Crollo palazzina, ANACI: occorre mappare edifici e impianti

Crollo palazzine a Ravanusa, il bilancio è tragico e potrebbe ancora aggravarsi. Dopo l'esplosione dovuta a una fuga di gas, di cui non si sono ancora accertate le cause, e che ha provocato sette vittime (al momento purtroppo risultano ancora due dispersi) e almeno un centinaio di sfollati, l'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) ha ribadito la necessità di controllare lo stato degli impianti anche tramite informazioni ottenute da remoto.

Crollo palazzine: per ANACI è necessario mappare edifici ed impianti

A seguito del crollo delle palazzine a Ravanusa, avvenuto lo scorso sabato sera, il Presidente di ANACI, Francesco Burrelli, ha  sottolineato come il tema della sicurezza nelle case non riguardi solo le strutture o il rischio sismico, ma anche quella dei singoli impianti, distinguendo le responsabilità del singolo proprietario da quelle dell'Ente che fornisce il servizio.

Secondo Burrelli, la sicurezza impiantistica si può ottenere:

• tramite la mappatura di edifici e relativi impianti, con informazioni ottenute attraverso sensori che consentono i controlli delle tubazioni da remoto;
• utilizzando fondi del PNRR per la sicurezza della casa: non va prevista quindi solo la transizione ecologica degli edifici, ma anche la sicurezza impiantistica nelle case, l'ammodernamento delle reti elettriche, idriche e di quelle per il trasporto dei combustibili;
• con il contributo di tutta la filiera dei professionisti, dei tecnici, degli esperti professionisti, nel fornire il maggior numero possibile di informazioni, come il "fascicolo immobiliare" che raccolga ogni dato sulla sicurezza e informazione sull'impiantistica.

 

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