgenti per la sperimentazione di «Corridoi turistici Covid-free»”;
  • Ordinanza Ministero della salute 23 settembre 2021 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in occasione degli eventi internazionali denominati «III Conferenza Italia-Africa», «7^ Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del G20», «X Conferenza Italia-America Latina e Caraibi» e «Riunione parlamentare in preparazione della 26^ Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26)»”.

Misure urgenti per la sperimentazione di «Corridoi turistici Covid-free»

Secondo l’ordinanza, sono considerati «Corridoi turistici Covid-free», tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire che i servizi fruiti siano resi nel rispetto delle norme e cautele per la prevenzione dal rischio di contagio da COVID-19.

In via sperimentale, i «Corridoi turistici Covid-free» sono operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam.

Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in occasione eventi internazionali

La seconda ordinanza si rivolge ai componenti delle delegazioni ufficiali invitate ai seguenti eventi: 

  • «III Conferenza Italia – Africa»;
  • «7^ Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del G20»;
  • «X Conferenza Italia-America Latina e Caraibi».

Ad essi è consentito l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale per il tempo strettamente necessario alla partecipazione agli eventi stessi e alle attività a essi connesse, nel rispetto dei protocolli di sicurezza recante volti alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19.

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