Appalti, Unionsoa: 'Estendere qualificazione al settore dei servizi e prevedere accesso a banche dati'

19/10/2021

Questo pomeriggio, nel corso delle audizioni svolte dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato nell’ambito del Disegno di legge Delega in materia di Contratti pubblici, è stata audita Tiziana Carpinello, Presidente di UNIONSOA - l’Associazione Nazionale Società Organismi di Attestazione.

Ringraziamo molto la Commissione per questa opportunità di confronto che riteniamo davvero importante. Ci siamo sempre posti con spirito costruttivo nei confronti delle istituzioni e anche oggi siamo qua per portare le nostre idee e i nostri suggerimenti per aiutare a migliorare il settore con proposte concrete in materia di estensione della qualificazione al settore dei servizi e l’accesso alle banche dati pubbliche”, le prime considerazioni della Presidente Carpinello.

Pur valutando positivamente l’impianto della proposta, è sul settore dei servizi che arrivano le maggiori osservazioni in quanto, a causa della mancanza di un sistema di qualificazione degli operatori economici omogeneo ed efficiente, i tempi di espletamento delle gare di servizi sono particolarmente lunghi.

Riteniamo fondamentale - ha dichiarato Carpinello nel corso dell’audizione - estendere la qualificazione SOA al settore dei servizi. Questo consentirebbe l’esame e la verifica da parte delle SOA del possesso dei requisiti di ordine generale e speciale degli operatori economici che partecipano alle relative procedure di gara, ma anche di ridurre notevolmente i tempi ed i costi delle stazioni appaltanti per la verifica dei requisiti, oltre che rappresentare un ulteriore presidio di legalità, semplificazione e trasparenza”.

L’introduzione delle qualificazioni SOA nel settore dei servizi, inoltre, potrebbe costituire un vantaggio per le amministrazioni comportando diversi benefici tra cui eliminare la discrezionalità e rendere sufficiente - in fase di ammissione dei concorrenti - la dichiarazione da parte degli operatori economici di possedere l’attestazione SOA e, infine, rendere la verifica dei requisiti art. 80 più celere, attraverso il collegamento per le SOA con le banche dati Nazionali.

Condividiamo l’obiettivo della Legge Delega di fare ricorso a banche dati a livello centrale - ha specificato la Presidente a proposito dell’accesso alle banche dati - ma per rendere il sistema davvero funzionale sarebbe necessario prevedere espressamente la facoltà delle SOA di accesso e fruizione a tutte le banche dati della PA rilevanti ai fini dell’attestazione. Inoltre, l’ipotesi che le SOA abbiano accesso alle banche dati nazionali sarebbe in grado di ridurre i costi di funzionamento della macchina pubblica liberando risorse da impiegare in attività più produttive”.

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